Sanctum è il film che andrà in onda su Italia 1 oggi, venerdì 2 giugno 2017, in seconda serata. Andrew Wight, che ha curato soggetto, sceneggiatura e produzione si è ispirato ad una sua esperienza personale per strutturare la trama di Sanctum. L’uomo ha infatti davvero vissuto una situazione drammatica all’interno di alcune grotte subacquee. Il film è stato interamente girato a Queensland, in Australia, e ha potuto usufruire di alcune avanzate tecniche in 3D sviluppate da James Cameron ed impiegato già in Avatar. Nel film viene spesso recitata la poesia Kubla Khan, scritta da Samuel Taylor Coleridge. La pellicola è stata distribuita nei cinema americani ed australiani, rispettivamente il 3 ed il 4 febbraio del 2011. In Italia Sanctum è stato distribuito dalla Eagle Pictures l’11 febbraio dello stesso anno.
, il film in onda su Italia 1 oggi, venerdì 2 giugno 2017 alle ore 23.15. Una pellicola d’avventura e horror del 2011 che è stata diretta dal regista Alister Grierson e prodotta da James Cameron che ha curato la regia di grandi colossal del cinema mondiale come Avatar-Scontro finale, Avatar e Titanic. Nel cast di Sanctum sono presenti gli attori Rhys Wakefield, Richard Roxburgh, Ioan Gruffudd, Alice Parkinson, Dan Wyllie, Christopher Baker e Allison Cratchley. Tra i produttori figurano, oltre a James Cameron, anche altri nomi come Leesa Kahn, Ryan Kavanaugh, Michael Maher, Brett Popplewell e Peter Rawlinson. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
I protagonisti della pellicola sono un team di speleologi, il cui obiettivo è quello di scoprire l’esistenza di un collegamento tra la grotta più grande del mondo, situata in Nuova Guinea ed il mare. La squadra è guidata da Frank McGuire. Improvvisamente un devastante uragano inonda la galleria d’acqua intrappolando gli studiosi che cercano di trovare una via d’uscita. L’unico modo per sperare di uscire sani e salvi dalla situazione e cercare il percorso ipotizzato da McGuire.
La situazione di pericolo fa emerge punti di forza e debolezze di ogni singolo personaggio. La narrazione si concentra particolarmente sul rapporto tra Frank McGuire e suo figlio Josh. Il ragazzo è stato costretto dal padre a seguirlo nell’impresa, non essendo minimamente interessato alla speleologia. Nella prima parte del film Josh entra in contrasto con il padre, appoggiando i membri del team che si oppongono alle decisioni dell’uomo.
Ma quando la tragedia assume connotati sempre più gravi, il ragazzo non può che riconoscere la leadership del padre ed appoggiare ogni suo ordine. In questo modo il rapporto tra i due va a solidificarsi. Purtroppo gran parte dei membri del team di esplorazione perdono la vita e Josh e suo padre dovranno scontrarsi con Carl Hurley, lo speleologo che tenterà di salvarsi mettendo a repentaglio la vita di padre e figlio.