È il titolo internazionale che è stato dato al film del regista taiwanese Hou Hsiao-Hsien. Il titolo originale traslitterato suona Cìkè Niè Yinniáng. In Cina il film è uscito nell’agosto del 2015; in Europa è stato presentato alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Cannes dove è stato candidato alla Palma d’Oro e ha vinto altri premi importanti. In Italia The Assassin uscirà sul grande schermo a partire dal 29 settembre 2016. Gli interpreti principali sono Shu Qi, che interpreta il personaggio principale, Nie Yinniang. Chang Chen è Tian Ji’an, Zhou Yun recita nella parte della signora Tian. La durata della pellicola, che è stata finanziata sia dal governo taiwanese che da quello cinese, è di 104 minuti. Appartiene al genere cosiddetto wuxiapian, che è l’equivalente del nostro cappa e spada. La base della sceneggiatura sono alcuni racconti tradizionali cinesi, in particolar modo quelli scritti nel IV secolo da Pei Xing dal titolo Nie Yinniang.
La protagonista della storia, che è ambientata in Cina nel IX secolo, si chiama Nie Yinniang. L’impero sta vivendo un periodo di pace e benessere; l’unico problema è rappresentato dai funzionari e governatori corrotti. La giovane Nie Yinniang è stata educata fin da quando non aveva che dieci anni ad essere un’assassina: il suo compito è proprio quello di uccidere i funzionari corrotti. La giovane è molto brava nello svolgere il suo compito, fino a quando però un giorno non fallisce nel suo obiettivo. Per metterla alla prova allora le viene affidato un nuovo incarico, per lei stavolta davvero difficile. Le viene chiesto infatti di tornare nel luogo in cui è nata, e da dove manca da oltre tredici anni, per uccidere Tian Ji’an. Questi non solo è suo cugino, ma era anche il suo promesso sposo, che Yinniang non ha mai dimenticato e che ama ancora profondamente. Così dovrà scegliere se seguire il suo cuore, o se restare fedele alla sua missione di spietata assassina.
Al Festival di Cannes The Assassin è stato molto apprezzato, e salutato da una lunga ovazione della platea. Anche se non si è aggiudicato la Palma d’Oro, ha ricevuto come riconoscimento il Prix de la mise en scène, ed inoltre è stato premiato per la miglior colonna sonora. The Assassin è stato interamente girato usando come lingua il cinese classico, usato solo nei testi letterari, tanto che sono stati aggiunti i sottotitoli in cinese corrente. In un’intervista il regista Hou ha detto di aver voluto girare in alcune location piuttosto elevate della Cina e in Mongolia, perché voleva trovare dei luoghi in cui la civiltà non fosse ancora arrivata del tutto. Le riprese infatti sono state effettuate nella provincia dell’Hubei, nella Mongolia Interna e nel nord-est della Cina. La qualità fotografica della pellicola cerca di riprodurre la pittura classica cinese. Questo è stato il primo film diretto da Hou dopo otto anni, e il settimo ad aver ricevuto la nomination alla Palma d’Oro a Cannes. Il film è girato per la prima parte in bianco e nero, poi mano a mano appaiono i colori.