‘ – Le idi di marzo, è il film che andrà in onda su Rai Movie oggi, domenica 2 aprile 2017. Una pellicola di genere drammatica che è stata diretta da George Cloney con il soggetto tratto dal lavoro teatrale di Beau Willimon, la sceneggiatura e la produzione sono stati curati dallo stesso regista Cloney con Grant Heslov, Beau Willimon e Brian Oliver. I produttori esecutivi invece sono Leonardo Di Caprio, Nigel Sinclar, Jennifer Killoran e Todd Thompson affiancati dalle case di produzione Appian Way Productions, Cross Creek Pictures, Exclusive Media Group e Smokehouse Pictures con la distribuzione in Italia gestita dalla 01 Distribution. Il montaggio è stato realizzato da Stephen Mirrione con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Alexander Desplat e con la scenografia ideata da e prodotta da Sharon Seymour. La pellicola è nata in USA nel 2011 con la durata di 101 minuti. Curiosità – Il budget disponibile per la realizzazione della pellicola si è aggirato intorno ai dodici milioni di dollari. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia nell’agosto del 2011. Nelle sale cinematografiche italiane la pellicola è stata distribuita nel dicembre 2011 a cura della 01 Distribution. Nel 2012 il film ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui le nomination al Golden Globe come “miglior film drammatico, migliore regia e migliore sceneggiatura”. L’attore canadese Ryan Gosling ha ottenuto la nomination per la categoria “Miglior attore in un film drammatico”.
, il film in onda su Rai Movie oggi, domenica 2 aprile 2017 alle ore 23.15. Una pellicola di genere drammatica del 2011 il cui titolo originale è “The Ides of March”. La regia è di George Clooney. La trama si ispira all’opera teatrale del drammaturgo statunitense Beau Willimon intitolata “Farragut North”. Gli attori princiali presenti nel cast sono Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman e Paul Giamatti. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Stephen Meyers (Ryan Gosling) lavora alla campagna elettorale del governatore Mike Morris (George Clooney). Altro candidato alle primarie per la presidenza è Ted Pullman (Michael Mantell), l’attuale senatore dello stato americano dell’Arkansas. Entrambi si propongono per la leadership in Ohio e i rispettivi collaboratori stanno lavorando per assicurarsi il sostegno del senatore Franklin Thompson (Jeffrey Wright), determinante ai fini della vittoria. Tom Duffy, che è impegnato nella campagna elettorale di Pullman, offre a Meyers la possibilità di passare dalla sua parte, in quanto è convinto che Morris sia un candidato corrotto ma Meyers si rifiuta. Stephen inizia una relazione con la figlia di Jack Stearns, presidente in carica del DNC “Democratic National Committee”, la ragazza si chiama Molly (Evan Rachel Wood) e lavora come stagista alla campagna elettorale di Morris. Meyers viene a sapere che Molly ha avuto rapporti intimi con il candidato Morris, adesso la ragazza è incinta e Meyers le offre del danaro per farla abortire, a patto che abbandoni immediatamente la campagna elettorale. Meyers racconta al suo capo Zara (Philip Seymour Hoffman) dell’incontro avuto con Duffy e lo informa che il candidato avversario Ted Pullman, per assicurarsi la vittoria, ha promesso al senatore Thompson l’alta carica di segretario di Stato. La giornalista Ida Horowicz (Marisa Tomei) contatta Meyers e gli rivela di essere al corrente del suo incontro con Duffy e della sua intenzione di pubblicare la notizia. La Horowicz si dice disposta a non divulgare la cosa a condizione che Meyers le racconti i particolari del recente colloquio avvenuto tra Thompson e Paul Zara. Meyers si rivolge a Zara ma questi, invece di aiutarlo lo licenzia. Secondo Zara l’incontro di Stephen con Duffy dimostra grande slealtà verso la campagna elettoriale di Morris. Furioso, Meyers va da Tom Duffy, si dice disposto a lavorare per Pullman ma adesso Duffy rifiuta la sua proposta. Stephen comprende di essere stato la vittima di un piano politico organizzato da Tom Duffy allo scopo di indebolire la campagna elettorale del canddato avversario. Molly, che ha abortito da poco, viene informata del licenziamento di Meyers e teme che si venga a sapere del suo segreto, quindi si fa prendere dal panico e si suicida. Intanto Meyers chiede al governatore Morris di mandar via Zara e affidare a lui l’incarico di seguire la campagna elettorale, inoltre, suggerisce a Morris di garantirsi l’appoggio di Thompson offrendogli la vicepresidente, se Morris non accetta le sue condizioni, Stephen è pronto a rendere pubblica la sua relazione con la bella stagista Molly Stearns. A questo punto il governatore Morris si vede costretto ad accettare le richieste del giovane. Malgrado la pensante sconfitta in Ohio, Morris decide di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti.