Gérard Depardieu è l’unico degli attori protagonisti di Asterix e Obelix al servizio di sua maestà a essere stato contattato e scelto per poter interpretare il ruolo di Obelix in tutti e quattro i film della saga. Sia Asterix che Giulio Cesare, hanno cambiato volto in più riprese: Asterix per ben tre volte, mentre Cesare in tutte e quattro le occasioni. Inoltre, sono diverse le citazioni presenti nel film: ad esempio, i Galli che camminano in fila indiana rappresentano una citazione della copertina dell’album dei Beatles Abbey Road. Cesare utilizza la frase “Sono Tuo Padre”, rivolgendosi ad Asterix, chiara citazione della pellicola Star Wars. Le guardie inglesi, che spingono i Romani dalla scogliera, ricordano invece una scena del film 300, seppur in quell’occasione, la violenza della pellicola risulta essere superiore rispetto a quella presente in questo film.
Il 23 dicembre su Rai 2 andrà in onda Asterix e Obelix al servizio di sua maestà, pellicola che appartiene alla saga, composta da quattro film di cui questo ultimo, dedicata interamente alla serie di fumetti: in questo film, quelli presi in considerazione sono “Asterix e i Normanni” e “Asterix e i Britannici”, che hanno permesso al regista Laurent Tirard di creare la trama di questa pellicola. Egli scelse ancora una volta Depardieu per interpretare il ruolo del forte e corpulento Obelix, mentre Asterix è interpretato da Édouard Baer e Giulio Cesare da Fabrice Luchini. Ecco la trama del film. Giulio Cesare, dopo le recenti brutte figure, decide di lasciar perdere la popolazione dei Galli, decide di concentrarsi sulla zona dell’Inghilterra, per sottometterla al suo volere, conquistandola e trovando, in questa popolazione, dei validi alleati in grado di sacrificarsi per la loro causa. Ma la regina di questa popolazione, ovvero Cordelia, che possiede un carattere che risulta essere tutt’altro che mansueto, opta per richiedere l’aiuto dei Galli, anche se la donna è interessata solo ed esclusivamente alla pozione che li rende invincibili: ella vorrebbe poterla somministrare ai suoi soldati, in maniera tale che questi possano essere in grado di affrontare, senza alcun problema, l’esercito dei Romani.
Asterix e Obelix devono quindi portare a termine una missione, ovvero cercare di portare la suddetta pozione nella terra della regina Cordelia. Allo stesso tempo, Cesare sfrutta i Normanni, i quali sono alla ricerca della paura che, secondo loro, sarà in grado di farli volare: dopo una vasta serie di situazioni tutt’altro che semplici da affrontare, i Normanni ed i Galli decidono di sfidarsi in una partita di rugby. Durante la suddetta sfida, la pozione viene rubata dai Galli, ma purtroppo accade un fatto molto importante: il barile che la conteneva viene distrutto e la pozione perduta per sempre. Asterix, che deve cercare di fare il possibile per evitare che i britannici possano essere sconfitti dalle truppe di Giulio Cesare, crea una pozione che risulta essere inventata, spacciandola per quella originale. Grazie a questa convinzione, l’esercito dei britannici riesce, a sorpresa, a sconfiggere l’esercito dei Romani, che ancora una volta escono come perdenti dal conflitto che li vede contrapposti ad Asterix e Obelix. Dopo esser scappati, i Romani giurano vendetta ai due Galli.