Enzo Avitabile prenderà parte a Napoli prima e dopo, show dedicato alla musica napoletana in onda stasera su Rai 1. Avitabile è un artista poliedrico, poco amante delle definizioni, sempre pronto a contaminare suoni. Nel suo percorso musicale quattro sono gli elementi fondamentali, quelli che ricorrono sempre: la parola, il suono, il gesto e la danza. Avitabile, prima di essere un cantautore, è un sassofonista di primo rango. In passato ha collaborato con diversi artisti anche italiani, come ad esempio Antonello Venditti. Nato in un quartiere della periferia nord di Napoli, Avitabile si appassiona sin da bambino alla musica. Frequenta il conservatorio di San Pietro a Majella, dove ottiene il diploma in flauto.
Il suo primo importante incontro artistico è quello con Pino Daniele. I due, insieme ad altri giovani musicisti, danno vita, negli anni Settanta, a un gruppo musicale che segna i primi grandi successi del cantautore blues. Negli anni successivi, Enzo Avitabile si dedica alla world music, collaborando con artisti internazionali come James Brown e Tina Turner. Il suo primo lavoro discografico vede la luce nel 1982, quando esce l’album ‘Avitabile’. Nel 1983 esce Meglio Soul, secondo album da solista di Avitabile. Nel 1984 è la volta di Correre in fretta, un album che Avitabile dedica a sua figlia Connie. Uno dei suoi migliori album ha vita nel 1986, quando esce S.O.S. Brothers. Fanno parte dell’album pezzi come Soul Express e Mamma che caos che ancora oggi rappresentano alcuni dei migliori brani del repertorio del sassofonista napoletano. Negli anni Novanta escono ulteriori album di Avitabile.
L’artista non sembra amare molto gli schemi e le logiche commerciali della musica italiana. Anche per questo motivo si vocifera che negli anni novanta si sia rifiutato di prendere parte al Festival di Sanremo. Il suo percorso artistico procede senza particolari novità fino all’inizio del nuovo millennio. È nei primi anni del 2000 che arriva una svolta, grazie alla nascita di una collaborazione artistica con un gruppo casertano chiamato I bottari di Portico. Grazie alla fusione tra la sua musica e quella dei Bottari, Enzo Avitabile ha potuto rivivere una sorta di seconda giovinezza che, ancora oggi, gli consente di cantare sulla platee di tutta Italia e non solo. I ritmi travolgenti della sua musica che unisce tradizione e innovazione rappresentano un grande richiamo anche per i giovani i quali accorrono in massa ai suoi concerti. Del resto, Avitabile è molto bravo anche a dialogare con il pubblico e a coinvolgere gli spettatori. Salvamm ‘o munno è il primo album nato dalla collaborazione con i Bottari di Portico.
Nonostante ciò, Enzo non abbandona altri progetti musicali. Nasce nel 2008 Sacro Sud, album ricco di devozioni dialettali. Nel 2009 esce Napoletana, album che gli permette di vincere il Premio Tenco. Nel 2012 pubblica l’album Black Tarantella, dove figurano collaborazioni con Pino Daniele, Francesco Guccini ed altri artisti. Nel 2013 è uscito ‘Enzo Avitabile Music Life’, film sulla sua vita realizzato dal Premio Oscar Jonathan Demme.