Sabato 19 novembre è andata in onda la prima puntata del pomeridiano di Amici di Maria De Filippi, che ha visto la formazione della classe di quest’anno, tra cantanti e ballerini, giudicati dagli insegnanti tra cui Alessandra Celentano, Veronica Peparini, Garrison, Alex Braga, Boosta dei Subsonica e Moro: tra i ragazzi che sicuramente hanno spiccato di più, anche come impatto televisivo, il giovanissimo Thomas, che si è proposto con un’esibizione di Uptown Funk di Mark Ronson con Bruno Mars. Di soli sedici anni, il giovane veneto proveniente dalla provincia di Vicenza, ha già all’attivo una partecipazione televisiva, in particolare alla trasmissione Io Canto, condotta da Antonella Clerici. Grazie alla sua freschezza e bravura, il giovane ottiene il banco e corre tra i suoi compagni, i suoi Amici di Maria De Filippi.
Thomas, artista di Amici 16, dimostra avere particolari qualità sia nel canto che nel ballo, proviene da un background di musica funk, allo stile dell’immenso Michael Jackson: predilige sonorità americane internazionali, e anche il suo modo di muoversi è molto giovane e hip hop. Considerato dai professori come una ventata di freschezza e come dinamite pura, sembra un folletto nell’aspetto fisico, con un’attitudine molto androgina che lo fa ricordare un nuovo Peter Pan della musica. Bella voce, graffiante, groove funky e ritmo nel sangue, oltre una chioma sbarazzina e un po’ punk: queste sono le carte vincenti di Thomas, talmente giovane da non essere ancora troppo ribelle, ma non abbastanza giovane da non essere uno sprovveduto. Un poco acerbo, forse, perché a differenza di alcuni suoi compagni cantautori più navigati e con una personalità più definita, Thomas ha esibito soprattutto un’attitudine fresca e ballabile, legata al dinamismo del movimento. Per una spiccata energia e per la sua carica, Thomas ha piacevolmente stupito i professori, che si sono divertiti molto durante la sua performance: c’è della forte curiosità a conoscere meglio ora questo giovane ragazzo e capire realmente le sue possibilità e il suo talento. Vedremo anche se gli sarà data l’occasione di rischiare e spingersi in altri stili, in altri mood, per esempio nella canzone italiana. Buona fortuna!