Una nuova serata all’insegna della cronaca nera è ciò che ci attende questa sera su Rete 4 con “Quarto Grado”. Gianluigi Nuzzi e Alessandria Viero torneranno a parlare della coppia dell’acido, Martina Levato e Alexander Boettcher. Aggiornamenti anche sul caso di Isabella Noventa, dopo la nuova versione fornita dalla tabaccaia Manuela Cacco secondo cui la donna sarebbe stata uccisa da Debora Sorgato. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Quarto Grado sintonizzandovi su Rete 4, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Mediaset, effettuando il log in qui.
Durante la puntata di oggi di Quarto Grado saranno raccontate le ultime novità relative al caso di Alexander Boettcher e Matina Levato. Gianluigi Nuzzi dagli studi di Rete 4 si interfaccerà con diversi ospiti presenti in studio. La coppia che ha sfigurato Pietro Barbini con l’acido è al centro di uno dei casi più inquietanti degli ultimi anni nel nostro paese. Di recente il broker è stato considerato responsabile dell’aggressione a Stefano Salvi ed è stato condannato a ventitrè anni di carcere. Alla Levato erano già stati invece dati prima quattordici e poi altri sedici anni di galera proprio per l’azione nei confronti di Pietro Barbini insieme all’ex amante.
Oggi, venerdì 1 aprile 2016, andrà in onda su Rete 4 una nuova puntata di Quarto Grado. Di cosa tratterà stasera la trasmissione di cronaca nera condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero? Questa settimana, come riporta Mediaset.it, ampio spazio verrà dedicato alla cosiddetta “coppia dell’acido“, soprattutto in considerazione della recente decisione dell’undicesima sezione del Tribunale di Milano che ha stabilito 23 anni di reclusione per Alexander Boettcher, colpevole di aver sfigurato il giovane Stefano Savi lo scorso 2 novembre 2014. Si parlerà poi dei casi di Isabella Noventa, la segretaria di 55 anni che secondo la tabaccaia Manuela Cacco sarebbe stata uccisa da Debora Sorgato a martellate nella cucina del fratello Freddy, e di Sarah Scazzi, la ragazza di Avetrana per il cui omicidio (avvenuto il 26 agosto 2010) la Corte d’appello di Taranto ha confermato la condanna all’ergastolo della cugina Sabrina Misseri e della zia Cosima Serrano, con 8 anni di reclusione per lo zio Michele Misseri.