Anche il boss Guido Di Stefano si commuove dopo aver parlato con Antonella. Poi affronta Cristiano. E lo rimprovera per aver tolto la maschera protettiva e non aver saputo cosa fare durante l’allarme. Per questo però riconosce le mancanze dell’azienda. Poi lo premia sobbarcandosi metà del suo mutuo e loda il suo altruismo. Giunge il momento di Irene, a cui non manca di far notare la sua eccessiva severità. Il boss riconosce però l’importanza della sua pignoleria e premia la donna con un fondo di 5.000 euro per i suoi figli, che sono “costretti” a sopportarla. Un premio arriva anche per Serafina: un assegno di 3.000 euro. La donna vorrebbe rifiutarli. Il boss insiste e le dà anche un grosso pacco con delle statuette che rappresentano le città dove vuole mandarla per il suo viaggio di nozze. Poi farà una donazione all’Aism e la donna dice che vuole destinare all’Associazione italiana sclerosi multipla l’assegno che il boss ha firmato per lei.
Il boss Guido si trova poi a lavorare con Irene, un madre che si occupa della parte del taglio. La donna è molto esigente e l’uomo è molto in difficoltà: non riesce a tagliare un gilet come si deve. E anche nella parte di accoppiamento delle parti che verranno cucite insieme davvero rimedia solo rimproveri. Finisce qui la sua prova sotto copertura: dovrà rivelarsi ai suoi tutor singolarmente. La prima persona che è incontra è Alexandra, a cui fa notare la sua mancanza sul controllo nell’imbustamento, ma le riconosce le sue capacità, regalandole 15 biglietti di andata e ritorno per Lisbona, così da poter andare a trovare la sua famiglia, compresi i figli che ha fatto trasferire in Portogallo. Il boss le dà anche 30 giorni di ferie. Tocca poi ad Antonella affrontare il suo superiore. Visto che sognava di fare la giornalista, il boss le regala un tablet e le assegna il compito di scrivere degli articoli per il blog aziendale, con un apposito contratto. Oltre a una settimana da trascorrere in una spa con la figlia.
Per il boss è il momento di lavorare con Serafina nella stiratura. La donna sembra davvero un portento nel togliere ogni piccola grinza nelle maglie ed è anche piuttosto esigente. Finito il turno, la donna racconta a Guido della malattia del figlio, sclerosi multipla, che fa commuovere l’uomo. Rientrato in albergo, il boss riceve una sorpresa: un videomessaggio dei figli che poi gli compaiono davanti cantandogli una canzone. Le lacrime non si sprecano. L’indomani il boss lavora con Alexandra, donna portoghese addetta all’imbustatura dei capi. Tuttavia si accorge che la donna gli fa confezionare anche dei capi con dei problemi. E anche che il tavolo che viene usato per la piegatura è troppo basso. Durante una pausa la donna confida di essere arrivata in Italia per amore, convinta che si sarebbe trovata vicino a Roma. Il peggio doveva ancora arrivare, perché Alexandra è rimasta vedova, con i figli da mantenere.
Lavorando con Antonella, Guido nota subito che ci potrebbero essere dei miglioramenti nella fase della specchiatura. Il boss resta a guardare la sua tutor nel lavoro di rammendo, perché non è certo semplice e richiede manualità. Ma è un momento per la donna per parlare un po’ di sé, delle difficoltà dei genitori, i loro acciacchi e malattie. La necessità quindi di stare dietro di loro, rinunciando ai suoi sogni, come quello di provare a diventare giornalista, inviata in particolare. Sua figlia, invece, è andata a studiare a Bruxelles, e l’ha fatta molto spaventare il giorno dell’attentato terroristico nella capitale belga. Il secondo giorno il boss lo passa in lavanderia con Cristiano. Qui però rimane interdetto dal fatto che il suo tutor non indossa sempre la maschera di sicurezza quando dovrebbe e dalla procedure di sicurezza poco chiare. Durante la pausa pranzo Cristiano racconta del suo matrimonio naufragato dopo solo due anni e di aver perso la madre quando era piccolo.
Su Rai 2 è cominciata la seconda puntata della nuova edizione di Boss in incognito. L’imprenditore protagonista questa sera è Guido Di Stefano, figlio di uno dei quattro fondatori del Maglificio Gran Sasso, azienda nata nel 1952 a Sant’Egidio alla Vibrata (in provincia di Teramo), che oggi ha 400 dipendenti, produce 1 milione di capi all’anno ed è presente in 40 paesi nel mondo. Il boss si descrive come una persone tenace, vogliosa di raggiungere gli obiettivi che si prefigge. I figli lo descrivono come un eterno Peter Pan. Guido viene truccato e assume l’identità di un magazziniere di un’azienda di strumenti musicali, protagonista del programma “Cambio vita, cambio lavoro”, in cui due lavoratori si scambiano posto. La prima “tutor” del boss è Antonella, che si occupa della specchiatura e dei rammendi dei teli.
