Come di consueto l’appuntamento settimanale con Che fuori tempo che fa apre con Massimo Gramellini, vicedirettore de La Stampa che ripercorre, spalleggiato dal conduttore Fabio Fazio, gli eventi più salienti della settimana passata. Quelle proposte in questa puntata sono, per esempio pinguino (Gramellini racconta la commovente amicizia tra un uccello acquatico ed un pescatore brasiliano), viajosola (storia di denuncia contro la violenza sulle donne), Cruz (lo sfidante di Trump alla corsa alla Casa Bianca). Le altre sono olio, mazzette, primarie, D’Alema e genitori. A seguire il conduttore savonese nel suo monologo annuncia che il tema della puntata sarà ?1982?, snocciolando senza incertezze la formazione della nazionale italiana che vinse, proprio in quell’anno, il Mondiale di calcio in Spagna. Grande protagonista sarà la nostalgia per un mondo passato dai ritmi più lenti, pieno di ricordi quali cabine telefoniche, audiocassette, polaroid, rullini fotografici. Poi, come di consueto, Fazio introduce gli ospiti del suo ormai mitico talk show del sabato sera: come al solito saranno presenti il surreale Nino Frassica ed il ?re della notte? Gigi Marzullo. Poi entrano in studio, in ordine, la sempre bellissima Miss Italia 1982 Federica Moro, la rossa cantante Noemi , Francesco Gabbani, vincitore delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo, Fabio Volo, altra presenza fissa della trasmissione, il comico Tullio Solenghi ed, infine, Claudio Gentile ed Antonio Cabrini: sono i due campioni del mondo nel 1982 gli ospiti d’onore della serata. In un simpatico siparietto il celebre difensore presenta la sua autobiografia ?E sono Gentile?, mentre il compagno di squadra ricorda che molto gentile, in effetti, non lo era affatto. Questi eroi della nostra storia sportiva ricordano commossi, inoltre, il loro allenatore Enzo Bearzot, mancato nel 2010, e la sua grande passione per il calcio che lo portava a parlare di pallone con i suoi esausti giocatori fino alle 3 di notte. La regia manda a questo punto in onda le indimenticabili immagini di ?Spagna ’82? tra cui spiccano i goal di Pablito Rossi ed il celebre urlo di Marco Tardelli: gli applausi con cui lo studio le accoglie sono davvero calorosi. Inoltre viene svelato un retroscena della famosa partita di scopone a coppie avvenuta sull’aereo di Stato con cui Sandro Pertini, Presidente della Repubblica, riaccompagnava a casa la nostra Nazionale: è passata alla storia l’accusa che il Capo dello Stato mosse a Bearzot (suo compagno di squadra) di aver sbagliato a calare il sette. Ora i due giocatori possono confessare che, in realtà, era stato proprio Pertini ad interpretare in modo sbagliato la mano! Nessuno al tempo aveva, però, avuto il coraggio di farglielo notare. La parola passa a Federica Moro che si stupisce con candore della ?mise? che indossava la sera che venne incoronata Miss Italia: passano le immagini della sua carriera d’attrice tratte da pellicole e serie televisive famose negli anni ’80 come ?College? e ?Segni particolari: bellissimo?. Ora la reginetta fa la gallerista d’arte e afferma, senza mezzi termini, che il mondo dello spettacolo non le manca affatto! Si apre quindi il capitolo Sanremo: vengono riproposte le esibizioni di Noemi (?Dedicato? e ?La borsa di una donna?) e viene presentato il suo ultimo album ?Cuore d’artista?. Divertente il tentativo con cui Francesco Gabbani (con il suo ?Amen? ha vinto la sezione giovani del Festival) prova, con scarsi risultati, a spiegare a Nino Frassica il significato del testo del sua brano. A questo punto Fazio ricorda con malizia la canzone preferita da Antonio Cabrini, ovvero la ?La leva calcistica della classe ’68? di Francesco De Gregori che recita ?Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore?. Il riferimento allo storico ?penalty? mancato dal celebre terzino sinistro durante la finale mondiale è chiaro. È il momento di Tullio Solenghi, in teatro con Massimo Dapporto con ?Quei due (Il sottoscala)?, pièce del ’67 scritta da Charles Dyer su una conflittuale e briosa coppia omosessuale. Passano le spassose immagini del mitico Trio fondato, proprio nell’82, da Solenghi assieme a Massimo Lopez e ad Anna Marchesini: la loro irresistibile simpatia ed il loro umorismo senza tempo portano il tasso di nostalgia alle stelle. Nell’ormai cult ?Rischiatutto? il volutamente demenziale Frassica pone i suoi quesiti strampalati al comico genovese che gli risponde per le rime, in perfetta sintonia con lo spirito dello sketch. È il momento de ?L’ultima parola? di Massimo Gramellini: quella di questa puntata è ?scossa?. Il quesito che il giornalista si pone è perché la vittoria ai Mondiali dell’82 sia ricordata con un affetto maggiore rispetto a quella, altrettanto significativa, del 2006. Gramellini lo lega al desiderio di rivalsa che, nei primi anni ’80, si viveva in Italia, chiuso il sanguinoso capitolo del terrorismo: è l’intera nazione a scuotersi, quindi, e ad identificarsi, secondo lo scrittore torinese, nell’iconico urlo di Tardelli. Dopo i curiosi neologismi coniati da Tullio Solenghi, quali calvinisti (religiosi senza capelli) e stromboli (offesa di origine vulcanica), la puntata si chiude in un revival di brani musicali usciti nell’82 in cui gli ospiti sono invitati a dedicare secondo il loro gusto le più celebri hit del periodo: i due calciatori associano, con ironia, all’ex compagno di squadra Marco Tardelli ?Imagination – Just an illusion?, mentre Fabio Volo rivolge ?Non sono una signora? di Loredana Bertè a Gigi Marzullo.
Replica Che fuori tempo che fa, puntata 12 marzo 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di Che fuori tempo che fa andata in onda il 12 marzo 2016 in video streaming sul web grazie al servizio offerto da Rai.tv, cliccando qui.