Questa sera, venerd 29 gennaio, alle 23.05 su Italia 1 – dopo The Flash e Arrow – andranno in onda due nuovi episodi di Gotham, la serie tv con Benjamin Mckenzie nei panni del giovane detective Jim Gordon. Prima di scoprire le anticipazioni dell’episodio 15 dal titolo “Lo spaventapasseri” e del 16, intitolato “L’indovino cieco”, vediamo dove siamo arrivati settimana scorsa. Maroni riceve una telefonata a dir poco interessante. Dall’altra parte c’è Fish (Jada Pinkett Smith), decisamente felice di poter mettere in seri guai Oswald (Robin Lord Taylor) finalmente, che ha sempre ritenuto fin troppo viscido per averlo come alleato. Gli rivela infatti che l’uomo sta facendo segretamente il doppio gioco, suggerendo di eliminarlo il prima possibile. Da tempo ormai passa informazioni utili per Falcone (John Doman), ed è a lui che è fedele dopo tutto, sperando di poter accumulare potere per divenire un pezzo importante un giorno. Selina (Camren Bicondova) sembrava l’elemento chiave del processo di ritrovamento e incarcerazione del responsabile materiale della morte dei genitori di Bruce Wayne (David Mazouz), che avrebbe potuto condurre all’identificazione dell’organizzazione alle spalle del doppio omicidio. Purtroppo Selina, che ha sì assistito alla scena, non può essere di alcun aiuto nell’identificare l’assalitore. Non lo ha infatti mai realmente visto in volto. A questo punto, dato il tanto tempo trascorso, il piccolo Bruce decide di sollevare Gordon (Benjamin McKenzie) da quell’onerosa promessa. Gli aveva garantito che avrebbe fatto di tutto pur di trovare i responsabili, ma nessun progresso è stato fatto per il momento, e così sarà lo stesso erede Wayne a occuparsi del caso, ovviamente in maniera privata, e sfruttando i propri ingenti mezzi. Intanto a Gotham è presente per le strade un nuovo tremendo serial killer. Sono già tante le sue vittime, che si diverte a torturare a lungo prima di uccidere. Le mette infatti dinanzi ai loro terrori più grandi, distruggendoli mentalmente. L’unico legame tra le vittime è l’appartenenza a uno stesso gruppo di sostegno, all’interno del quale si lavora per combattere delle fobie ben radicate nella psiche. Edward intanto continua a mettere bocca nel lavoro del medico legale. S’intromette fin troppo e arriva a beccarsi una sospensione, richiesta proprio dal medico, con Essen che si ritrova con le mani legate. Le cose degenerano, dato che Edward sa bene chi lo ha fatto sospendere, e così decide di distruggere la carriera del medico, nascondendo parti mozzate dei cadaveri dell’obitorio nel suo armadietto, denunciandone la presenza. Tutto questo porta, in maniera quasi automatica, al licenziamento del medico, che perde il proprio posto nella centrale. Maroni pensa molto sulle parole di Fish, e inizia a collegare i vari punti. Ritiene sia vero che Oswald stia facendo il doppio gioco, e così decide di attirarlo in una delle sue proprietà, isolate, appena fuori città. Vanno a pranzo insieme, e Maroni ne approfitta per incutere timore nell’uomo, facendo allusioni al suo tradimento. Vuole che capisca cosa sta per accadergli prima che ciò si materializzi, nutrendosi del suo terrore. Maroni sa inoltre che è lui il responsabile della morte di Carbone. Oswald è però un uomo che difficilmente si lascia intimorire, e sapeva che qualcosa poteva andare storto in questo incontro. Tira fuori la pistola rubata a Marconi, ma è a salve per sua sfortuna. Viene così pestato brutalmente. Un’altra vittima nel mirino del killer, Scottie, salvata per poco da Gordon e Bullock (Donal Logue). Maroni conduce Oswald da uno sfasciacarrozze, volendo schiacciare l’uomo in un’auto. Questi gli telefona e prova a convincerlo a fermarsi, raccontandogli di Arkham, ma lui non vuole ascoltare. Telefona così al proprietario del posto, che sta per ucciderlo materialmente. Lo fa fermare, minacciandolo di morte dietro il nome di Falcone. Oswald riesce dunque a scappare. Leslie dice a Gordon che il killer vuole il liquido delle ghiandole surrenali, prodotto dal terrore. Ecco il perché della sua pratica oscena. Gordon offre a Leslie il posto da poco liberatosi di medico legale. Lei accetta, e infine lo bacia. Tra loro c’è qualcosa, anche se non apertamente dichiarato, e questo bacio arriva avanti all’intero dipartimento. Gordon inizia a voltare pagina finalmente. Fish prende il largo da Gotham a bordo di una nave, ma al termine dell’episodio vediamo che questa è stata dirottata.
Negli episodi di Gotham in onda stasera, il serial killer che sfrutta le paure delle proprie vittime si chiama Gerald Crane, ed è ancora in libertà. L’uomo estrae il liquido della ghiandola surrenale dalle sue vittime per creare un particolare composto, che si inietta in corpo. Il suo obiettivo è quello di creare un siero che possa annullare ogni paura. Elemento scatenante di questo folle tentativo è la morte della moglie dell’uomo, deceduta in un incendio. Lui avrebbe potuto cercare di salvarla, ma non ci riuscì per la paura. Fish è fuori dai giochi, almeno per il momento, e Falcone consegna al fedele Oswald le chiavi del suo locale. Inoltre riesce a frenare l’ira di Maroni, definendo Oswald come una pedina utile. Almeno per il momento dunque la sua vita può dirsi salva. Continuano le indagini e Gordon si ritrova faccia a faccia con il serial killer. Ne nasce un conflitto a fuoco, ma l’assassino fronteggia lui e Bullock senza alcun timore di morire, forte del siero sviluppato.