Tra gli ospiti di Music, il programma musicale condotto su Canale 5 da Paolo Bonolis, ci sarà anche Antonello Venditti, uno dei più noti cantautori italiani degli ultimi decenni. Nato a Roma nel marzo del 1949, l’artista romano è arrivato al grande successo all’inizio degli anni ’70, quando il forte mutamento di gusto del grande pubblico premiò coloro che riuscivano a trasporre nei loro testi l’impegno politico. Il primo grande successo di Antonello Venditti è stato Roma capoccia, uno dei pezzi più noti in assoluto del periodo, contenuto all’interno di Theorius Campus, album pubblicato insieme a Francesco De Gregori, altro grande prodotto della scuola romana che proprio in quegli anni aveva trovato modo di farsi notare gravitando intorno al Folk Studio. Dopo le straordinarie vendite di Lilly, singolo del 1975, l’artista capitolino ha quindi iniziato a pubblicare una serie di lavori in studio in cui è riuscito a trovare una miscela perfetta, estremamente gradita dal pubblico. Tra i suoi lavori vanno in particolare ricordati Sotto il segno dei pesci (1978), Sotto la pioggia (1982), Cuore (1984) e Venditti e segreti (1986), capaci di vendere milioni di copie e di mantenere un livello artistico molto elevato. Il suo ultimo lavoro in studio, diciannovesimo della serie, è stato Tortuga, pubblicato nel 2015, che è stato salutato da buone recensioni della critica specializzata. Per quanto riguarda la sua vita privata, va ricordato soprattutto il matrimonio con Simona Izzo, avvenuto nel 1975, terminato dopo qualche anno, non senza recriminazioni pubbliche da parte di Venditti.
Notoriamente tifoso della Roma, l’artista capitolino ha composto due inni per la squadra di calcio giallorossa che vengono suonati in ogni occasione in cui la stessa scende sul terreno dell’Olimpico. Negli ultimi anni è però stato oggetto di ripetute polemiche, a causa di una sua dichiarazione critica contro la gestione societaria, in cui aveva chiesto di ritirare i suoi pezzi dall’Olimpico. La risposta della tifoseria organizzata, con l’esposizione di uno striscione sotto la sua abitazione, lo ha poi costretto a precisare il suo pensiero in una lettera inviata alla Repubblica, nella quale ha inteso ribadire il suo incrollabile amore per la Roma, ma anche la critica per una gestione societaria vista come inadeguata. Altrettanto nota è la sua passione politica, che lo ha visto ripetutamente schierato dalla parte della sinistra. Dopo l’avvio del nuovo corso del Partito Democratico e le clamorose vicende di Mafia Capitale, l’artista romano ha però deciso di dichiarare il suo appoggio al Movimento 5 Stelle e a Virginia Raggi.
Proprio pochi giorni ha però postato sui social media una sua riflessione sul fatto che le feste natalizie a Roma abbiano avuto una veste molto dimessa, che ha scatenato reazioni abbastanza pronunciate. Tanto da costringerlo a specificare che la sua non voleva essere una critica alla nuova amministrazione e di aver probabilmente sbagliato i tempi. Altra polemica che lo ha visto protagonista nel periodo natalizio è stata quella relativa alla sua partecipazione al concerto di Salerno. Una partecipazione che ha sollevato dubbi sia in relazione al compenso a lui destinato, che alla sua scelta, considerata non attrattiva nei confronti del pubblico eterogeneo che negli anni passati aveva caratterizzato l’evento.