Non solo gli ascolti di Rimbocchiamoci le maniche confermano che Sabrina Ferilli è una delle attrici più amate dagli italiani, ma anche i commenti su Twitter riprovano il suo successo. A meno di 24 ore dalla fine della fiction di Canale 5 sul social netowrk si moltiplicano i cinguettii dedicati all’attrice: “Sabrina si è riconfermata una grande attrice e professionista!! Bravissimi anche tutti gli altri attori!!! #rimbocchiamocilemaniche, “Non c’è niente da fare, Sabrina Ferilli si può solo amare. #rimbocchiamocilemaniche” e “Interpretazione Magistrale, grande Sabrina!!! #rimbocchiamocilemaniche #sabrinaferilli”, scrivono alcuni utenti. Non manca come sempre un po’ di ironia in “romanesco”: “Come mi fa piagne Sabrina Ferilli nessuno mai proprio #rimbocchiamocilemaniche”. I presupposti per una seconda stagione ci sono tutti: arriverà la conferma?
L’ottava e ultima puntata di “Rimbocchiamoci le maniche” la fiction con Sabrina Ferilli e Sergio Assisi è andata in onda ieri sera su Canale 5 conquistando 3.300.000 telespettatori con uno share del 13,8%. Le vicende di Angela Tusco e del suo Comune hanno vinto la prima serata battendo dei degni avversari: su Rai 1 andava in onda in prima tv il film “Grace di Monaco” con Nicole Kidman che ha registrato 2.952.000 telespettatori e share dell’11,7%, mentre su Rai 3 il tradizionale appuntamento con Chi l’ha visto? condotto da Federica Sciarelli che ha appasioanto 2.438.000 telespettatori, share 10,9%. Per la fiction di Canale 5 si conferma un risultato nella media degli ascolti confermando il pubblico di fedelissimi di Sabrina Ferilli!
Un’Angela Tusco provata, delusa e frustrata fa una certa presa sul pubblico di Rimbocchiamoci le maniche. Con un consigliere della sua giunta a capo dell’occupazione abusiva di una palazzina, Angela ha fatto l’autogol definitivo. Il pubblico è diviso tra chi, teneramente e con ironia, supporta la Ferilli nel ruolo della Sindaca: “Angelona una di noi: s’è beccata la multa all’autovelox”, “Povera Angela, che infami”, “Da oggi je conviene nasconderse bene, perché se o trovo o ammazzo Co e mani mie, Ferilli al boom!”, “ma questi devono per forza trovare un modo per farla cadere. che stron*i”. Non manca un approccio ironico, dal pubblico, su “Rimbocchiamoci le maniche”: si ironizza sull’accento romano di Angela, sulla “coattezza” dei vari personaggi e sul temperamento determinato della prima cittadina: “Ecco da chi è uscita la canzone andiamo a comandare dalla Sindaca Angela! (andiamo a lavorare)”. Ma il tema è estremamente serio: non sono molte le fiction in cui si parla di corruzione, politica, povertà, integrità e compromessi. La forte e tutta d’un pezzo Angela arriva alla resa dei conti con i nemici. Il pubblico, in ogni caso, è dalla sua: “Che bella la politica: questa serie specchio dell’Italia” e approfitta per collegare questa fiction profondamente sociale al terremoto dell’ultima ora.
