Il pubblico che segue con attenzione le dinamiche di Gomorra 2, la serie Sky in onda ogni martedì, non si arrende alla morte di Salvatore Conte: cosa nasconde questa dipartita? Il 17 maggio 2016 il boss è morto senza però venire seppellito: questo potrebbe essere indicativo? Annegando in una pozza di vivido sangue, Conte è stato tradito proprio dagli stessi uomini ai quali aveva chiesto di togliere di mezzo Ciro Di Marzio. In molti fan della serie si stanno costantemente interrogando sulla morte o meno di Salvatore Conte e così, Marco Palvetti (l’attore che lo interpretava), è stato intervistato tra le pagine del settimanale “Chi”, in edicola ogni mercoledì con il nuovo numero. “Ho saputo che sarei ‘morto’ all’inizio dell’anno scorso. Ero in tournée teatrale con la commedia Nuda proprietà e ho ricevuto la sceneggiatura dell’episodio 3. Non me lo aspettavo, ma ho detto ok, se devo farlo lo faccio. Sono riuscito a mantenere il segreto con tutti quelli che chiedevano anticipazioni. E, tornato sul set, ho cercato di comporre ciak dopo ciak questa ‘collana di perle’ che spero abbia lasciato il segno” ha affermato l’attore. Palvetti ha successivamente specificato che non c’è stato alcun litigio di sorta con la produzione della serie: “Ho apprezzato i fan che si sono scatenati sui social dopo che il mio personaggio in Gomorra, il boss Salvatore Conte, è stato ucciso. Li ho ringraziati pubblicamente. Quello che non mi interessa, invece, è il bla bla delle polemiche. Si è parlato di liti, ma posso dire di avere avuto con tutti rapporti professionali normali. Per il resto, sono rimasto sorpreso anch’io quando ho saputo la data della ‘mia’ morte!”.
La serie Gomorra 2 piace al pubblico e il successo a cui stiamo assistendo è forse anche superiroe a quello della prima stagione. Fatto sta che però c’è qualcuno pronto a polemizzare sui messaggi lanciati al pubblico, soprattutto a quello meno attento. Il Presidente della giunta regionale Campania Vincenzo De Luca ha parlato a Lira Tv come riportato dal portale del Corriere del Mezzogiorno. Il politico sottolinea: “Non dobbiamo nascondere la verità o la realtà. Ma non mi piacciono queste operazioni furbe. Bisogna proporre immagini della realtà campana di cui fa parte anche la camorra, ma non puoi proporre lavori che oggettivamente rischiano di proporre modelli negativi e di mitizzare delinquenti. Viviamo in un tempo delicato e ci sono persone che possono ricavare da queste immagini dei modelli“.
Si avvia alla conclusione la seconda stagione di Gomorra che saluterà il pubblico martedì 14 giugno dando appuntamento a tutti al prossimo anno con la terza stagione. Dopo la morte di Salvatore Conte, del Nano e del Principe, i fan della serie tv di Sky sono convinti che, nelle ultime due puntate, ci saranno altri addii eccellenti. Se da una parte i fan di Gomorra sperano di assistere all’uscita di scena di personaggi secondari e che non hanno avuto un grandissimo seguito come Scianel, dall’altro temono che, a morire, possa essere uno dei protagonisti assoluti di Gomorra. Se Ciro è già stato confermato nella terza stagione di Gomorra, così non è per Don Pietro Savastano e il figlio Genny. In tanti pensano così che a morire possa essere proprio uno dei Savastano? Sarà il padre o il figlio? Su tale opzione i fans non si sbilanciano ma, qualora a morire dovesse essere don Pietro, sono tantissimi gli utenti che scommettono su Genny come assassino. Andrà davvero così?
La seconda stagione di Gomorra sta creando diversi malumori. Il pubblico, infatti, non sta apprezzando alcune scelte della produzione. Prima Salvatore Conte e poi il Principe: sono questi due i personaggi che i fans della serie ispirata al romanzo di Roberto Saviano avrebbero voluto rivedere anche in scena. Sui social, sono tanti i commenti degli utenti che non approvano tale scelta e contestano le decisioni degli autori. “Una serie di me**a…. Fanno morire prima Conte e adesso il Principe! I migliori personaggi”, “Vada per il Nano… Ma il Principe meritava, almeno era l’unico che si sapeva almeno vestire ed aveva classe senza un taglio di capelli alla Moicana…!”, “Prima Conte e adesso il Principe… a Scampia la nobiltà porta sfortuna”, “Ridateci il principe”, scrivono i fans che sperano di non dover dire addio ad altri personaggi importanti.
Gomorra, la serie Sky, ha diviso il pubblico. Nella fiction più amata del momento c’è davvero tutto: violenza, potere, emozioni e sentimenti. Gomorra è considerato l’erede de La Piovra, la fiction della Rai che, anni fa, appassionò il pubblico italiano con le storie sulla mafia siciliana. Sono tante le similitudini tra le due serie tv: prima di tutto la sete di potere di tutti i protagonisti e, successivamente, i sentimenti di cui sono capaci i boss nonostante la loro vita sia fatta interamente di sangue e violenza. Gomorra, dunque, pur dividendo l’opinione pubblica tra coloro che applaudono il prodotto e quelli che avrebbero preferito una fiction meno violenta, è sicuramente una delle serie migliori che si siano viste in Italia negli ultimi anni.
