Tra gli ospiti che saranno protagonisti di questo secondo appuntamento con Buona la prima, in onda oggi mercoledì 21 giugno 2017 su Italia 1, c’è anche Gerry Scotti. In queste settimane il presentatore è occupato con la registrazione delle puntate di Caduta libera ed è reduce da ben 2 prime serate che hanno visto sfidarsi i campioni del quiz show in diverse categorie. Nonostante sia una delle colonne portanti del palinsesto Mediaset, Scotti ha recentemente accusato la rete di non trattarlo come meriterebbe. Il conduttore lo ha fatto sulle pagine di Libero: “Qui sono cresciuto, sono molto riconoscente. Il lavoro di più di 30 anni. Ne sono lieto. Anche se ogni tanto dico loro: siete più “coccolosi” con altri, con l’ amante e non con la moglie che resta sempre, che sarei io. Quelli che vanno e vengono. Che hanno bisogno di essere blanditi: lo capisco, è umano”. Il conduttore ha raccontato anche i “corteggiamenti” della Rai per averlo: “Non c’ è mai stata una proposta seria, bella, strutturata. Tanti abboccamenti, magari qualche relazione pubblica, cena, sono nel settore da tanti anni e qualche dirigente Rai l’ ho visto. ‘Vieni a fare quella cosa lì’, mi hanno detto. Ma sa, qui a Mediaset ho contratti di due-tre anni, direzioni artistiche, progetti solidi, non mi vado a vendere al chilo”. Clicca qui per leggere di più sull’intervista.
La seconda puntata di Buona la prima vedrà tra i suoi protagonisti Gerry Scotti, nome d’arte di Virginio Scotti, nato il 7 agosto del 1956 a Miradolo Terme. Da anni è uno dei presentatori di punta di Mediaset e nella sua lunga carriera ha ricoperto diversi ruoli. Il suo esordio è stato in radio nei primi anni ottanta, quando faceva il disc jockey prima a Radio Milano International e poi nella “neonata” Radio Deejay. Scotti è poi passato alla conduzione in televisione e ha anche recitato in film tv e fiction. Per quanto riguarda la radio, vi è tornato negli anni 2000 a Radio 101, ma ha lasciato nel 2012 per i troppi impegni televisivi. Scotti ha inciso anche alcuni dischi: si parte da Smile 1987 prodotto Claudio Cecchetto per arrivare alle sigle con Cristina D’Avena dei primi anni ’90. Il poliedrico Scotti ha avuto anche una carriera politica: nel 1987 si candidò nel collegio di Milano alla Camera dei deputati nelle file del Partito Socialista Italiano, allora guidato da Bettino Craxi e venne eletto deputato con più di 9 286 preferenze. In televisione Scotti iniziò con Deejay Television per poi arrivare a condurre programmi di grande successo come Passaparola, Il Quizzone, La sai l’ultima?, Chi vuol essere milionario?, La corrida, Paperissima, Lo show dei record, Io canto, Avanti un altro!, The Money Drop, Caduta libera e Little Big Show.