L’ultima puntata di Rimbocchiamoci le maniche è stata ricca di emozioni e pathos. Le dimissioni inaspettate, la seconda occasione per la fabbrica… La vita di Angela è ad un bivio con il suo ruolo messo in discussione e la volontà di dimettersi. Fabio però con il suo discorso ha convinto i consiglieri a dare una seconda possibilità alla donna e, da quel momento la sua vita cambia. La media del 13% di share fanno pensare che, nonostante non sia in cantiere una seconda stagione, si potrebbe seriamente pensare di metterla comunque in piedi. Stefano Reali (il regista della Fiction) si dice soddisfatto dei risultati portati a casa e così, la speranza che la serie possa andare in onda con una seconda stagione si concretizza sempre di più. “Si è parlato della possibilità di una seconda stagione, per ‘Rimbocchiamoci Le Maniche’. Se ne è parlato perché in qualche modo l’argomento si affronta sempre, quando una Rete investe tanti soldi nello sviluppo, oltre che nella produzione di una serie come questa. Quindi è un argomento che viene sempre affrontato, soprattutto se il ‘testimonial’ della serie è una star di prima grandezza, come in questo caso, e quindi l’investimento sale di livello”, ha raccontato Reali raggiunto da Blogo per poi aggiungere “Rimbocchiamoci le Maniche ha avuto delle ambizioni molto precise, e a mio avviso abbastanza audaci per quel tipo particolare di rete generalista che è oggi Canale 5”.
“Rimbocchiamoci le maniche” ha chiuso i battenti con la puntata del 26 ottobre. Angela Tuscia si è trovata dilaniata tra attacchi dai soliti nemici, da tradimenti dolorosi da parte degli amici e, in più, da una talpa che tramava nell’ombra. Alla fine di questa prima stagione il bilancio per la Sindaca è che l’onestà forse è troppo faticosa, anche per una donna forte e sicura come Angela Tuscia, una Wonder Woman (fin troppo corretta) della working class delle campagne laziali. Oppressa continuamente da dilemmi, dubbi esistenziali e scelte difficili, Angela inizia a perdere la fiducia anche nel proprio stesso ruolo, nella propria missione. Ma alla fine la giustizia trionfa e la Sindaca capisce che la sua missione, estremamente difficile, non è ancora finita. In parallelo, in un perfetto happy ending quasi disneyano, l’amore vero, quello tra Angela e l’ex marito Fabio, trionfa e sfocia in una romantica passeggiata sulla spiaggia.
“Rimbocchiamoci le maniche” ha trovato un certo plauso nel pubblico. Temi come povertà, corruzione, invalidità, crisi, disoccupazione non vengono trattati spesso nelle fiction di Canale 5 e il pubblico se n’è accorto. Pasionaria di una generazione derelitta, invischiata nella miseria, nei soprusi e nei piccoli ricatti squallidi della vita quotidiana, Angela con la sua ostentata romanità, la sua veracità e il suo accento non molto discreto ha fatto breccia nel cuore del pubblico. Per non parlare della storia d’amore parallela con l’affascinante Sergio Assisi, protagonista in contemporanea anche di “Tale e quale show”. Gli ascolti e il favore dei telespettatori fanno pensare bene a proposito di una seconda stagione, anche se Endemol non l’ha annunciata, probabilmente non l’ha ancora messa in cantiere e forse neanche messa in conto. Ma le premesse ci sono, gli ascolti (soprattutto) pure e l’ardente Angela potrebbe infiammare di nuovo un prossimo autunno Mediasettaro.
