È in carcere da ottobre, quando la polizia ha sequestrato 1,7 milioni di euro in contanti trovati nel controsoffitto della sua collaboratrice Francesca Persi a cui vanno ad aggiungersi le migliaia di euro nascoste in una cassetta di sicurezza di una banca di Innsbruck. In queste settimane si sta svolgendo il processo e la difesa prova a dimostrare che si tratta solo del denaro con cui l’ex re dei paparazzi veniva pagato alle serate, provando a farlo diventare al massimo un problema fiscale in quanto i soldi non erano ancora stati dichiarati all’agenzia delle entrate. Oltre ai suoi avvocati, dalla parte di Corona c’è anche la fidanzata Silvia Provvedi, che a margine dell’ultima udienza ha provato a sostenere che l’ex fotografo dei vip sia stato “incastrato” proprio quando voleva cambiare vita, sottolineando quanto sia strano che dopo lo scoppio della bomba carta sotto casa sua, le autorità abbiano iniziato a indagare su di lui invece che considerarlo parte lesa: “Quello che ci tengo a dire è che quello che voleva fare era risollevarsi completamente, togliersi di torno un sacco di problematiche, un sacco di problemi che stava veramente risolvendo. Aspettava il 21 settembre per avere il continuato per poi ripartire senza tutti questi pesi. Quando ha avuto la notizia che si era messa di mezzo la dda e la squadra antimafia non ci potevamo credere, perché non c’era ragione che si mettessero di mezzo. Lui è stato vittima di un’estorsione, noi di una bomba carta sotto casa. Da parte lesa è diventato parte condannata, è tutto molto strano. L’importante in ogni brutta esperienza è fare chiarezza e spero che il giudice e tutti quanti se ne siano accorti”. Clicca qui per vedere l’intervista trasmessa da Mattino 5.