Barbara D’Urso torna ad occuparsi delle vicende che hanno coinvolto i ragazzi de “Il Volo” e il pubblico insorge. Dopo aver parlato per giorni dei presunti danni che Il Volo avrebbe provocato alla stanza di un albergo in Svizzera, Barbara D’Urso torna ad occuparsene nella puntata odierna di Pomeriggio Cinque scatenando i duri commenti del pubblico che, su Twitter, invita gentilmente la conduttrice a variare gli argomenti delle sue trasmissioni. “Tutti i giorni a parlare de “Il Volo” …. secondo me è stata un’ottima trovata pubblicitaria la questione dell’albergo”, “Lo sappiamo che i ragazzi ti portano ascolti, ma hai rotto leggermente le palle!!”, “Ma veramente ancora parlano de Il Volo?”, “Oggi Carmelita ha mandato il servizio con la storia de Il volo e ha detto che è una loro fan?”, “Ma si possono fare 10 puntate sui ragazzi de Il Volo a Pomeriggio 5 ??? Gli autori hanno perso le idee??”, scrivono i fans.
Pomeriggio 5 torna anche oggi con una nuova puntata divisa tra cronaca, spettacolo e le ultime sul Grande Fratello e dalla casa con Emanuela Gentilin in collegamento dalla porta rossa. Tra i casi di cronaca largo alle ultime su Teresa e Trifone, i fidanzati di Pordenone, ed Eligia Ardita. Prima di scoprire il resto, ecco cosa è successo venerdì.
Anche venerdì pomeriggio largo spazio è stato dato alla cronaca. Pare sia vicina la svolta sull’omicidio di Teresa e Trifone. Giosuè Ruotolo è ora l’unico indagato. La sua auto è passata davanti alle telecamere di fronte alla palestra ma allora il militare quella sera non era a casa come ha dichiarato, oppure ha prestato a qualcuno la sua auto? Il suo avvocato intanto chiederà una consulenza tecnica sulle immagini riprese da quelle telecamere. Giosuè domani parlerà di fronte agli inquirenti e racconterà una volta per tutte la sua versione, senza avvalersi della facoltà di non rispondere. Un punto importante è anche il telefonino di Ruotolo che proprio in coincidenza con il delitto, in quegli stessi minuti, non ha effettuato traffico.
Barbara D’Urso ci ha mostrato in esclusiva anche una foto di Trifone, l’ultima che lo mostra quando esce dalla caserma e si avvia verso la palestra.Giosuè per quella sera non ha un alibi e dice di essere rimasto da solo. Poi a un certo punto fu avvisato da un sms che lo avvertiva di quanto era accaduto alla palestra e così andò sul posto insieme ai coinquilini. L’inviata di Pomeriggio Cinque è andata a intervistare la signora che gestisce la palestra dove si allenava Trifone. In quella stessa palestra andava per un certo periodo di tempo anche l’indagato. Ora i carabinieri hanno effettuato dei sequestri anche lì per analizzare tutti i dati che possono essere utili. Per l’anno 2015 la signora dice che le risulta che Giosuè frequentò la palestra da febbraio a marzo e poi non si vide più.Silvia, modella in sedia a rotelle ha realizzato il suo sogno si sposarsi e quest’oggi è arrivata in trasmissione insieme a suo marito Nicolò per raccontare le emozioni di quel giorno. Altra bella storia è quella di Ivan, ex malato di sla, che ha sospeso le sue cure per avere un figlio e ora è nata la sua bimba.
Tra l’altro la sua compagna l’ha conosciuta proprio in ospedale quando andava a curarsi.Marina Ripa di Meana ha raccontato di essere stata perdonata dal Papa ora che il Pontefice ha deciso l’assoluzione per donne che hanno abortito. Marina ricorda di una prassi molto rischiosa a cui fu sottoposta all’interno di un ambulatorio isolato, al termine della quale fu sbattuta fuori dall’edificio mentre ancora perdeva sangue e non le era concesso neanche di portare con sè un documento. L’aborto era proibito dalla legge ed era molto pericoloso. Anche se oggi è permesso dalla legge, per una donna resta comunque un’esperienza estremamente traumatica. Marina Ripa di Meana non è pentita di quello che ha fatto perché non aveva altra scelta in quanto era rimasta incinta di un uomo che aveva diversi problemi, tra cui la droga. La sua scelta è stata dolorosissima ed ha voluto ringraziare il pontefice di aver aperto le porte della Chiesa a tutte quelle donne che essendo credenti non solo perdevano il figlio, ma anche la possibilità di essere fedeli. Monsignor Paglia però ha risposto alla lettera specificando che Papa Francesco non vuole annullare il peccato in questione, ma semplicemente perdonarlo e si tratta di due cose ben diverse.Si è tornati quest’oggi ancora sulla vicenda de Il Volo e dell’albergo svizzero. Le Iene infatti hanno intervistato i tre ragazzi, che sostengono che probabilmente l’albergatore voleva farsi pubblicità. Qualche maligno poi è arrivato addirittura a sostenere che abbiano comprato il suo silenzio.