È la canzone vincitrice di Sanremo 2016, con Un giorno mi dirai gli Stadio hanno sbancato il Festival di quest’anno riuscendo nella rara impresa di metter d’accordo quasi tutti. Dai puristi sanremesi della buona musica e melodia, agli amanti del buon testo, fino a giovani che amano il suono e il ritmo: gli Stadio hanno vinto su tutto, magari poco conosciuti dai meno avvezzi ma ora di certo proiettati ad una seconda giovinezza. Per il gruppo di Gaetano Curreri, amicissimo del grande Lucio Dalla (suonavano spesso insieme), sul web arriva la consacrazione proprio sul testo della canzone, così semplice e allo stesso tempo commovente: da Carlo Verdone che posta una sua foto per sostenere il testo degli Stadio, alle varie Radio che in queste ore stanno mettendo a ripetizione Un giorno mi dirai, fino a Tv Sorrisi e Canzoni che twitta: «e mi dirai che un padre, non deve piangere mai, non deve arrendersi mai, tu mi dirai che un uomo deve sapere proteggersi». E poi tanta gente comune che fa i complimenti alla canzone, riassunti in questo commento di una ragazza: Un giorno mi dirai, è una esplosione di emozioni, Felicissima che abbiano vinto loro”. Esatto, hanno vinto perché hanno saputo emozionare, e di questi tempi non è cosa affatto semplice. Clicca il pulsante > qui sotto per il testo integrale della canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2016, Un giorno mi dirai degli Stadio
“Un giorno mi dirai”, Stadio – Vincitori del Festival di Sanremo 2016
Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato alla mia felicità per te
E tu riderai, riderai, tu riderai di me
Un giorno ti dirò
Che ti volevo bene più di me
E tu riderai, riderai, tu riderai di me
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve piangere mai
E mi dirai che un uomo
Deve sapere difendersi…
Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato agli occhi suoi per te
E tu non capirai, e mi chiederai… «perché»?
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve arrendersi mai
Tu mi dirai che un uomo
Deve sapere proteggersi…
Un giorno mi dirai
Che un uomo ti ha lasciata e che non sai
Più come fare a respirare, a continuare a vivere
Io ti dirò che un uomo
Può anche sbagliare lo sai
Si può sbagliare lo sai
Ma che se era vero amore
È stato meglio comunque viverlo
Ma tu non mi ascolterai
Già so che tu non mi capirai
E non mi crederai
Piangendo tu
Mi stringerai
(di S. Grandi – G. Curreri – L. Chiaravalli – S. Grandi, Ed. Curci/Music Union/Giamaica – Milano – Bologna)