Nella prima serata di oggi, lunedì 2 maggio 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Major Crimes 4, in prima visione TV. La puntata che andrà in onda è la tredicesima, dal titolo “I conti con la realtà“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Andrea (Kathe Mazur) affronta il processo di Ken Song (Tim Chiou), accusato dell’omicidio della moglie, ma si scontra contro Jack Raydor (Tom Berenger) che afferma di avere una prova dell’innocenza del suo assistito. Il Procuratore chiede l’aiuto di Sharon (Mary McDonnell) perché crede che sia l’unica a poter fare luce sul caso ed anche a contrastare il suo ex marito. Tutto sembra che giochi a favore di Song, comprendo un video che Jack esibisce come prova a difesa del suo cliente. Le immagini dimostrano che Song si trovava altrove al momento dell’omicidio e Jack richiede che Andrea non abbia oltre 24 ore per valutare le novità sul caso. La madre della vittima va su tutte le furie perché è sicura che Song sia colpevole, cosa che ritiene anche la squadra. La Maggiori si concentra sul video ed individua il locale in cui è stato girato. Mentre interrogano dei testimoni, Flynn (Tony Denison) ha un nuovo mancamento e deve correre dal medico. Sharon capisce che il gioco del marito è di citare il Dipartimento per detenzione ingiusta e decide di proseguire con le indagini. Trovata una testimone, Sharon capisce anche che Jack ha trattenuto appositamente le prove, ma l’avvocato fa ricadere la colpa sull’inefficienza della Polizia. La squadra scopre che quella sera anche Mary Lowe (Conor Leslie), la sorella della vittima, era presente nello stesso locale e che la testimone l’ha vista mentre baciava il cognato. Poco dopo, Sharon scopre che Flynn ha un coagulo di sangue e che si deve operare. La squadra mette alle strette Mary e crede che sia stata lei ad uccidere la sorella, ma anche che fosse d’accordo con Song. La donna richiede la presenza di un avvocato e confessa di aver cercato di confessare alla sorella di avere una relazione con il marito, ma di essersi fermata dopo aver sentito il pianto della bambina. Sharon capisce in quel momento come chiudere il caso ed il giorno del processo, Andrea chiede che le accuse su Song vengano fatte cadere. Chiede anche che l’uomo venga affidato alla Polizia per il rilascio ed anche se Jack si oppone, Grove (Ron Marasco) accetta di archiviare il caso. A fine udienza, Sharon avvicina la madre della vittima e la sottopone ad un interrogatorio. Sykes (Kearran Giovanni) le riferisce infatti della relazione fra Mary ed il genero, ma la Lowe (Alyson Reed) ne era già a conoscenza. Sharon le fa notare che la sua precedente dichiarazione sulla nipote sono scorrette perché la bambina si trovava a casa della madre al momento dell’omicidio. La Lowe si discolpa e riferisce di aver preso la bambina dopo aver visto che Song l’aveva picchiata. Sykes però la mette di fronte al fatto che è stata lei a calciarla così forte da far cadere la figlia dal parapetto. Sharon sottolinea che la figlia è morta solo tre ore dopo il presunto incidente e che avrebbe potuto salvarla, ma non lo ha fatto. Intanto, Rusty (Graham Martin) incontra Slider (Garrett Coffey) e gli fa leggere le domande che vuole proporgli, ma scopre che in realtà è analfabeta. A fine caso, Song licenzia Jack e lo accusa anche di averlo lasciato volutamente in prigione, minacciandolo di fargli causa.
La squadra indaga su un incidente in cui è rimasta coinvolta una coppia di un celebre reality show. Donna Cochran è morta sul colpo in seguito all’impatto, mentre il marito Chip è stato scagliato fuori dall’auto. La bandana che indossava il marito viene ritrovata tuttavia prima della caduta dal dirupo e la squadra crede che si tratti in realtà di omicidio. Chip riferisce che prima dell’incidente stava litigando con la moglie perché credeva che l’avesse tradita, ma la sorella impone a Sharon e Julio di uscire dalla stanza. Quando Chip viene dimesso, ne approfitta per scappare dall’ospedale. Intanto Flynn continua a stare da Sharon per la convalescenza…