Stasera alla cerimonia degli Oscar ci sarà anche Charlotte Rampling. Charlotte Rampling è nata in Gran Bretagna il 5 febbraio del 1946. E’ figlia di un ex atleta e alto ufficiale dell’esercito inglese e di una pittrice. La sua infanzia serena la trascorre tra il suo Paese e la Francia. Dopo alcune esperienze come musicista in Spagna nel 1963 intraprende la carriera di modella. Grazie alla sua avvenenza e al suo fascino viene notata dal regista Richard Lester che le offre una piccola parte nel film ‘Non tutti ce l’hanno’ del 1965. La svolta della sua carriera avviene nel 1969 quando viene chiamata da Luchino Visconti nel cast del capolavoro ‘La caduta degli Dei’. Sempre in Italia gira ‘Addio mondo crudele’ (1971) di Giuseppe Patroni Griffi e ‘Giordano Bruno’ (1973) accanto a Gian Maria Volontè nel film di Giuliano Montaldo. Un altro grande successo personale Charlotte Rampling lo ottiene nel controverso ‘Il portiere di notte’ (1974) di Liliana Cavani in cui l’attrice ha la possibilità di lavorare con grandi attori quali Dick Bogard, Philip Leroy e Gabriele Ferzetti. Questo film è la consacrazione definitiva della grandezza di Charlotte Rampling come attrice di notevole talento in parti complesse.
Gli anni Settanta vedono l’attrice inglese protagonista in film di cassetta come ‘L’orca assassina’ (1977) e ‘Yuppi Du’ (1975) di Adriano Celentano. Nel decennio successivo la Rampling lavora con Woody Allen in ‘Stardust memories’ (1980), con Sidney Lumet nel dramma ‘Il verdetto’ (1982) al fianco di Paul Newman e in ‘Angel Heart’ di Alan Parker con Robert De Niro e Mickey Rourke. Gli anni ’90 vedono Charlotte Rampling scegliere ruoli sempre più complessi e raffinati come ‘Il giardino dei ciliegi’ e ‘Sotto la sabbia’ di François Ozon. Il nuovo secolo si apre per l’attrice con un action movie di alto livello come ‘Spy Game’ (2002) di Tony Scott con due star quali Robert Redford e Brad Pitt. L’anno seguente l’attrice lavoro nuovamente con Ozon nel film ‘Swimming pool’ e nel 2004 torna in Italia chiamata dal regista Gianni Amelio in ‘Le chiavi di casa’ con Kim Rossi Stuart. Nel 2011 la Rampling accetta di partecipare a ‘Melancholia’ del controverso regista danese Lars Von Trier.
La sua ultima performance nel film ’45 anni’ del regista Andrew Haigh gli è valsa la candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista. Charlotte Rampling è un’attrice cinematografica e televisiva inglese tra le più apprezzate e amate dalla critica e dal pubblico. In oltre cinquant’anni di carriera ha girato 67 film e quattro serie televisive. Nel 2000 è stata insignita della prestigiosa onorificenza quale Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico. Una delle ultime interviste di Charlotte Rampling per la stampa italiana è quella rilasciata a ‘Io Donna’ (inserto de Il Corriere della sera) del 4 febbraio del 2016, in cui l’attrice racconta come ci si sente a 70 anni ad essere candidata all’Oscar dopo cinquant’anni di straordinaria carriera. Sempre a proposito della sua candidatura a sorpresa se ne occupa anche un servizio televisivo del Tgcom24 del 23 gennaio del 2016. Per quanta riguarda la vita privata dell’attrice inglese c’è da segnalare il lungo matrimonio con il compositore francese Jean Michel Jarre da cui ha avuto due figli.