O – In “Rimbocchiamoci le maniche” Angela è pronta a dimettersi: con le lacrime agli occhi fa un ultimo discorso in cui spiega la propria inadeguatezza rispetto alla politica, di cui si è resa conto anche e soprattutto per il tradimento di Piero Pacetti. Nel momento in cui Angela si sta congedando, interviene Fabio che urlando difende a spada tratta la sua integrità. Emerge anche Rosa, che ammette pubblicamente di essere stata corrotta da Delfino. Colpo di scena: le dimissioni di Angela sono respinte per maggioranza dei votanti. Angela rimane la Sindaca, applaudita all’unanimità e grazie a Fabio, il cui aiuto è stato fondamentale. Persino Martini e Daniela, alla fine, si schierano dichiaratamente dalla parte di Angela. Costantino, commosso dall’exploit di Rosa, le chiede di getto di sposarlo. In fabbrica viene organizzata una festa a sorpresa per Angela, per celebrare il salvataggio della produzione tessile. Intanto Fabio avvisa l’ex moglie che sta per partire per Barcellona, dove avrà un nuovo lavoro. Angela sposa Rosa e Costantino e, in quella, si rende conto di amare ancora Fabio. Lascia tutti e corre da lui, che non aveva mai avuto intenzione di partire. L’amore trionfa…
In “Rimbocchiamoci le maniche” il momento di smarrimento di Angela viene interrotto dalla scoperta della “talpa” Rodolfo nonché dallo scagionamento di Gina. Angela finalmente rimette insieme i pezzi e ne rimane estremamente ferita. Piero, che conosceva da quando era bambina, l’ha tradita senza scrupoli. La Sindaca raggiunge Delfino e tutta l’opposizione, che hanno pagato Rodolfo per sabotare la fabbrica e far cadere la prima cittadina. Il primo corruttore, scopre Angela con dolore, era proprio Piero Pacetti, il suo Mentore che conosceva da quando era piccola. Addoloratissima e lacerata, Angela è stata tradita da tutti e vuole dare le dimissioni. A nulla valgono le parole delle persone che le vogliono bene: Luisa, Paolo, Fabio, Dario. Angela si rende conto che la politica è impossibile da portare avanti in maniera corretta perché “tutti ti sparano addosso, ma le pallottole che fanno più male sono quelle degli amici”.
Il gran finale di “Rimbocchiamoci le maniche” parte con un primo episodio intenso e spinoso, concentrato sulle speculazioni edilizie e sull’occupazione abusiva di una palazzina a opera di un gruppo di cittadini sfrattati e disperati. Angela, grazie a uno stratagemma, riesce a mediare con l’ingegner Martini (proprietario della palazzina) e ad assegnare le case regolarmente ma i problemi non sono finiti: Rosa ha consegnato documenti falsi sulla propria epilessia per avere un posto alto in graduatoria e qualcuno, nell’ombra, cerca di sabotare Angela. In più Martini fa marcia indietro e si ritira dall’accordo delle case da attribuire. Profondamente in crisi, Angela medita di lasciare i sotterfugi e le frustrazioni della politica. Intanto l’ingegner Martini continua a manipolare la povera Daniela e a condirla di bugie. Rosa, ricattata da Delfino per non perdere la casa, manovra per sfiduciare Angela.
Il gran finale di “Rimbocchiamoci le maniche” pone la Sindaca Angela Tuscia in grosse difficoltà, avendo guadagnato l’opposizione degli ex amici oltre che dei nemici. E mentre la figlia Caty ha una serie incomprensioni con Dario, Angela scopre un’anomalia nella costruzione della palazzina e cerca di arrivare a un accordo con l’ingegner Martini. Intanto, sotto una pioggia battente, la polizia interviene e Angela sopraggiunge con l’ingegnere, che promette un accordo ai cittadini senza casa. Angela specifica che la casa andrà a chi ha il diritto legale di averla, secondo le graduatorie comunali, e non chi la occupa abusivamente. Angela lascia all’amica Luisa la gestione delle graduatorie per l’assegnazione delle case. Gli oppositori della Tusco, i consiglieri di Martini, consigliano all’uomo di ritrattare segretamente l’accordo per sfiduciare ancora di più il mandato Tuscia. Intanto, alla festa di compleanno di Ferdinando, Giovanna chiede ad Angela di darle un “aiutino” per le case popolari; la Sindaca intanto guarda l’ex marito con tenerezza.
Il gran finale di “Rimbocchiamoci le maniche” mette Angela Tuscio in una situazione molto difficile. Innanzitutto la Sindaca si trova contro Rosa, consigliere comunale che guida una rivoluzione volta a occupare una palazzina sfitta, ovviamente in modo abusivo. Viene guidata una mozione di sfiducia contro Angela Tuscia, che ormai è stata abbandonata quasi da tutti, anche da chi credeva amico e da chi trama nell’ombra contro di lei. Paolo, preoccupato, si propone di tornare a casa per stare vicino alla compagna. Ma, tagliando i pomodori, Angela tranquillizza l’uomo e gli consiglia di rimanere in Sicilia perché, fino al prossimo consiglio comunale, le acque dovrebbero essere calme. Intanto la giunta si riunisce e trova un’anomalia nel progetto della palazzina di Martini: sono stati costruiti 4 appartamenti in più rispetto a quelli consentiti dalla legge. Intanto la fabbrica riprende regolarmente il lavoro, ma la guerra – questa è l’impressione – sarà ancora lunga.
