Settimana prossima su Premium Action andrà in onda un nuovo appuntamento con Constantine. I due episodi che verranno trasmessi saranno il settimo e l’ottavo, originariamente intitolati “Blessed are the damned” e “The saint of last resorts – Part 1”. Nel primo di questi vedremo un predicatore disperato venire morso da un serpente velenoso: l’uomo tornerà in vita e inizierà a compiere miracoli per merito di una piuma che è riuscito a strappare a un angelo. Scopriremo però che i suoi poteri non provengono dalle forze del bene e che quello che fa rischia di compromettere per sempre l’equilibrio della terra.
Rito vudu è il primo dei due episodi che vedremo in onda stasera, mercoledì 7 ottobre 2015, su Premium Action. Come vediamo nel video promo della puntata, John dovrà combattere contro alcuni spiriti dell’oltretomba che danno la caccia i vivi e per farlo stringerà un alleanza con un santone che pratica la magia nera e che non riesce più a controllare queste entità assetate di sangue. Quali stratagemmi metterà in pratica Constantine per sconfiggere questi spiriti maligni? Lo scopriremo questa sera su Premium Action. Clicca qui per vedere il video promo di “Rito vudu“.
Stasera, mercoledì 7 ottobre 2015, sul piccolo schermo di Premium Action torna Constantine, la serie tv con Matt Ryan. Verranno mandati in onda il quinto e il sesto episodio, intitolati rispettivamente “Rito vudù” e “Lo spirito bambino”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Zed (Angélica Celaya) rintraccia John (Matt Ryan) nel suo rifugio di Atlanta dove l’esorcista le chiede di avere una visione sul recente suicidio dell’amico Bernie (Dikran Tulaine). I due si recano quindi all’obitorio dove John usa la Mano della Gloria per far resuscitare il cadavere che accenna ad una voce registrata su un vinile e alla casa discografica Moonrise Records per cui lavorava. John viene a sapere dal produttore Marcus Mooney (Nicholas Pryor) di una leggenda riguardo alla morte del cantante Willie Cole (Q. Coleman) in seguito all’incisione del suo nuovo disco in cui venne registrata anche la voce del Diavolo. Marcus decise di murare il vinile in un sotterraneo dove è rimasto fino a che un investigatore di Ian Fell (Marcus Hester) non ne ha preteso l’acquisto.
John rintraccia la sua vecchia conoscenza Fell e scopre che la moglie Jasmine (Joelle Carter) ha venduto la propria anima ad Anton (Sean Whalen) per salvare la vita a Ian. John incontra Anton e quando nomina il vinile compare lo stregone Papa Midnite (Michael James Shaw) che era alla ricerca della registrazione ma prima che l’esorcista possa colpirlo gli lancia un incantesimo da cui si risveglia legato ad una grata. Lo stregone gli fa un’incisione sulla pelle che gli causerà un’emorragia e lo condurrà alla morte se qualcuno non lo libererà. Fortunatamente Zed lo rintraccia e lo slega mentre gli uomini di Papa Midnite si impossessano del disco a casa dei Fell. Zed ha una visione in cui vede gli uomini ad una radio dove hanno intenzione di diffondere la registrazione a tutta la città. John riesce a fare un incantesimo alla registrazione e ai due uomini rimandandoli all’Inferno a cui appartengono. Alla fine del caso John obbliga Anton a mangiare letteralmente il contratto di acquisto dell’anima di Jasmine permettendole di non perdere la vita ma che restituisce la malattia a Ian. Tornando al rifugio John trova ad attenderlo l’amico Gary (Jonjo O’Neill), che gli racconta di aver perso il controllo sul demone affamato dopo la rottura dell’ampolla di contenimento e che ora sta girando liberamente all’aeroporto.
John prepara un altro contenitore per intrappolare il demone mentre la stampa comincia a diffondere notizie su uno strano virus che sta colpendo la popolazione. Nel frattempo Zed tocca per sbaglio Gary rimanendo vittima di una visione in cui le viene mostrata la sua tossicodipendenza vivendo in prima persona gli stessi sintomi di astinenza dell’uomo. Grazie ad una testimone di un supermercato John risale all’uomo che sarebbe stato posseduto per ultimo ma la bottiglia si rompe quando sta per sigillarlo al suo interno ed è costretto a rivolgersi ad uno sciamano. Nommo (Charles Parnell) riconosce il demone Mnemoth e per sconfiggerlo è necessario armarsi di un particolare pugnale degli sciamani chiamato Sacro Kusa. Nel frattempo Gary neutralizza Zed per occuparsi in prima persona del demone di cui si sente responsabile. John sa con certezza che troverà l’amico in qualche zona di spaccio di droga a causa della sua tossicodipendenza e lo salva mentre sta venendo picchiato da alcuni ragazzi. Poco più tardi Gary si scusa per non averlo aiutato a salvare Astra (Bailey Tippen) di cui si sente ancora in colpa e John decide di fargli sottrarre il Sacro Kusa. Quando si trovano di fronte al demone John gli svela che lo userà come veicolo per intrappolare l’entità maligna che lo divorerà per poi nutrirsi di se stesso. L’esorcista gli applica i sigilli sul volto con il pugnale e lo trasferisce al rifugio rinchiudendolo in una stanza segreta. Zed vorrebbe che si fermasse ma Constantine l’avvisa che la morte è l’unica cosa che possono trovare le persone vicino a lui e che se non è in grado di sopportarlo può scegliere di andarsene. Gary comincia la sua lenta agonia a cui John assiste non lasciando la sua mano per tutto il tempo.
Nel primo episodio di Constantine in onda stasera, la mappa di divinazione mostra a John che avverrà qualcosa di terribile nella zona di New Orleans dove si reca assieme a Charles e a Zed. Arrivati lì scoprono che recentemente il detective Jim Corrigan è stato sospeso dopo aver ucciso una ragazza e aver cercato di sparare ad una donna mascherata. La donna scomparve subito dopo come un fantasma lasciando Corrigan scettico su quanto ha assistito. Zed ha una visione sul detective in cui lo vede da bambino e in seguito un’altra in cui le viene mostrato un incidente d’auto mortale. Nell’incidente Corrigan le appare coperto di ferite da cui non è possibile che sia potuto guarire. Nella seconda puntata, invece, John e Charles indagano su una serie di omicidi in cui entrambi i genitori sono stati uccisi in modo estremamente violento che lascia i figli illesi. L’esorcista capisce di avere a che fare con un spirito che nel passato aveva ucciso i propri genitori violenti e che si impossessa dei bambini continuando a ricreare l’omicidio. Manny lo contatta per discutere dell’abuso subito da John dicendogli che può aiutare il ragazzo e lo spirito solo se è davvero in grado di capire la loro sofferenza. Constantine scopre in seguito che i suoi sforzi sono inutili perché lo spirito appartiene a qualcuno che è ancora in vita e con l’aiuto della madre del ragazzo posseduto riesce ad esorcizzare lo spirito. L’entità viene quindi costretta a ritornare nel suo corpo originale che appartiene ad un adulto in stato catatonico.