I – Stasera, venerdì 30 ottobre 2015, Sky Atlantic manderà in onda il nono episodio di Strike Back 4. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Damien (Sullivan Stapleton) e Michael (Philip Winchester) riescono ad uscire dalla banca e a salire su due moto con cui si lanciano all’inseguimento dei fuggitivi. La squadra raggiunge la macchina di Myshkin (Alex Humes) e la fanno deragliare per permettere alla Pirogova (Tereza Srbová) di tramortire il criminale mentre l’altro mezzo va a sbattere prendendo fuoco. La Sezione 20 cerca di fuggire ma viene arrestata dalla polizia subito dopo la fine del tunnel. Gli agenti sono convinto di aver preso i responsabili della rapina alla banca ma i due Sergenti li ammanettano prima che possano verificare la loro identità. Nel frattempo Li-Na (Michelle Yeoh) visiona i codici appena rubati mentre Kwon (Will Yun Lee) è pensieroso per la patria che ha dovuto lasciare per sempre. Michael e Damien raggiungono Locke (Robson Green) e vengono aggiornati sulle informazioni in possesso di Myskin prima che la Pirogova lo porti via.
Li-Na raggiunge Oppenheimer (Michael McElhatton) per controllare la realizzazione della bomba e lo informa che gli consegnerà al più presto il componente mancante. La Sezione 20 raggiunge lo specialista che i coreani hanno contattato per decifrare il codice e prelevano Matthius (Ryan Sampson) dal PTRA uccidendo chi lo sta sorvegliando. Gli altri russi si accorgono della loro presenza ma la squadra riesce a fuggire dalla finestra e a raggiungere la macchina. Il ragazzo riferisce di aver inviato ad un indirizzo gli unici tre codici decifrati e di non sapere che cosa indichino. Intanto Kwon viene informato dell’accaduto e Li-Na dà l’ordine ad un connazionale di proseguire nell’operazione. Locke riferisce a Michael che i codici rappresentano una lista di nomi coreani mentre l’analista si allontana con la scusa del bagno. Michael capisce che Matthius ha mentito e che sa che cosa rappresenta il codice ma il ragazzo è già uscito all’esterno per contattare qualcuno. Michael si dirige verso di lui e gli spara ad una gamba ma Kwon arriva poco dopo e lo preleva facendolo salire sulla macchina. L’analista gli riferisce di aver cancellato i dati dal suo pc e di essere in grado di consegnargli i codici perché li ha memorizzati.
Una volta ottenuto ciò che gli serve Kwon lo fredda e lo scarica lungo la strada mentre Locke raggiunge i suoi uomini e li informa di aver scoperto che uno dei nomi potrebbe corrispondere a quello di un agente dormiente dell’ufficio 39 che lavora a Vienna. Questo dato lo ha condotto poi al coreano Heo Gil Rae (Christopher Goh) e a intuire che l’obiettivo di Li-Na è di appropriarsi di una bomba nucleare che si trova in un convoglio partito da poco. Locke ordina ai suoi uomini di bloccare il mezzo e di arrestare tutti i presenti mentre lui raggiunge l’indirizzo che corrisponde all’indirizzo email a cui Matthius aveva spedito i codici. I russi raggiungono l’obiettivo e Kwon asporta l’occhio di un membro dello staff per ottenere l’accesso al furgone blindato ma la Sezione 20 li raggiunge e si appropria del mezzo. Locke si introduce nell’edificio e decide di raggiungere Oppenheimer invece di seguire Li-Na che ha appena ricevuto la consegna. Il dinamitardo gli rivela che l’omicidio del figlio era stato un errore e che il governo britannico lo aveva ingaggiato per uccidere lui. La Sezione 20 invece ha i russi alle calcagna e riesce ad eliminare qualcuno dei criminali prima che il furgone prenda fuoco. Damien è costretto a fermare il mezzo e Kwon li raggiunge riuscendo a prelevare la testata all’interno.
Locke non riesce a scoprire il nome di chi ha richiesto la sua morte mentre Oppenheimer cerca di farlo ragionare sul fatto che lui stesso sta uccidendo delle vite senza problemi. Intanto la Sezione 20 è assediata dai russi che sparano contro il mezzo e riesce ad uscire prima che avvenga l’esplosione. Locke decide di uccidere Oppenheimer nonostante il dinamitardo creda che non riesca a farlo e controlla le sue ricerche scoprendo che Li-Na ha intenzione di colpire Ginevra. La squadra lo raggiunge dopo qualche minuto e capisce che il Colonnello ha voluto vendicarsi della morte del figlio.
Nell’episodio di Strike Back 4 in onda stasera, Ridley contatta Locke e gli comunica che l’incarico non riguarda più la Sezione 20 a causa del suo coinvolgimento. La squadra dovrebbe rientrare in patria ma decide di raggiungere Ginevra. Damien e Michael entrano nell’edificio segnalato ma vengono sopraffatti dagli agenti dell’ufficio 39 camuffati da guardia di sicurezza. I coreani tengono in ostaggio i delegati del consiglio nella sala dove hanno posizionato la bomba nucleare e Li-Na fa un annuncio in diretta diffamando il trattamento delle Nazioni Unite verso la Corea del Nord. Damien e Michael scoprono che la segretaria Carol è un’agente dell’ufficio 39 e riescono a convincerla che l’operazione che sta proteggendo è voluta dal governo coreano. Michael finge di essere stato catturato da Carol in modo che Damien possa uccidere gli altri agenti fra cui Kwon. Li-Na rifiuta di rivelare il codice per disarmare la bomba e Damien fa intervenire un esperto artificiere della CIA in pensione. Mitchell Johnson riesce a disinnescare l’ordigno e la Sezione 20 prendono in custodia Li-Na per consegnarla ad una squadra guidata da Faber e Mason ma scoprono che sono due mercenari assoldati da Ridley per ucciderli tutti. Li-Na muore poco dopo mentre Locke viene ferito mortalmente ed il resto della Sezione 20 riesce a salire su un elicottero ma il mezzo viene danneggiato nello scontro a fuoco e viene bloccato.