Il film A Christmas Carol che va in onda questa sera su Rai 3 è stato diretto nel 2009 da Robert Zemeckis. Il regista è tornato nelle sale cinematografiche il 23 novembre scorso col film ”Allied – Un’ombra nascosta” film di spionaggio ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. Il film di stasera è il quartultimo della carriera del regista prima di Flight e The Walk. La carriera di Zemeckis inizia ufficialmente nel 1978 con ”1964 – Allarme a New York”. Prosegue poi lungo gli anni con capolavori come la trilogia di Ritorno al futuro, Forrst Gump, Contact e Cast Away. Nella sua carriera Zemeckis ha diretto un altro film sul Natale nel 2004 quando uscì Polar Express.
In questa prima serata natalizia su Rai 3 viene mandato in onda il film animazione A Christmas Carol ispirato al celebre racconto “Canto di Natale”, scritto dall’autore inglese Charles Dickens. Il film è del 2009 con durata di circa 92 minuti per la regia di Robert Zemeckis grande cineasta nato a Chicago nel 1952 che nel corso della sua straordinaria carriera ha realizzato film di straordinaria popolarità come, ad esempio, “Forrest Gump”, “Ritorno al futuro”, “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, “Cast Away” e “The Walk”. Si tratta di uno dei grandi classici Disney. Nel cast Jim Carrey, Gary Oldman, Colin Firth, Robin Wright e Bob Hoskins.
Il film è ambientato nella vigilia di natale della Londra del XIX secolo: Ebenezer Scrooge (Jim Carrey) è un vecchio usuraio che si contraddistingue per la sua avarizia e per la sua misantropia. La cosa che detesta maggiormente è il Natale: non tollera che tutti siano forzatamente felici e ritiene che sia una scusa per non lavorare con l’impegno necessario. Per questo motivo rifiuta l’invito a pranzo del simpatico Fred (Colin Firth), figlio della sua amata sorella e unico parente che ha al mondo: senza troppe cerimonie spiega al giovane che non è affatto interessato a passare tempo in sua compagnia. Come se ciò non fosse sufficiente, caccia in malo modo due signori che bussano al suo uscio per raccogliere qualche soldo per i più bisognosi. La goccia che fa traboccare il vaso non tarda ad arrivare: Bob Cratchit (Gary Oldman), impiegato di Scrooge, chiede al suo datore di lavoro di poter restare a casa per Natale. Il suo figlio minore è rimasto zoppo dopo una brutta malattia e l’uomo desidera passare con lui le feste. Alla fine il burbero Scrooge è costretto a cedere dato che, con ogni probabilità, l’ufficio sarà deserto nel giorno di Natale. Ne approfitta per tornare a casa e per coricarsi presto. Sarà la notte più importante di tutta la sua esistenza. In un primo momento gli appare lo spettro del suo vecchio socio Jacob Marley (Gary Oldman), morto ormai da diverso tempo. Il fantasma è costretto a sopportare il peso di ingombranti catene per espiare la pessima condotta che ha portato avanti durante la sua meschina vita. Marley informa Scrooge che tre spiriti lo visiteranno prima che il sole torni a sorgere. Il primo spettro è il fantasma del Natale passato: costui riporta il nostro protagonista indietro nel tempo e gli mostra tutte le scelte sbagliate della sua esistenza. Ha trascurato la sua dolce sorella Fan (Sammi Hanratty) e ha respinto l’amore di una donna avvenente ed amorevole di nome Belle (Robin Wright) per poter concentrarsi esclusivamente sulla sua vita professionale. Il nostro protagonista inizia a rendersi conto che la sua vita sarebbe potuto essere più felice e gioiosa. Quando il fantasma del Natale presente lo porterà a visitare la casa del povero Bob, Scrooge realizzerà che ha ancora la possibilità di fare qualcosa di buono per il prossimo.