La seconda parte della miniserie “Francesco – Il Papa della gente” di Daniele Luchetti è andata in onda ieri sera su Canale 5 in prima serata e ha vinto la gara degli ascolti. Rispetto ai risultati raggiunti dalla prima parte della fiction si è registrato un calo di circa 5oomila telespettatori, pari a oltre due punti percentuali di share, ma questo non ha impedito alla miniserie di essere il programma più visto di ieri sera, giovedì 8 dicembre 2016. La seconda parte della vita di Jorge Bergoglio, dal suo trasferimento in Germania per completare il dottorato di ricerca teologica all’ascesa al soglio Pontificio ha tenuto incollati davanti alla tv 4.055.000 telespettatori, conquistando il 16.5% di share.
Anche la seconda e ultima puntata di Francesco – Il Papa della gente ha conquistato il pubblico di Canale 5: la fiction ideata e finanziata da Mediaset e realizzata da TaoDue è arrivata ai cuori dei telespettatori, raccontando la vita di Jorge Bergoglio fino al momento della sua elezione a Pontefice, nel marzo del 2013. “#IlPapaDellaGente un uomo così poteva solo diventare Papà” è stato uno degli ultimi messaggi Twitter di TaoDue, al termine della messa in onda: “Un racconto diretto, senza fronzoli, struggente, amplificato da musiche bellissime e una fotografia sublime. #IlPapaDellaGente, stupenda” ha commentato, di tutta risposta, un utente. Ma gli apprezzamenti social sono molto numerosi: “Film intenso ed emozionante e mostra ancora più la persona meravigliosa che è Papà Francesco #IlPapaDellaGente” si legge infatti, e ancora “Il film più bello ed emozionante che abbia mai visto #IlPapaDellaGente”, “Complimenti a sceneggiatura, regia e cast di #IlPapaDellaGente: una ricostruzione di grande qualità! @CallmeFrancesco #Canale5”. Vedremo ora se i telespettatori avranno scelto di premiare la seria anche in termini di ascolti, come è successo per il primo episodio di mercoledì sera.
La seconda ed ultima parte di Francesco, il Papa della gente, la fiction che ha raccontato la storia di Jorge Mario Bergoglio si è conclusa con l’elezione al Soglio Pontificio. Tutto ciò che è accaduto dopo è rimasto fuori dal racconto con cui si è cercato di spiegare alla gente chi è l’uomo Bergoglio. Con assoluta semplicità è venuto fuori il ritratto di un uomo straordinariamente normale, capace di combattere i poteri forti della dittatura militare per difendere i diritti dei più deboli. Con onestà, umiltà e tantissima generosità, Jorge Mario Bergoglio, prima di conquistare il mondo, ha conquistato l’Argentina diventando uno dei simboli della Chiesa Cattolica. Una semplicità che l’attuale Papa ha portato con sé a Roma, sin dal giorno della sua elezione. “E fu con quell’inusuale e inaspettato “Buonasera” che mi conquistò, all’istante”, scrive un utente su Twitter. Una frase con cui Papa Francesco è riuscito a conquistare i cuori della gente sin dal primo giorno esattamente come fece Papa Giovanni Paolo II con quel “se sbaglio mi corrigerete”.
Con la seconda parte trasmessa ieri sera su Canale 5 si è conclusa Francesco – Il Papa della gente, la fiction prodotta da Taodue dedicata a Papa Francesco. Guardando i commenti su Twitter dei telespettatori si può notare come siano rimasti colpiti dalle vicende raccontate, specialmente quelle riguardanti il periodo della dittatura di Videla. Forse alcuni italiani sono riusciti attraverso le due serate sulla rete Mediaset a conoscere una pagina buia della storia poco conosciuta in Europa. Ma certamente sono rimasti anche impressionati dalla posizione che Bergoglio ha tenuto. Anche perché in molti sanno che c’è poco di romanzato nella fiction, avendo visto in questi anni di che pasta è fatto il Santo Padre. Non c’è da dubitare del fatto che si sia schierato dalla parte dei deboli e di chi rischiava di perdere tutto. C’è quindi chi non ha paura di confessare di aver pianto parecchio davanti alla televisione, sia per la commozione che per le emozioni trasmesse dalla figura di Bergoglio. Il lavoro di realizzazione e produzione è stato particolarmente apprezzato. Un po’ meno la continua interruzione pubblicitaria operata da Canale 5, che non ha fatto altro che prendere un film uscito la scorso anno e trasmetterlo diviso in due parti, dovendo per forza di cosa riempire molti spazi con tanta pubblicità, forse davvero troppa.