Il gran finale di “Rimbocchiamoci le maniche” parte con Rosa, che guida un gruppo di persone pronte ad occupare abusivamente degli appartamenti di una palazzina sfitta, di proprietà di Martini. Fuori dall’edificio c’è un sit-in di protesta contro Angela Tusco, che perde l’appoggio degli amici che l’accusano di non sostenerli. Ma la Sindaca non appoggia neanche Rosa, che sta commettendo un reato, e chiede le sue dimissioni. Angela intanto cerca di aiutare gli operai di una fabbrica, che perdono un pezzo fondamentale di un macchinario; la Sindaca si rende conto che qualcuno li sta sabotando. Ercole intanto è innamorato di Rebecca, che non può vedere al di fuori della scuola perché suo padre la controlla 24 ore su 24. Tornata a casa, Angela ha un confronto con la figlia e le consiglia di stare sempre lontana da chi la fa soffrire. Intanto però la Sindaca stessa deve salutare Paolo, che scende in Sicilia a gestire il proprio divorzio.
Il gran finale di “Rimbocchiamoci le maniche” è atteso per il 26 ottobre 2016. Sappiamo già che un colpo di scena potrebbe sconvolgere la fiction come la vita della protagonista, la sindaca Angela Tusco. La donna potrebbe meditare la decisione di lasciare la politica, stanca della corruzione dell’ambiente e della difficoltà a seguire la propria vita privata. In questa ultima puntata vedremo la Sindaca alle prese con Rosa, che coordina un gruppo di famiglie nell’occupazione di una palazzina abbandonata. Angela, pur intimamente d’accordo con il gesto, non può tollerare che Rosa vada contro la legge e chiede alla donna di dimettersi, ma intanto cerca di convincere la Martini a riconvertire l’uso degli appartamenti in edilizia popolare. Ma Delfino ha già presentato una mozione di sfiducia contro Angela e stavolta può contare su Rosa e Daniela. Angela si sentirà da sola contro tutti e abbandonata, anche perché Paolo è in Sicilia per finalizzare il proprio divorzio.
“Rimbocchiamoci le maniche, la fiction con Sabrina Ferilli, termina questa sera, mercoledì 26 ottobre 2016, con l’ottava e ultima puntata in onda alle 21.10 su Canale 5. In “Le case popolari” vedremo Angela convincere la Martini costruzioni a destinare alcuni appartamenti all’edilizia popolare: nonostante questo l’opposizione chiederà comunque le sue dimissioni. Per fortuna l’accorato intervento di Fabio davanti al consiglio comunale convincerà però molti a rinnovarle la fiducia. Il sindaco riuscirà a mantenere la sua carica o dovrà dimettersi? Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Rimbocchiamoci le maniche sintonizzandovi su Canale 5, potrete seguire la fiction con Sergio Assisi anche in diretta streaming sul sito di Mediaset, effettuando il login qui.
Ultimo appuntamento con le lotte e la determinazione di Angela Tusco (Sabrina Ferilli): stasera andrà in scena l’ottava puntata di Rimbocchiamoci le maniche, la fiction di Canale 5 che ha raccontato le avventure del primo cittadino di Offidella. Gli ostacoli, come sempre, non mancheranno: questa volta, però, sembreranno tanto insormontabili alla protagonista da convincerla (quasi) a lasciare il ruolo di sindaco. Delfino, ancora accecato dall’invidia e dalla sete di potere, porta avanti una mozione di sfiducia nei suoi confronti, e Angela si dimette. Ma non è solo il lavoro che preoccupa Angela: la donna, infatti, è ancora in bilico tra Fabio – il suo ex marito – e Paolo, il consigliere al quale si è avvicinata dopo il tradimento del primo. Quale sarà la sua scelta? Ricadrà veramente su Paolo, o la Tusco arriverà a comprendere che in realtà Fabio la ama ancora, e sarebbe disposto a battersi sempre fino alla fine per lei? Appuntamento alle 21.10 circa per scoprirlo.
