Lite furiosa tra Raoul Bova e Riccardo Scamarcio, col giovane super-produttore Andrea Iervolino a fare da arbitro? Questa la voce lasciata trapelare dal portale Dagospia, in cui due dei belli per eccellenza del cinema italiano avrebbero avuto un duro scontro per un ruolo conteso nello stesso film. In realtà i due si sono ritrovati quasi per caso a svolgere il provino nello studio della casa di produzione, ed inizialmente l’approccio sarebbe stato di tutta cortesia. I problemi sono sorti quando Raul Bova è venuto a conoscenza del fatto che Scamarcio aveva ottenuto il copione da leggere più o meno all’inizio della settimana, mentre lui aveva avuto solamente ventiquattro ore per prepararsi. La reazione di Raoul Bova non è stata propriamente la più calma, e con Scamarcio sarebbero volate parole non molto gentili, anche se la furia dell’attore si sarebbe riversata principalmente sul suo agente Cristiano Cucchini, reo di non avergli permesso di preparare al meglio il provino.
Sotto gli occhi di un imbarazzato Andrea Iervolino, Bova avrebbe iniziato a discutere animatamente con Cucchini che a sua volta gli avrebbe ricordato la sua esperienza e l’importanza del suo ruolo, sottolineando come ad inizio carriera sia stato fondamentale per supportare l’attore. Non è dato sapere a chi Iervolino abbia poi affidato il ruolo nel film. Per l’enfant prodige della produzione cinematografica italiana, che a 29 anni ha già settanta film alle spalle e che da Cassino è arrivato a lavorare spalla a spalla con i miti di Hollywood, è stato sicuramente un siparietto particolare ma non del tutto inusuale, visti i capricci a cui lo hanno abituato le star. Se tra Raoul Bova e Riccardo Scamarcio non corre buon sangue, sicuramente l’episodio non ha contribuito a rinsaldare di molto il rapporto fra i due, anche se le accuse di Bova di uno Scamarcio favorito per il provino hanno come detto principalmente investito il suo storico manager.