Riparte questa sera, martedì 24 gennaio 2017, su Rai Due alle 21.10 Boss in incognito 4. La puntata di oggi apre le porte ufficialmente alla nuova edizione dopo lo speciale natalizio. Alla conduzione ci sarà Nicola Savino mentre il boss che vedremo travestirsi e “mischiarsi” tra i suoi dipendenti per conoscerli meglio e vedere da vicino come lavorano è Guido di Stefano, uno dei figli dei quattro fratelli fondatori del Maglificio Gran Sasso. Il manager lavorerà sotto mentite spoglie fianco a fianco dei suoi dipendenti e durante la missione individuerà i pregi e le criticità dell’azienda che dirige. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Boss in incognito sintonizzandovi su Rai Due, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui. – Nicola Savino ci accoglie nella nuova puntata di Boss in Incognito, la seconda di questa quarta edizione, con protagonista Guido Di Stefano, uno dei figli dei quattro fratelli fondatori del Maglificio Gran Sasso. Sarà proprio quest’ultimo la location della puntata che andrà in onda tra poco su Raidue e che vedrà al timone, vera novità di quest’anno, proprio Nicola Savino. Proprio il conduttore sarà protagonista di questa serata su Raidue perchè, da quanto possiamo apprendere da Twitter, non solo condurrà la prima serata con Boss in Incognito 4 ma, subito dopo, sarà ospite di Sbandati direttamente dagli studi Rai di Napoli dove il conduttore è arrivato proprio poco fa da quanto possiamo leggere da un tweet ufficiale pubblicato pochi minuti fa sul profilo ufficiale di Raidue e che potete vedere cliccando qui. Negli studi Rai di Napoli è arrivato @NicoSavi Che serata tra #Sbandati e @Bossincognito, riuscirete a separarsi dal televisore?
Nicola Savino è il nuovo volto di Boss in Incognito: stasera, martedì 24 gennaio 2017, il conduttore sarà al timone della seconda puntata della quarta edizione, dopo il piccolo assaggio avuto lo scorso dicembre. Il nuovo presentatore – atteso anche al Festival di Sanremo 2017 per occuparsi del DopoFestival (che, lo ricordiamo, quest’anno andrà in scena anche il sabato, subito dopo la puntata finale) – si è raccontato in esclusiva sulle pagine di Nuovo Tv, spiegando qual è stato per lui l’esordio nel mondo del lavoro: “I miei genitori erano entrambi laureato. Io invece ho capto velocemente che non aveva voglia di studiare e che il mio punto di forza poteva essere quello di entrare nel mondo del lavoro a vent’anni” ha spiegato “Come nel film di Checco Zalone ambivo al ‘posto fisso’. E ho scelto ciò che mi piaceva di più: la radio”. Nicola Savino avrà il compito di guidare ogni boss – a partire da Guido Di Stefano, protagonista del prime time di oggi – tra le emozioni e tutte le scoperte che questa esperienza gli riserverà. Come se la caverà in questo ruolo?
Siamo arrivati alla quarta edizione di Boss in Incognito sul piccolo schermo di Rai 2: oggi – dopo l’assaggio dello scorso 28 dicembre – Nicola Savino tornerà in scena con i nuovi episodi del format. Proprio la conduzione rappresenta una novità per la trasmissione della seconda rete nazionale, dal momento che le prime due edizioni hanno visto al timone Costantino Della Gherardesca, sostituito poi l’anno scorso da Flavio Insinna. Ma non sarà l’unica sorpresa per il publico di Boss in Incognito: anche un piccolo meccanismo è variato, in modo da continuare a garantire l’effetto sorpresa. Ormai, in molti conoscevano il format ed era rischioso continuare a giustificare la presenza delle telecamere con la scusa che si stesse girando un documentario dedicato al mondo del lavoro. Per questo, nella quarta edizione di Boss in Incognito la bugia (a fin di bene, naturalmente) sarà diversa: il boss camuffato fingerà di essere il dipendente di un’altra azienda che si sta mettendo alla prova in un’altra attività, sempre sotto gli occhi attenti della telecamere. In questo modo avrà anche una ‘scusa’ che giustifichi il fatto che sia completamente alle prime armi…
Saranno diversi i dipendenti che Guido Di Stefano – secondo protagonista della quarta edizione di Boss in Incognito – si troverà ad affiancare stasera, martedì 24 gennaio 2017, sul piccolo schermo di Rai 2. Guido Di Stefano è il figlio dei quattro fratelli fondatori del Maglificio Gran Sasso, conosciuto a livello nazionale e internazionale. Il primo volto che incontrerà sul suo percorso è quello di Antonella, che si occupa del rammendo dei capi che l’azienda produce: lo scopo di Giudo, oltre a conoscere alcuni dei lavoratori che contribuiscono al successo del Maglificio, è anche rivedere fase per fase la produzione in modo da riuscire ad ottimizzare qualche passaggio. Isabela è invece responsabile confezionamento finale del capo prodotto, che necessita un occhio attento a piegatura, imbustatura ed etichette da apporvi. Ci saranno anche Cristiano, impegnato nel servizio di lavanderia, Serafina, addetta alla stiratura, e Irene, che invece è al taglio della maglieria e all’assemblaggio del capo finale. Come se la caveranno tutti questi dipendenti al fianco del loro boss, naturalmente in incognito? L’appuntamento con la seconda puntata di Boss in Incognito prenderà il via a partire dalle 21.10 su Rai 2.
