Sarà una puntata all’insegna della musica e dello sport quella di Che fuori tempo che fa di oggi, il celebre talk show condotto da Fabio Fazio sul piccolo schermo di Rai 3. Numerosi gli ospiti che interverranno in studio anche in questo nuovo appuntamento, fra cui ritroveremo anche Paolo Jannacci. L’occasione è significativa, dato che proprio ieri si è svolto l’anniversario di nascita del padre, il celebre cantautore Enzo Jannacci. Una carriera straordinaria che lo avrebbe portato ieri a compiere 81 anni, una passione per la musica che ha trasmesso al figlio fin dalla più tenera età. Sono trascorsi solo tre anni dalla scomparsa di Enzo, ricordato in diversi concerti organizzati proprio dal figlio Paolo. In questi ultimi giorni il compositore sta inoltre ultimando due nuovi dischi, uno pop con la presenza di una parte cantata ed uno jazz, uno dei suoi cavalli di battaglia, che riporterà in pista il Trio+1, formato anche da Stefano Bagnoli, Daniele Moretto e Marco Ricci. Prima di scoprire che cosa dirà nell’intervista di oggi, diamo uno sguardo alla sua vita e carriera.
nasce il 5 settembre del 1972 a Milano, con il nome completo di Paolo Maria, ed è figlio d’artista: il padre era infatti Enzo Jannacci. Sarà proprio la presenza del genitore, pilastro del panorama musicale italiano, a portare il piccolo Paolo ad avviarsi nello studio dello strumento alla tenerà età di 6 anni. L’affiatamento con Enzo lo conduce lungo tutta la vita e carriera, tanto che prosegue gli studi proprio con il padre, iniziando ad interessarsi di armonia ed a cui affianca anche una formazione scolastica di tipo umanistico e linguistico. Diventa musicista professionista ad appena 18 anni, mentre conclude il ciclo di studi conquistando il diploma linguistico nel 1990. Appena un anno prima compone la colonna sonora del film Piccoli Equivoci di Ricky Tognazzi. Da questo momento in poi, Paolo diventa parte integrante della presenza scenica del padre Enzo, curando tutte le produzioni teatrali fino al 2010. Cura invece la discografia di Enzo quattro anni più tardi, fino al 2013, interessandosi anche ad altri artisti maggiori italiani come Ornella Vanoni, Claudio Baglioni, Roberto Vecchioni, Max Pezzali e moltissimi altri. La sua carriera infatti conta su un bagaglio d’esperienze impressionanti, fra cui l’insegnamento al Centro Professione Musica di Milano, la recitazione in un film dei fratelli Vanzina e di Alessandro D’Alatri e le produzioni teatrali. Tutto questo permette a Paolo Jannacci non solo di poter completare con successo gli studi di fisarmonica e specializzarsi nella musica jazz, ma anche di dirigere la parte orchestrale di programmi come Zelig dal 2010 al 2012 e lo speciale di Che tempo che fa nel 2011.