Amadeus e Giovanna Civitillo, il conduttore svela retroscena di vita privata: “In famiglia? Comando io! Poi però…” – Un periodo d’oro questo per Amadeus. Il noto conduttore della Rai accumula un successo dietro l’atro e non solo in campo lavorativo. Continua infatti a gonfie vele la storia d’amore con la sua Giovanna Civitillo, come lui stesso conferma nel corso di un’intervista al settimanale Oggi in cui si addentra negli aspetti èpiù privati della loro vista insieme e confessa che “In famiglia decido io. Poi però mia moglie mi dimostra che aveva ragione lei…”. La relazione tra Amadeus e Giovanna, per chi non lo sapesse, è nata a “L’Eredità”, dove lui faceva da conduttore e lei da valletta. L’amore è sbocciato nel 2003, mentre sei anni dopo, il 18 gennaio 2009, è nato il figlio, Josè Alberto (così chiamato in onore di Mourinho, visto che Amadeus è un grande tifoso dell’Inter). L’attenzione si sposta poi sul lavoro e sui grandi successi riscossi negli ascolti dalla nuova edizione di “I Soliti Ignoti“, una cosa che Amadeus non si aspettava.
Amadeus, il conduttore si svela in un’intervista a Oggi: i successi televisivi, Sanremo e il tapiro d’oro – “Ero ottimista, ma gli ascolti che fa Soliti ignoti sono veramente incredibili – ha dichiarato a Oggi Amadeus, continuando – Credo che la chiave del suo successo sia nel fatto che possono vincere tutti: le qualità che servono sono intuito e spirito di osservazione.”. Non nega però che un sogno nel cassetto sarebbe quello di presentare il Festival di Sanremo (magari quello del 2018), cosa che Amadeus farebbe con due compagni d’eccezione: “Nessuno me lo ha ancora chiesto, ma io sono pronto, e il sogno sarebbe poter essere sul palco con i miei due amici: Fiorello e Jovanotti. Anzi, con loro due farei qualsiasi programma”. Nel corso dell’intervista si fa anche un piccolo accenno al Tapiro d’oro ricevuto da Antonio Ricci qualche tempo fa, “dono” che è stato e continua ad essere un onore: Di Antonio Ricci, che tempo fa gli fece avere un Tapiro d’Oro, dice: “Restituirlo? Fossi matto: sono orgogliosissimo del mio Tapiro, che ha un posto d’onore in salotto e suscita invidia in tutti gli ospiti. E poi per me Striscia è un programma cult. È un tg satirico con un ruolo sociale, il mio è un gioco: non credo ci possa essere una vera contrapposizione tra i due programmi” conclude.