Emma Marrone con la sua verve e le sue doti, questo suo mettersi in gioco sempre serenamente, senza mai tirarsi indietro, il voler dare il massimo, riuscendoci sempre tra l’altro, hanno fatto sì che anche questa settimana tutto risultasse come un grande spettacolo. Uno spettacolo sempre vivo, pieno di emozioni, non solo quelle che sono capaci di dare al pubblico, alla giuria e a chiunque segua il programma, ma anche di emozionare se stessi, così come trapela attraverso gli occhi di Emma, quanto canta con fervore o quando si oppone ai giudici o quando con tenerezza dà forza ai suoi ragazzi. È bello vedere una Emma Marrone sempre se stessa e mai intimidita da niente e da nessuno, sempre pronta a dare il meglio di sé agli altri e per le sue performance. Anche quest’anno assistiamo a grandi sfide e aspettiamo una nuova puntata, con trepidazione, per poter vedere com’è andata la settimana di tutti i ragazzi, ma anche di Emma ed Elisa e di cosa sono state capaci di preparare queste due direttrici artistiche fantastiche, sempre sorridenti e piene di talento.
Questa sera sabato 16 aprile 2016 alle 21.20 su Canale 5 andrà in onda la terza puntata di “Amici 2016”. Anche quest’anno Emma Marrone è tornata nelle vesti di direttore artistico della Squadra dei Bianchi, per la prima volta in coppia con Elisa. Emma Marrone appare molto decisa e combattiva, pronta a dare il massimo per la sua squadra. Vediamo infatti prenderla parte a tante esibizioni, per poter aiutare il suo team. Brava come sempre, così come anche nel suo carattere e nei suoi modi di approcciarsi, fanno capire quanto sia legata al suo team. Prima di scoprire come andrà questa serata, rivediamo come si è comprata Emma settimana scorsa. Dopo la sigla iniziale, con Emma che canta la sigla insieme a tutti gli altri, Maria De Filippi presenta in studio un giudice d’eccezione, direttamente da Pequenos Gigantes: Giorgino. Il bambino è chiamato a fare da giudice, per decretare quale delle due squadre dovrà iniziare la prima manche. Ad Emma ed altri direttori artistici vengono consegnate delle collane stile hawaiano, poi entrano due ballerini maschi per Emma ed Elisa e due ballerine per J Ax e Nek. Prima prova, devono ballare dei balli di gruppo. Si inizia con un menejito, segue la bomba ed infine il ballo del waka waka. Nonostante l’evidente bravura di Emma ed Elisa, il piccolo giudice è schierato con i maschi, i quali vincono la prova dando a Emma ed Elisa il compito di iniziare la sfida. Due manche e tante sfide, ed anche in questa serata Emma Marrone si esibisce diverse volte. Per la sua prima esibizione per la propria squadra, la vediamo interpretare una delle sue nuove canzoni “Io di te non ho paura”, lei canta, mentre invece il ballerino Gabriele si esibisce ballando. Successivamente Emma, con Elisa ed Elodie cantano, mentre gli altri componenti fanno da coro, Lele al pianoforte, esibendosi così, tutti insieme in una prova corale. Un’esibizione ricca di energia che inonda tutto lo studio, giudici compresi.
Tra un esibizione e l’altra non mancano critiche che Emma ritiene ingiuste e spesso la vediamo contrastante contro qualche giudice. Come ad esempio quando Anna Oxa giudica senza particolare attenzione all’interpretazione di Elodie. Infatti sia Emma che Elisa hanno trascorso una serata molto tesa per via di alcuni risultati che hanno ritenuto ingiusti. Vediamo alcuni momenti dove Emma carica i suoi ragazzi, la sua energia è importante, così come le sue parole, sempre pronte a dare quella marcia in più. La prima manche si chiude con la sconfitta dei bianchi, purtroppo Emma e il suo team perdono un componente. Alla fine delle due manche vediamo che Alessio, della squadra di Emma ed Elisa è nel box bianchi ed Emma va a consolarlo, gli dà, insieme ad Elisa, suggerimenti e forza per poter affrontare la sfida finale. Alla fine, nonostante le numerose difficoltà ed i contrasti con la giuria, oltre che alla numerose sfide affrontare, Emma ed il suo team, tutto, riescono a venirne fuori vincenti, senza perdere il proprio componente. Una serata finita bene, fortunatamente per loro.