Parte stasera il nuovo programma con Antonino Cannavacciuolo dal titolo ”O Mare Mio”. Un programma che abbina al mondo della cucina anche quella della pesca e quindi saranno diversi i piatti legati al mondo del mare e del pescato in generale. Sullla pagina ufficiale di Instagram del noto chef campano vediamo proprio Cannavacciuolo con un polpo in spalla e il classico vestito di chi va in mare. Nel commenti poi lo chef scrive in maniera molto sintetica: “Pensavo a come unire le mie due più grandi passioni, la pesca e la cucina e così è nato il programma O Mare Mio. Da questa sera alle ore 21.15 su Nove. Non perdetevelo!”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Cannavacciuolo ha fatto esperienza a Cucine da Incubo per poi esplodere definitivamente con Masterchef. Vedremo come andrà il programma che parte oggi dal titolo appunto O Mare Mio.
Antonino Cannavacciuolo è pronto a debuttare sul piccolo schermo del Nove con il nuovo format O mare mio, che gli consentirà di viaggiare su e giù per il nostro Stivale e conoscere esperti pescatori, insieme a tecniche e segreti per pescare i pesci migliori, anche in base alla zona. Sarà un vero e proprio viaggio che gli consentirà di toccare quattro tappe: si parte con Aci Trezza e Ponticello (Sicilia), per arrivare fino a Porto Cesareo in Puglia e Lerici in Liguria. Raccontandosi in esclusiva sulle pagine de Il Corriere della Sera, lo chef volto di MasterChef Italia 6 si è anche soffermato sulla situazione della nostra Italia, e ha sottolineato: “Sono legatissimo al nostro Paese, e soffro a vederlo così depresso. Il Sud può diventare l’orto d’Europa. Ora sul palcoscenico ci siamo noi chef; ma tra dieci anni ci saranno i contadini. Sono stufo di lavorare arance spagnole mentre in Sicilia abbattono gli agrumeti. Basta con il pesce del Marocco o della Tanzania mentre i nostri pescatori pagano il gasolio con accise scandinave. Più lavori, più lo Stato ti penalizza; dovrebbe essere il contrario. Anzi, basta anche con questa retorica contro lo Stato. Lo Stato siamo noi. Non facciamo sempre le vittime, ritroviamo il gusto del lavoro a regola d’arte”. Pronti a scoprire chi incontrerà più tardi, a O mare mio?
Un nuovo format è pronto a fare capolino sul Nove a partire da stasera, lunedì 9 gennaio 2017: O mare mio. Alla guida troveremo lo chef Antonino Cannavacciuolo, che sarà pronto a viaggiare per tutto lo Stivale (anche se rimanendo sempre vicino alla costa), per incontrare pescatori ed esperti del mare: un’occasione ghiotta che consentirà di presentare alcune ricette prelibate e di raccontare tutti i segreti che questo cibo, ricco di nutrienti e dal sapore gustoso, nasconde. “Un viaggio imperdibile alla scoperta de #OMareMio” si legge sulla pagina Facebook del canale “con capitan Antonino Cannavacciuolo! Lunedì 9 gennaio alle 21.15 su NOVE”. La prima tappa sarà Aci Trezza, un centro peschereccio noto e di tradizione, che in molti ricorderanno anche come l’ambientazione de I Malavoglia, opera scritta nel 1881 da Giovanni Verga. Chi non mancherà all’appuntamento con O mare mio? Clicca qui per vedere il post con l’invito social del Nove direttamente da Facebook.
Lo abbiamo già ritrovato impegnato in giuria nella sesta edizione di MasterChef Italia, ma Antonino Cannavacciuolo è pronto per una nuova avventura: stasera, lunedì 9 gennaio 2017, debutterà sul piccolo schermo del Nove il nuovo programma O Mare Mio, che vede protagonisti la pesca e il pesce. Lo chef napoletano viaggerà per tutto lo Stivale, da Nord a Sud, per conoscere pescatori e tradizioni, illustrare alcune delle migliori ricette che consentono di portare il pesce dal mare al piatto, dal peschereccio alla tavola. Sarà un vero e proprio viaggio della scoperta della cultura del mare, che metterà in risalto i trucchi più utili per riuscire ad esaltare ogni piatti, portando in primo piano le prelibatezze che la natura ci offre di zona in zona. Antonino Cannavacciuolo, di recente, si è raccontato in esclusiva sulle pagine de Il Corriere della Sera, ripercorrendo i suoi inizi nel mondo della cucina: “Il primo incarico fu aprire le uova: romperle, separare il tuorlo dall’albume, montarle per il gelato alla vaniglia. Aprivo 800 uova al giorno, per fare 50 contenitore di gelato da mettere sulla macedonia e le fragoline di bosco. Alla fine c’era da lavare la cucina, scopare per terra, svuotare il magazzino…”. La sua personalità e il suo carisma accompagneranno il pubblico di O Mare Mio in prime time: nel primo appuntamento in programma stasera si viaggerà fino ad Aci Trezza (Sicilia). Chi non se lo perderà?