Nuova condanna per la famigerata coppia dell’acido. La sentenza di oggi, espressa con rito abbreviato, ha infatti aggiunto altri 16 anni di reclusione alla pena di Martina Levato. Nove anni e quattro mesi di prigione sono invece quelli che dovrà scontare Andrea Magnani, presunto complice. La nuova condanna per la Levato arriva dopo quella dello scorso giugno: per l’aggressione a Pietro Barbini, la ragazza e il suo fidanzato Alexander Boettcher erano stati condannati a 14 anni. Per questi episodi al momento è però ancora in corso il processo con rito ordinario per Boettcher. Alla lettura della sentenza Martina è scoppiata in lacrime, mentre le prime parole della vittima, Stefano Savi, sono state di sollievo: “Sono soddisfatto: mi basta che siano stati condannati, non mi importa della pena”. Il gup di Milano ha riconosciuto anche un risarcimento ai due giovani sfigurati, Pietro Barbini e Stefano Savi: “Un milione di euro a Stefano Barbini (a carico solo di Magnani), un milione a Stefano Savi e 100 mila euro ai parenti delle vittime costituitisi parte civile”. Al termine della pena, Martina Levato dovrà poi scontare altri tre anni di libertà vigilata. Il pm Marcello Musso ha commentato così la sentenza: “E’ stata riconosciuta la sussistenza della banda dell’acido. La procura esprime soddisfazione per il risultato ottenuto”. Il pm aveva inizialmente chiesto 20 anni per la Levato e 14 per Magnani. Secondo il difensore della ragazza si tratta di una sentenza ingiusta: “In sostanza Alexander Boettcher nega tutto, Magnani recita, l’unica colpevole, anche per l’opinione pubblica, è Martina Levato che invece si è assunta le sue responsabilità, si è pentita sin dall’inizio e si è messa a nudo davanti al giudice. Per questo ritengo che vi sia stato nei suoi confronti un particolare accanimento, ingiustificato, anche da parte dell’opinione pubblica”.