Boss in Incognito è tornato sul piccolo schermo con la terza edizione e la prima, nuova puntata. Il programma ha introdotto alcune novità, fra cui l’introduzione del nuovo conduttore Flavio Insinna e una variazione per le telecamere. Per evitare di insospettire i dipendenti, la troupe televisiva finge di svolgere un talent show sul mondo del lavoro e il Boss viene presentato come un concorrente in cerca di un contratto lavorativo. I dipendenti dovranno assegnargli un voto e il Boss rivelerà solo alla fine la sua identità, offrendo a qualcuno del suo team un premio. In questa nuova puntata ci viene presentato Paolo Aruta, un imprenditore che ha diversi locali sparsi per il mondo, fra cui Napoli, Dubai, Instanbul e Miami. Il Boss ci parla un po’ del suo passato, specialmente della recente perdita del socio Geppy che avrebbe voluto sicuramente che si mettesse così tanto in gioco. Paolo è da sempre un appassionato di ristorazione e ha aperto la catena ‘Fratelli la Bufala’ inventando una simpatica e verosimile storiella su questi fantomatici fratelli che sono diventati provetti pizzaioli dopo la morte del padre. Paolo è titolare di oltre 100 locali ed è molto conosciuto. Il programma ha deciso quindi di andare a Londra ed evitare che venga scoperta la vera missione. Il cambiamento di Paolo lascia a bocca aperta anche le figlie che non lo riconoscono. Il Boss inizia subito la sua missione e viene affiancato da Rocco che gli insegnerà il mestiere. La fabbrica di mozzarella ha dei problemi con i macchinari che si inceppano molto spesso e contribuisce al rallentamento della produzione. Paolo pensa già di inserire un tecnico in azienda per evitare ulteriori danni. Il responsabile dello stabilimento invita il Boss a togliere gli effetti personali e gli dà un bel 9 per l’intelligenza ed un 8 per l’impegno. A fine giornata, Paolo viene inviato a Londra per lavorare in un ristorante a Picadilly Circus e verrà seguito da Samuele. Il tutor gli affida come primo compito la pulizia delle toilette per poi passare a quella delle posate. I clienti sono pochi e Paolo viene inviato in strada con Vittoria per fare i promoter, offrendo ai passanti dei tranci di pizza. Il Boss si rende conto che la conoscenza dell’Inglese è importante anche per far conoscere meglio il prodotto. Il ristorante viene subito riempito e Paolo inizia ad aiutare in Sala. Samuele lo rimprovera di continuo e la presenza dei clienti non sembra frenare la sua verve. Dopo il lavoro, Paolo conosce un particolare del tutor e scopre che Samuele è stato adottato da piccolo e ha deciso di conoscere il padre biologico. Il lavoro è finito ma le emozioni ancora no e Paolo si ritrova in camera una commovente sorpresa: un video del padre. La prossima missione prevede che Paolo impari ad usare il forno. Il Boss si finge ‘Beppe’ e inizia ad imparare il mestiere grazie all’aiuto di Maurizio, che non ha una buona impressione su di lui. Paolo si rende conto che viene usata troppa carta per pulire la postazione del pizzaiolo e pensa ad una valida alternativa. Durante la paura, Maurizio racconta la sua storia e riferisce di avere un legame molto stretto con i genitori, da cui si è staccato a fatica prima di partire per Londra. Il quarto giorno il Boss inizia la sua ultima missione: aiuto cucina al fianco di Luca. Il tutor gli chiede di togliere tutti gli effetti personali e gli insegna a cucinare la carne. Paolo non è proprio abile nel taglio dei petti di pollo e viene dirottato quindi verso quello dei pomodori. Anche questa mansione non ha buon esito e Luca sposta il Boss verso la pulizia del tavolo. Luca interrompe le riprese poco dopo perché si sente preso in giro visto che l’apprendista non è capace di eseguire dei tagli semplici. Finita la giornata, il Boss riprende i suoi panni e richiama i quattro tutor che ha conosciuto in questi giorni. Vittoria ammette di conoscere poco la lingua ma è anche dubbiosa sul fatto di rimanere a Londra. Il Boss decide comunque di premiarla per l’impegno e le offre un assegno di 3.000€, oltre ad un corso di Inglese. Anche Maurizio viene premiato ma con qualcosa che aspettava da tanto tempo. Paolo gli mostra un video in cui il padre gli dice di essere molto fiero di lui. Inoltre il Boss gli regala un carnet di viaggi per permettere ai genitori di andare a trovarlo quando vogliono. Rimangono Rocco e Luca. Paolo crede che Rocco non stia inseguendo i suoi sogni e gli offre un viaggio in una località a scelta. L’operaio opta per Miami e riceve anche una telefonata dal padre. Anche Luca viene chiamato in ufficio ma ancora una volta lo chef rifiuta l’invito. Il Boss lo contatta ugualmente e gli comunica che gli darà un premio per la sua personalità e l’ammirazione che i suoi collaboratori nutrono nei suoi confronti. Samuele viene chiamato per ultimo. Il Boss lo richiama per la durezza del trattamento che ha riservato a ‘Beppe’ e ne approfitta per dargli a sua volta un bello 0 per l’incoraggiamento. Tuttavia Samuele riesce a capire al volo chi lavora con passione e viene spostato nel nuovo punto vendita come supervisor. Alla fine, Paolo confida ad Insinna di essere molto cambiato nell’affrontare le giornate ed ammette di essere realmente scarso in cucina.
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