Nella prima serata di oggi, giovedì 13 ottobre 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Shades of Blue, in prima Tv assoluta. La puntata sarà la quarta, dal titolo “Non mi riconosco“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Harlee (Jennifer Lopez) viene prelevata a casa dall’FBI, proprio mentre si trova in compagnia di Cristina (Sarah Jeffery). Stahl (Warren Kole) non è stato avvisato di quanto sta succedendo, anche perché la Baker (Leslie Silva) vuole procedere con l’arresto dell’agente. Riescono però a dimostrare che Woz (Ray Liotta) ha ottenuto dei dati segreti e che non ha la prova della presenza di una talpa nella sua squadra. Harlee viene rilasciata, ma le vengono concesse solo poche ore per incastrare Woz. Nel frattempo, il Sergente continua a pensare a quanto è successo con Harlee, convinto che gli abbia mentito durante il test. Tess (Drea de Matteo) scopre invece della presenza di un cadavere nel suo giardino ed insieme al partner decide di spostarlo altrove. Quando Woz incontra Harlee, l’agente cerca di capire quale affare abbia imballo, ma senza successo. Viene invece informata del possibile rilascio del suo ex compagno, ma Woz le assicura che se sarà lui a testimoniare, la loro versione non verrà smascherata. Stahl la contatta poco dopo e le ricorda che non ha molto tempo a disposizione, ma Harlee crede di potergli fornire l’agendina nera con i contatti di Woz. Anche se cerca l’oggetto, viene interrotta dall’arrivo del Procuratore e ne approfitta per chiedergli un appuntamento per parlare del caso che la riguarda. Wozniak arriva in quel momento ed Harlee si accorge troppo tardi di non aver rimesso a posto la chiave dell’archivio. Scopre poi da Tess che il ragazzo trovato morto è il figlio di un rabbino della Moschea e decide di sfruttarlo per prendere tempo con Stahl. Informa in seguito Woz di aver preso dei fascicoli e di aver dimenticato la chiave, ma il Sergente sospetta già di lei. Porta infatti i documenti al Procuratore e scopre che in realtà Harlee gli ha mentito. A quel punto incontra di nuovo Pomp (Michael Esper) e lo informa delle proprie certezze, ma l’agente lo invita a mantenere il controllo e poi lo bacia. Harlee scopre invece che il ragazzo trovato da Tess è un suo vicino. Dopo averci pensato a lungo, Woz dà appuntamento ad Harlee al porticciolo, portando con sé la pistola. Prima che possa uscire, Stahl ferma l’agente per chiederle spiegazioni sull’indagine del figlio del rabbino. Anche se il caso non serve a nulla, Harlee gli consegna una chiavetta USB con le pistole di plastica progettate assieme al coinquilino. Cerca poi di fingere di non aver sentito Woz, ma l’agente le rivela che il suo telefono è sotto controllo e che quindi sa tutto. Decide quindi di metterle un microfono addosso, nonostante le contestazioni di Harlee. Quella notte, durante il loro incontro, Woz accusa apertamente la sua prediletta e le punta l’arma contro, ma l’agente gli tiene testa e si toglie i vestiti per mostrargli che non indossa alcun microfono. Quando il Sergente si allontana sconfitto, Harlee raggiunge casa di Nava (Gino Anthony Pesi) e lo bacia senza perdere altro tempo.
Mentre si trova con Nava a tarda notte, Harlee è testimone di una rapina a mano armata in una cantina, ma non riesce a fermarla. In quel momento, Woz ha invece un incidente lungo la strada e quando Harlee lo va a trovare in ospedale, si scusa con lei per aver estratto la pistola. Le chiede invece di aiutarlo con l’affare che ha in ballo: deve prendere un furgone vuoto e spostarlo in un parcheggio. L’agente riferisce tutto a Stahl, ma quando arriva al mezzo, trova un doppio fondo pieno di esplosivo. Furiosa, chiama Woz, ma il Sergente è convinto che sarebbe dovuto essere vuoto. Woz affronta quindi Pomp e scopre che sono per creare un diversivo per mettere a segno il loro piano. Intanto, Amber, la cameriera che ha una relazione con Tess, raggiunge la Centrale per sporgere denuncia.