Con una certa velocità nell’ultima parte, si è arrivati alla morte della Callas. Lasciata sola da Onassis e ormai spesso malata per i continui cambiamenti di peso, la donna era diventata dipendente dalle medicine e si pensa che fu proprio uno di questi eccessi a costarle la vita. Inoltre la morte di Onassis e quella di Visconti l’avevano lasciata senza speranza e disperata nella solitudine. Nel testamento la cantante lasciò tutto a Meneghini, dimostrando che non aveva dimenticato il primo marito. Nell’ultima scena, alla morte di Meneghini, la Callas ritorna in sogno all’uomo e lo accoglie mentre l’italiano racconta di come sempre aveva continuato a seguire la sua amata nel corso degli anni anche quando questa era da sola.
La storia con Onassis andò avanti fra alti e bassi, ma l’uomo non volle mai sposare la Callas come lei desiderava. La cantante rimase incinta ma dopo poco perse il bambino e questo la portò alla disperazione, anche perchè in quel momento Onassis non le fu vicino e la lasciò da sola. Inoltre dopo poco tempo il greco si sposò con la vedova Kennedy lasciando per sempre la Callas. La Cortellesi ha detto come la cantante era convinta che fosse un gioco del destino che si era vendicato con lei allo stesso modo di come lei aveva lasciato Meneghini. Il contratto fra la Kennedy e Onassis prevedeva un compenso in milioni di dollari prima del matrimonio e questo sorprese ancora di più la donna che non si aspettava questa scelta dal compagno. La Callas si ritrovò da sola e triste
Dario Fo è diventato il regista Luchino Visconti che quando conobbe la Callas ne fu subito affascinato. Fra i due ci fu subito una grande intesa e fu il regista italiano a spiegare alla cantante alcuni segreti per apparire al meglio in scena e per questo la donna gli fu riconoscente per sempre. La coppia Meneghini Callas fu poi invitata ad una festa sullo yacht del ricco finanziere greco Aristotele Onassis e l’artista ne fu contenta così potè parlare di nuovo in greco. Il marito notò la grande intesa fra i due e ne fu geloso, tanto da lasciare la festa mentre i due continuavano a parlare e la Callas non potè negare come cominciasse ad essere interessata all’uomo.
Paola Cortellesi è stata bravissima a mettere in scena le difficoltà della Callas con il cibo. Negli ultimi anni la donna era ossessionata dal suo peso e si lamentava di non poter mangiare niente mentre le altre colleghe si abbuffavano senza ingrassare. Allora la Callas decise di prendere il verme solitario e anche se Meneghini all’inizio non era d’accordo, prese comunque la decisione pur di dimagrire velocemente. Grazia alla tenia e vari massaggi, la cantante in effetti perse undici chili in pochissimo tempo tanto che anche il marito non la riconobbe da subito. All’inizio la Callas era entusiasta del dimagrimento.
In questa parte dell’opera Dario Fo e Paola Cortellesi continuano a essere Meneghini e la Callas senza uscire dal personaggio se non per pochi secondi e soprattutto nel caso di Fo per bere un bicchiere d’acqua. I due hanno raccontato del corteggiamento romantico avvenuto a Venezia e in particolare di come l’imprenditore avesse proposto una specie di contratto alla cantante nel quale si impegnava a mantenerla per i mesi seguenti sperando di poter lanciare la sua carriera da artista. Dopo qualche tentennamento, la Callas accetta e così i due poi si sposarono, ma dato la differenza di religione fra lei greco ortodossa e lui cattolico, la funzione avvenne senza famigliari e amici con grande tristezza della Callas.
Il primo ingaggio di prestigio per la giovane cantante dopo essere stata in Grecia fu quello dell’Arena di Verona. La Callas dopo un viaggio difficile a causa dei pochi soldi che aveva, debuttò nel teatro italiano fra molti applausi e complimenti. Soprattutto la donna conobbe Giovanni Battista Meneghini, un imprenditore del luogo che cominciò a corteggiarla. La Cortellesi spiega come la differenza di classe ed eleganza fra lei e l’uomo fosse notevole dato che nonostante la ricchezza Meneghini non era molto fine. Comunque l’italiano, come racconta Dario Fo mettendosi nei suoi panni seduto su uno sgabello portato in scena, continuò a corteggiare la cantante fino a farla cedere.
Nei primi anni della sua giovinezza Maria Callas prese lezioni di canto da una maestra italiana grazie ai suggerimenti della madre che aveva capito le doti della figlia. Costante dell’infanzia e dell’adolescenza della cantante è stato l’amore per il cibo. La Cortellesi ha raccontato di come la donna fosse stata trovata da giovane a dormire abbracciata a un cotechino, a dimostrazione di quanto amasse mangiare ma di come questa passione cominciò a darle qualche problema di peso sin dalla giovane età che non andava giù alla madre. Per studiare canto al meglio, la Callas fu mandata in Grecia da alcuni parenti dato che le scuole a New York costavano troppo.