Tra la violenza e la crudeltà delle donne di Gomorra, spunta la speranza di Teresa, la giovane moglie di Rosario o Nano, il luogotenente e amico fraterno di Ciro Di Marzio, ucciso nell’ultima puntata della serie Sky. Ad interpretare Teresa è la giovane Irene Maiorino, cresciuta a Cava dei Tirreni che si è formata a teatro prima di sbarcare in televisione. La sua Teresa è una donna diversa dalle donne di Gomorra che non si lascia coinvolgere nelle attività criminali come racconta la bravissima Irene a “Il Mattino”: “Rispetto a Scianel e Patrizia, Teresa è l’unica a muoversi in un contesto soltanto familiare, senza farsi coinvolgere in attività criminali o in giochi di potere. Il personaggio mi ha offerto la possibilità di dare spazio a una figura di donna ancora non esplorata nella serie e anche per questo ho amato interpretarlo. Teresa è una moglie e una mamma, ama il suo uomo nonostante tutto e cerca di metterlo in guardia dai pericoli della sua vita criminale. Per costruirla, ne ho immaginato il background privato parlando molto con i miei partner di set e col regista Claudio Giovannesi”. Con la morte del Nano, anche il personaggio di Teresa è uscito di scena e, per il momento, non è previsto il suo ritorno. Irene Maiorino, però, non esclude la possibilità di poter tornare, un giorno, ad interpretare Teresa.
La seconda stagione di Gomorra sta regalando tantissime emozioni e colpi di scena al pubblico. Tutti i personaggi sono molto amati ma Scianel fatica a fare breccia nel cuore dei telespettatori. La nuova dark lady della serie Sky, infatti, non piace affatto ai fans di Gomorra che avrebbero preferito un personaggio più elegante e con più classe. “Brava come attrice ma non amo il suo personaggio, cattiva e spietata. La leonessa se la sogna, non ha un briciolo di classe”, “Brava Scianel ma non c’è paragone con donna Imma…quella sì che era spietata…avendo classe ed eleganza”, “Il personaggio più insulso e inutile di quest’edizione di Gomorra”, “Non mi piace”, “Scianel è l’unica di cui farei volentieri a meno”, scrivono i fans sui social. Nelle ultime due puntate della serie Sky, altri personaggi potrebbero morire. Sarà proprio Scianel a lasciare la vita?
La morte di Salvatore Conte è stato uno dei momenti più tragici della seconda stagione di Gomorra. La serie Sky che sta per giungere al termine, l’ultima puntata andrà in onda martedì 14 giugno, appassiona sempre di più il pubblico che spera in un ritorno proprio di Conte. Sul web, infatti, si è diffusa la voce di un possibile ritorno in vita di Salvatore Conte ma a spegnere le speranze dei fans è l’attore Marco Palvetti che non illude nessuno. “Qualche giorno fa ho trovato un articolo che parlava di una determinata pagina facebook. Mentre lo leggevo sorridevo e pensavo che quando qualcuno vuole farsi ascoltare e crede in quello che sostiene, non ce n’è per nessuno….Era una mia riflessione generale” – scrive Palvetti che condivide la pagina ‘Salvatore Conte: vogliamo lo spin-off’ senza illudere i fans sulla possibilità di un suo ritorno sulle scene – Condivido con voi la pagina perchè esprime il desiderio che voi tutti avete (e quando dico tutti intendo tutti!) e siete teneri quando mi chiedete con i vostri messaggi, i vostri commenti o coi vostri occhi per strada delle news o qualcosa sul ritorno di Salvatore Conte e….in quei momenti io non so cosa rispondervi….Non mi va di illudervi, ma allo stesso tempo mi dispiace dirvi che al momento non c’è nessuno spin-off in programma. Insomma volevo dirvi che siete importanti e che cercherò sempre di prendermi cura di voi. Sappiate questo”, conclude l’attore. Per il momento, dunque, Salvatore Conte resterà sepolto.
Manca ancora qualche giorno, per la precisione 4, prima della messa in onda del nono e decimo episodio di Gomorra 2 – la serie Sky. Per tutti i fans però sarebbe più giusto fare direttamente il conto alla rovescia, sicuri che saranno in molti ad essere ancora incollati davanti al piccolo schermo. Una delle cose più significative del servizio offerto da Sky Atlantic è la disponibilità delle puntate appena trasmesse. Ogni giorno è possibile infatti riuscire a vedere gli episodi, senza preoccuparsi eccessivamente di aver mancato l’appuntamento fisso del martedì. Tuttavia non è di certo questo che si stanno chiedendo ora tutti i telespettatori, ancora sconvolti dalle ultime scene a cui abbiamo assistito. In queste ore che ancora ci separano dalla seratona, è iniziata una vera e propria gara fra tutti gli appassionati della serie, alla ricerca di un possibile risvolto degli eventi futuri. E dato che le morti sono davvero abbondate dalla dipartita del buon Conte, i fans si chiedono ora chi sarà il prossimo big su cui mettere la croce: “la morte più atroce in questa seconda stagione la farà Scianel”; “Ciro e Genny si ammazzano contemporaneamente, ma prima uccidono Don Pietro“. Ma se da una parte abbiamo i possibilisti, dall’altra Ciro Di Marzio è già diventato per molti “Ciro l’Infame”, in pieno stile di Gomorra 2. La morte di Rosario O Nano sembra aver scosso molto di più che di molte altre. Infatti qualcuno si ricorda anche un particolare sfuggito, forse una dei tanti decessi passati inosservati: “ma chi è quel morto che la ragazza guarda dalle sbarre della finestra?“.