Anche il video promo dell’ultima puntata di Rimbocchiamoci le maniche, rilasciato da Mediaset, sembra essere molto chiaro su un punto: Angela Tusco si trova ad un bivio, e deve scegliere tra Fabio e Paolo. Nelle immagini di anticipazione la vediamo infatti impegnata in un confronto con l’ex marito, mentre gli chiede se ha scelto per lei o per qualcun’altra: il personaggio interpretato da Sergio Assisi, con gli occhi quasi supplici, ammette di aver scelto solo per lei. In seguito Angela Tusco verrà raggiunta da tutta la famiglia, con Fabio e i tre figli, pronti a sostenerla nella nuova prova che la aspetta in qualità di primo cittadino: dall’altra parte, però, c’è Paolo che desidera davvero che la Tusco continui a stupirlo e a sconvolgergli la vita, rimanendo al suo fianco. Quale sarà la scelta finale di Angela? Clicca qui per vedere il video promo dell’ultima puntata di Rimbocchiamoci le maniche, direttamente da Video Mediaset.
Stefano Reali, il regista di Rimbocchiamoci le maniche, ha parlato in esclusiva con TvBlog quando sul piccolo schermo di Canale 5 è tutto pronto per mandare in onda l’ultimo appuntamento. “Il conflitto di questa serie non vuole essere tra Bene e Male, ma piuttosto tra Integrità e Svendita di sè stessi. È molto difficile rimanere integri in un sistema sociale che lo scoraggia sistematicamente” ha spiegato Reali, anche in relazione all’ultimo episodio ancora inedito “con le ‘ritorsioni’ che tutti conosciamo. In questa sera, Angela non lotta tanto contro il cattivo Delifino e il suo sodale Pacetti, ma contro il potere di questi due di poter ‘comprare’ alcuni alleati di Angela, approfittando delle loro situazioni di grande sofferenza privata. Il problema è che rimanere integri costa caro, quando hai dei problemi economici forti che possono essere risolti di colpo dall’offerta di un Cattivo…”. Quale sarà l’ultima sfida del sindaco Angela Tusco?
Stasera, mercoledì 26 ottobre 2016, alle 21.10 su Canale 5 va in onda l’ottava e ultima puntata di Rimbocchiamoci le maniche, la fiction con protagonista Sabrina Ferilli nei panni di Angela Tusco. Mercoledì scorso la fiction ha conquistato 3 milioni e 246mila spettatori e una share del 13.82%, confermandosi per la quarta settimana consecutiva leader della prima serata. Nella puntata finale non mancheranno colpi di scena per la vita pubblica e privata di Angela, che si troverà a mettere in discussione il suo ruolo di sindaco. Prima di scoprire le anticipazioni dell’episodio numero 8 di Rimbocchiamoci le maniche, facciamo il punto della situazione. Nella settima puntata Daniela, che ha dato le dimissioni, viene investita da dei ragazzi irlandesi che hanno bevuto troppo. Scatta dunque l’ordinanza del sindaco che vieta ai locali di vendere alcoolici dopo un determinato orario, ma molti le vanno contro per via del danno che potrebbero ricevere tutte le attività. La donna nel frattempo non riesce a fidarsi di Paolo, soprattutto dopo il matrimonio con Fabio. L’uomo intanto cerca di riallacciare il rapporto con la propria famiglia, visto che si sente distante. Rebecca, che nel frattempo sembra aver fatto pace con Ercole, invita il ragazzo a vedere un video in cui si fa a gara di resistenza mentre si beve più alcool possibile. È un nuovo gioco che impazza tra i più giovani e lui decide di accettare la sfida, cercando dunque consensi per le sue insicurezze. Angela fa un sopralluogo al bar incriminato e vede che ci sono tantissimi giovani. Ma il proprietario rassicura tutti: ai minorenni