Dario Fo è entrato in scena fra gli applausi del pubblico e ha raccontato del suo primo incontro con la vera Maria Callas. Quando era giovane e lavorava alla Scala, l’attore incontrò la divina cantante e ne rimase estasiato tanto da essere ripreso dal direttore di scena. In quel momento ha fatto il suo ingresso Paola Cortellesi nei panni proprio della Callas e ha ricevuto i complimenti di Fo e del pubblico. Rimasta da sola in scena l’attrice ha letto la biografia della donna raccontando di come fosse nata a New York da genitori greci e di come la passione per il canto sia sempre stata presente in lei sin da piccola.
Ha preso il via su Raiuno, lanciato in modo trionfale da Flavio Insinna dopo il suo Affari tuoi, Callas il nuovo show di Dario Fo partito con qualche istante di ritardo rispetto all’ora prevista delle 21 e venti. Nell’anteprima si è visto Paola Cortellesi chiedere a Dario Fo come mai lui e Franca Rame abbiano scritto uno spettacolo sulla Callas. Dario Fo ha detto di aver scelto l’attrice dopo averla vista in uno spettacolo teatrale e di aver deciso di chiamarla dopo averla molto apprezzata. La Cortellesi ha detto di essere quasi svenuta dopo aver ricevuto la chiamata dato che lei è nata con pane e Dario Fo come detto da lei stessa.
L’attesa per il ritorno in tv di Dario Fo è alta e nel suo nuovo programma Callas potremo ammirare l’attore italiana insieme a Paola Cortellesi, dopo gli anni sul palco al fianco della compagna Franca Rame. “Con mia moglie dovevo realizzare un testo breve, poi è venuto fuori uno spettacolo enorme. Franca è mancata proprio a questo punto. Da Verona dove dovevamo fare questo lavoro è venuto l’invito a continuare e c’è stato un amico caro, Gianmarco Mazzi, che ha detto: ‘io ho chi potrebbe andare avanti a lavorare con te’, ed eccola, è lei, Paola, un’attrice fantastica. All’inizio ero timoroso. In 65 anni di carriera ho recitato con tanti attori e non è facile trovare il feeling giusto, anche con i più grandi. Con lei, invece, è stato subito amore” ha detto l’attore
Una proposta decisamente accattivante quella che fa il primo canale nazionale oggi, venerdì 4 dicembre, in prima serata: Dario Fo sarà impegnato a mettere in scena l’ultimo spettacolo a cui viene ancora associato il nome di sua moglie, Franca Rame, scomparsa nel 2013. Si tratta di Callas, un’opera dedicata al grandissimo ed omonimo soprano Maria Callas, morta ormai da quasi quarant’anni. Doveva essere proprio Franca Rame a prendere i panni dell’artista, ma la sua scomparsa ha impedito di mettere in scena lo spettacolo. Fino ad oggi: è stata infatti Paola Cortellesi ad assumersi questo ruolo e oggi sarà in scena al fianco di Dario Fo sul primo canale nazionale. La Rai, per l’occasione, ha rilasciato anche un breve video di presentazione dello spettacolo: clicca qui per vederlo direttamente da Rai.tv.
Dario Fo e Paola Cortellesi sono protagonisti questa sera di “Callas”, l’ultimo spettacolo scritto dal Premio Nobel per la Letteratura insieme a Franca Rame, sua moglie scomparsa nel maggio del 2013. A trasmetterlo sarà Rai Uno a partire dalle ore 21.20 (ma sarà anche in replica il prossimo 6 gennaio su Rai 5). Realizzato da Gianmarco Mazzi e Jacopo Fo per la regia di Felice Cappa, lo spettacolo vede Dario Fo e Paola Cortellesi muoversi sul grande palcoscenico arricchito con oltre novanta dipinti multicolor realizzati da Fo che guidano il racconto dedicato alla vita di Maria Callas, straorinaria soprano e attrice così talentuosa e celebre da essere soprannominata “Divina”. Come fa sapere la Rai, durante lo spettacolo si passerà dal comico, al grottesco, fino al tragico, mescolando magicamente il linguaggio del palcoscenico e quello della televisione. “Callas è stato uno degli spettacoli più difficili da mettere in scena – ha detto Dario Fo durante la recente conferenza stampa di presentazione – Quando ho cominciato a provare la prima volta con questa ragazza, Paola Cortellesi, sono rimasto stupito, incantato, dalla velocità con la quale entrava in sintonia con i miei ritmi. La gioia di recitare fuori dagli stereotipi. Non mi ha fatto da spalla, ha recitato con me”.