Dopo lo speciale natalizio del 28 dicembre, ritorna Un boss in incognito, il programma di Rai 2 condotto da Nicola Savino che indaga sulle realtà di aziende che creano prodotti che si utilizzano quotidianamente. Nel corso di questa nuova edizione avremo il boss dell’olio extravergine di oliva, di passata di pomodoro, dolciumi e torroni, ceramiche e accessori per i mobili. In Un boss in incognito 4 ci si avvicina molto alla versione americana del programma. Infatti, l’impreditore di turno finge di essere un lavoratore di una determinata azienda protagonista di un docureality, proprio come accade nelle versioni degli altri stati dove la trasmissione è in onda. In questa nuova edizione, ai dipendenti del boss viene fatto credere di partecipare al reality Cambio lavoro, cambio vita e di dover scambiare la propri vita lavorativa con l’altro, compilando una scheda di valutazione con cui valutare le sue attività. Per il resto il meccanismo rimane invariato: il capo di una grande azienda o di un’importante attività sarà pronto a camuffarsi a dovere per non essere riconosciuto dai propri dipendenti, e si preparerà ad affiancarli in ogni fase del lavoro. Così il boss in questione potrà conoscerli più da vicino: si farà spiegare tutto il mestiere da capo, nei suoi punti più salienti e delicati, comprendendo come ognuno di loro si approccia alla giornata e venendo inevitabilmente a conoscenza di qualche dettaglio della loro vita privata. Al termine dell’esperienza, il protagonista di Boss in Incognito – sempre guidato da Nicola Savino – svelerà la sua vera identità e deciderà come e se premiare alcuni dei lavoratori che ha trovato al suo fianco. La media delle scorse stagioni è stata ampliamente soddisfacente, aggirandosi attorno ai due milioni di telespettatori. Un boss in incognito 4 riuscirà ad avere lo stesso successo?
Il programma è approdato per la prima volta sulla televisione italiana a partire dal 2014 ed è stato condotto per due edizioni da Costantino della Gherardesca mentre la terza è stata affidata a Flavio Insinna. La quarta edizione passa a Nicola Savino dal 24 gennaio. Seconda sfida davanti alle telecamere di Boss in Incognito per il presentatore: il conduttore di Quelli che il calcio, alla guida anche del DopoFestival di Sanremo e di recente ospite a Che fuori tempo che fa da Fazio, si prepara a tornare in scena con il format tutto dedicato al mondo del lavoro. Savino si è raccontato in esclusiva sulle pagine di Nuovo Tv e ha spiegato quale vorrebbe che fosse il messaggio del programma: “Mi piacerebbe che spiccasse l’aspetto umano nei rapporti di lavoro” ha ammesso “Il boss, infatti, andrà in cerca dei problemi all’interno dell’azienda, nel tentativo di risolverli. Soprattutto avrà una rara occasione di incontro con i dipendenti. Riuscirà a comprendere meglio il loro lavoro e a mettere a nudo problematiche che riguardano tutti: c’è chi ha subito un lutto, chi ha un problema in famiglia o profonde ferite da sanare. Cose di cui di solito non si parla con il capo”.
Durante il primo appuntamento con Boss in Incognito il protagonista è stato Francesco Bove, leader della ‘Queen’s Chips’, un brand in realtà molto giovane (nato gli inizi del 2014) che ha puntato tutto sulle patatine fritte olandesi. Oggi, martedì 24 gennaio 2017, il nuovo volto della seconda puntata di Boss in Incognito sarà Guido Di Stefano, il figlio di uno dei quattro fondatori del Maglificio Gran Sasso, una prestigiosa azienda di abbigliamento e di maglierie.