niente bevande proibite dall’ordinanza comunale. Intanto Dario rilancia la produzione di ali da kitesurf con un suo modello e il prestigio della fabbrica risale vertiginosamente. Nel frattempo la sfida di Ercole va avanti, imbeccato anche dalle amiche di Rebecca, che hanno qualche dubbio sul fegato del ragazzo. Ma il ragazzo ha altri problemi di fegato, visto che il suo non è nelle condizioni migliori per cercare di portare avanti il gioco alcoolico. Angela intanto va a trovare Daniela, la cui condizione è davvero particolare. L’incidente ha messo a dura prova la donna e ora non se riuscirà a riprendere in toto le sue condizioni motorie. Paolo intanto ne approfitta e bacia Angela, invitandola a cena. Lei però continua nutrire diversi dubbi sull’uomo. Ercole si sente male e la madre cerca di parlare con l’ex marito. L’uomo parla con il figlio, che però non sembra voler accettare il consiglio dei genitori. Caty cerca di tener d’occhio il fratello, ma per mimetizzarsi beve anche lei e incontra Dario, a cui rivela i suoi sentimenti. Questa faccenda dell’alcool intanto arriva ad Antonio e Delfino: i due vogliono strumentalizzare il tutto per cercare di far cadere il sindaco, convincendo gli amici di Rebecca a mettere dell’alcool nel bicchiere di Ercole. Ma alla fine il bicchiere del giovane viene bevuto da Rebecca, visto che i due erano bendati e non vedevano niente. La situazione si capovolge, con Delfino che ora deve gestire questo problema con la figlia. Il medico che visita la ragazza deve essere discreto. Ercole dunque si rivolge ad Angela, che chiede un colloquio con il padre di Rebecca, Delfino. Lui non conferma la faccenda, anzi nega tutto. Delfino inveisce contro la figlia e le proibisce di vedere Ercole: i due però si incontrano lo stesso, spalleggiati dalla madre di lei. Nel frattempo Ercole cerca di accettare un’altra sfida per poter fermare il giro di gare alcoliche. Ma il telefono gli viene requisito e non può scrivere ad Angela. I carabinieri però bloccano la sfida, mentre nel frattempo la fabbrica viene palesemente boicottata…
L’ottava e ultima puntata di Rimbocchiamoci le maniche si intitola “Le case popolari”. Ecco le anticipazioni del finale della fiction. Rosa (Francesca Antonelli) guida un gruppo di famiglie nell’occupazione di una palazzina abbandonata. Si tratta di un’azione illecita e Angela (Sabrina Ferilli) chiede alla donna di dimettersi dal consiglio comunale. Ma il sindaco fa in modo che l’impresa di costruzioni destini per qualche anno quegli appartamenti all’edilizia popolare. Continua i tentativi di Delfino (Alberto Molinari) di sabotare Angela: il rivale presenta una mozione di sfiducia verso il siano, contando sull’appoggio di Rosa e Daniela (Monica Dugo). Angela si sente sempre più sola, complice anche la lontananza di Paolo (David Coco) che è volato in Sicilia per definire il suo divorzio: la donna decide di mettere fine alla sua esperienza da prima cittadino. Ma un accorato discorso del marito Fabio (Sergio Assisi) convincerà tanti consiglieri a rinnovare la fiducia ad Angela. Inoltre Angela scopre che una talpa ha sabotato i lavori in fabbrica, ma non si tratta di Gina (Michela Andreozzi), come tutti sospettavano. Ancora una volta sarà l’intervento di Fabio a far venire allo scoperto il vero responsabile. Angela capisce che è arrivato il momento di iniziare scrivere un nuovo capitolo nella sua vita: una nuova fase politica, un’altra possibilità per la fabbrica e una ritrovata armonia familiare con il marito.