Nella prima serata di Facciamo che io ero, programma tutto dedicato ai personaggi più divertenti di Virginia Raffaele, ci sarà anche Roberto Bolle, che sarà ospite della puntata di stasera per esibirsi in un passo a due in compagnia dell’attrice. Il ballerino, naturalmente, è un caro amico di Virginia Raffaele e, così come riporta la fan page in una nota condivisa nelle ultime ore, ha scelto di contribuire al suo show con un cameo tutto dedicato al mondo della danza. Ricordiamo che la Raffaele, qualche mese fa, è stata ospite dello show in prima serata di Roberto Bolle nel ruolo di Carla Fracci, e ha avuto la possibilità di esibirsi assieme a lui in una divertente parodia di un passo a due. Oggi, Roberto Bolle avrà modo di “vendicarsi” proprio nello show di Rai Due, dove potrà bacchettare la protagonista alle prese con gli allenamenti e i passi di danza classica. L’appuntamento è a stasera, con questa e tante altre novità dal mondo delle maschere di Virginia Raffaele. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
E Svetlana Zakharova tornano in scena con una creazione firmata da Mauro Bigonzetti e dedicata ad Handel. Le due etoile si esibiranno sulle coreografie del maestro che per l’occasione unirà diverse situazioni musicali tra fascino del teatro, immaginazione e fantasia del mondo barocc. Le recite saranno nove a partire dal 20 maggio all’1 giugno. Questo non è l’unico progetto in cui è impegnato Roberto Bolle. Infatti, la stella del balletto ci sarà il gala Roberto Bolle and friends alle terme di Caracalla l’11, il 12 e il 13 luglio.
Nel corso degli ultimi mesi i fotografi italiani sembrano essere ossessionati dalla figura di Roberto Bolle. Lo seguono in ogni dove, sempre pronti a scrutare ogni dettaglio della sua vita privata. A febbraio fecero scalpore delle foto pubblicate dal settimane Novella 2000 in cui Roberto Bolle veniva mostrato a cena con un amico misterioso con cui si scambiava confidenze, si teneva la mano e sorseggiava un bicchiere di vino. Nel 2015, ad esempio, Chi pubblicò degli scatti incontrovertibili in cui il ballerino baciava appassiontamente il chirurgo Antonio Spagnolo che all’epoca confermò addirittura il flirt.
Nasce a Casale Monferrato nel 1975. All’età di 12 anni entra nell’Accademia Teatro alla Scala e viene notato da Nureyev che lo sceglie per il ruolo di Tadzio in Morte a Veneiza. Nel 1996 diventa prima ballerino e interpreta molti ruoli per diversi coreografi. Danza al Royal Ballet di Londra, a Stoccarda e all’opera di Vienna. Nel 1999 diventa ambasciatore di buona volontà per l’Unicef. Dal 2007 collaboro con il Fai mentre dal 2008 ha tenuto il suo Roberto Bolle and friends. Nel 2016 è stato protagonista su Rai Uno dello spettacolo televisivo Roberto Bolle-La mia danza libera.