Nonostante l’attore Marco Palvetti continua a non illudere nessuno, sono davvero tanti i fans di Gomorra che credono nel ritorno di Salvatore Conte. La morte di Conte, infatti, continua a far discutere i fans della serie Sky che non avrebbero mai immaginato di dover dire addio ad uno dei personaggi più forti della fiction ispirata al romanzo di Gomorra. A credere ancora nel ritorno sulle scene di Salvatore Conte è la pagina “Patrizia – Gomorra 2” che scrive “Il ritorno di Conte su Gomorra 3.. Sarà vero?!!!?!?”. In tanti hanno risposto alla domanda e, tra le tante risposte, spuntano anche quelle dei fans più realisti che, di fronte ad un eventuale ritorno di Conte, sarebbero pronti a non vedere più Gomorra perché non sarebbe più credibile. Cliccate qui per vedere il post.
Se Gomorra 2 ha conquistato il pubblico, non si può dire lo stesso degli uomini politici della Campania. La serie tv di Sky, ispirata al romanzo con cui Roberto Saviano ha denunciato la malavita della Campania, non è vista di buon occhio da Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania che, come si legge su Dagospia, si lascia andare ad una serie di considerazioni su Gomorra e Roberto Saviano. “Ho seguito con qualche sensazione di orticaria Gomorra. Se devo dire come la penso, a me non piace. Non perché dobbiamo occultare la verità o la realtà ma non mi piacciono queste operazioni furbesche” – afferma il presidente della Campania che poi aggiunge – “Perché tu devi proporre l’immagine della realtà e della realtà campana fa parte anche la camorra, ma non puoi proporre lavori che, al di là delle intenzioni, oggettivamente rischiano di proporre modelli negativi. Rischiano addirittura di mitizzare i delinquenti. Ci sono persone che possono ricavare da alcune immagini addirittura del modelli di comportamento”.
Gomorra 2 sta per volgere al termine e questo significa che la resa dei conti è vicina. Le cose non si stanno mettendo bene per l’alleanza ma Ciro sa bene come spostare le sue pedine sulla scacchiera. Proprio negli ultimi episodi di martedì lo abbiamo visto spingere i suoi alleati a camminare per una strada comune che eviti la loro morte. Qualcosa, però, potrebbe andare storto. Nel nuovo promo della serie, infatti, si vede Scianel presentarsi al cospetto del nemico dell’alleanza ovvero Don Pietro Savastano. Cosa avranno da dirsi i due? A cos’è dovuto questo incontro? Don Pietro è davvero riuscito a spargere veleno tra gli alleati fino ad arrivare al loro cuore? Un nuovo lutto potrebbe cambiare le carte in tavola per Scianel e la sua famiglia. Ciro farà meglio a guardarsi le spalle..
È la serie di successo in onda su Sky nata dalla penna di Roberto Saviano. Durante il corso del precedente appuntamento, un “attimo” di speranza si è palesato grazie a Teresa e l’amore del tutto incondizionato nei confronti di Rosario o Nano, grande amico di Ciro Di Marzio. Ad interpretare il personaggio di Teresa è l’attrice Irene Maiorino, nata a Napoli ma di origini francesi grazie alla nonna materna. Il teatro è stato il suo trampolino di lancio fino a quando è approdata anche in televisione. Dopo “Baciati dall’amore” e “Il tredicesimo apostolo 2”, Stefano Sollima, il regista della serie, la sceglie per la seconda stagione di Gomorra e, dopo Scianel e Patrizia, rappresenta essere la parte femminile e verace della Fiction Tv di successo. Ecco alcune dichiarazioni dopo la sua intervista per ilmattino.it. L’attrice racconta immediatamente cosa differenzia il suo personaggio rispetto a Scianel e Patrizia: “Rispetto a loro due, Teresa è l’unica a muoversi in un contesto soltanto familiare, senza farsi coinvolgere in attività criminali o in giochi di potere. Il personaggio mi ha offerto la possibilità di dare spazio a una figura di donna ancora non esplorata nella serie e anche per questo ho amato interpretarlo. Teresa è una moglie e una mamma, ama il suo uomo nonostante tutto e cerca di metterlo in guardia dai pericoli della sua vita criminale. Per costruirla, ne ho immaginato il background privato parlando molto con i miei partner di set e col regista Claudio Giovannesi”. Successivamente, anche l’attrice ha voluto dire la sua sulle recente polemiche sollevate da Gomorra: “Come attrice trovo persino divertente cimentarmi con personaggi negativi, anche se l’estremo realismo della messa in scena dà tanta responsabilità. Nella serie non c’è un giudizio morale ma il semplice racconto. Chi si preoccupa per i pericoli di emulazione dovrebbe andare alla radice del problema, piuttosto che prendersela con una serie tv: l’emergenza esiste e va affrontata”.