Stasera non andrà in onda il programma Music di Paolo Bonolis che è terminato con un doppio appuntamento. Il pubblico sui social network ha fatto vedere il suo dispiacere e la risposta di pubblico in fatto di numeri ci ha raccontato come la trasmissione abbia avuto un grandissimo successo. Probabile che quindi vedremo altri appuntamenti di questo format che ha mostrato un vero e proprio viaggio all’interno dei miti della storia della musica che ha portato sul palcoscenico diversi personaggi davvero importanti. Staremo a vedere cosa decideranno gli ideatori del programma anche perchè comunque non ci siamo trovati di fronte a un classico programma che può preventivare lo sviluppo su più puntate e si rischierebbe anche di rendere il tutto un po’ forzato. Ci sono da fare delle valutazioni in merito, intanto però il pubblico non si ferma e spera vedere ancora Paolo Bonolis parlare di musica.
Stasera, mercoledì 25 gennaio 2017, non andrà in onda su Canale 5 un nuovo appuntamento con Music, lo show che Paolo Bonolis ha presentato sul piccolo schermo dell’ammiraglia Mediaset. Il conduttore ha accompagnato il pubblico in un vero e proprio viaggio alla scoperta degli idoli dei nostri idoli, accogliendo sul palco ospiti celebri a livello internazionale, pronti a raccontarsi e svelarsi. Music è stato un vero successo in termini di ascolti, e la settimana scorsa ha portato a casa uno share del 17.9% con 3 milioni e 972mila spettatori al seguito. Due le serate evento in programma, che lasceranno dunque spazio ad un film nel prime time odierno. A partire dalle 21.10, infatti, verrà trasmessa la pellicola di genere drammatica “Storia di una ladra di libri”, con Geoffrey Rush e Sophie Nélisse.
Music, Paolo Bonolis: riassunto ultima puntata – Vediamo, in breve, come è andata la seconda e ultima puntata di Music, guidata da Paolo Bonolis e trasmessa la settimana scorsa sua Canale 5. In un programma dove la musica la fa da padrone, il presentatore ha deciso di dedicare l’apertura al Premio Oscar Ennio Morricone, con l’esibizione di una ballerina classica del San Carlo di Napoli sulle note delle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema mondiale. A dirigere un’orchestra composta da ben sessantaquattro elementi è Diego Basso, mentre il coreografo del nutrito corpo di ballo è Marco Garofalo. La prima ospite della serata è la bella e brava Anastacia, che dopo essere stata una danzatrice, a 30 anni è stata scoperta da Michael Jackson e da quell’evento è cominciata la sua carriera come contante. Il brano che ha scelto di cantare è I don’t wanna to miss a thing degli Aerosmith e lo ha fatto perché ha un significato particolare. Infatti, subito dopo aver scoperto di avere un cancro, ha cominciato sempre di più ad ascoltare e cantare questo brano che le ha fatto pensare a come molto spesso si diano le cose per scontate, mentre invece dovremmo ricordarci di amare la vita in un suo aspetto, anche quando siamo tristi e disperati, come nel suo caso. Il secondo ospite della serata è invece Filippo Neviani, in arte Nek, che ha cominciato la sua carriera artistica esibendosi con le cover dei Police, gruppo a cui è molto legato perché crede che siano stati dei maestri assoluti con il dono della sintesi. Dopo un accenno del celebre pezzo Message in bottle, è il momento di cantare il brano del suo cuore, Every breath you take, che ha tutte le caratteristiche per essere una hit senza tempo. Il presentatore riceve in studio un duo molto amato soprattutto dai giovani, Benji e Fede, due ragazzi italiani che hanno deciso di esprimere la loro musica in una lingua diversa dalla loro, l’inglese, senza però dimenticare mai le loro origini. Per omaggiare infatti la loro terra hanno cantato un pezzo dei Lunapop, Vorrei, al quale è stato aggiunto anche un brano internazionale, Thinking out loud di Ed Sheeran. Paolo Bonolis si abbandona ad una descrizione del prossimo artista e lo fa con un certo trasporto, elogiandone le numerose qualità utilizzando termini importanti, ma poi rivela al pubblico che in realtà sta parlando di sè. Il presentatore ha infatti deciso di svelare qual è la canzone del suo cuore ma non potendola cantare ha deciso di farla interpretare a Gianna Nannini, il brano in questione è Insieme a te non ci sto più, scritto dagli stessi autori di Azzurro. Entra in studio Luca Laurenti che ha deciso di dedicare a Paolo una canzone per celebrare il loro rapporto e ha scelto il brano Ci vorrebbe un amico e mentre si sta per sedere al piano ecco entrare in studio l’autore di questo brano, il mitico Antonello Venditti. Il cantautore romano si esibisce su questo pezzo, accenna un brano di Bruno Lauzi, Ritornerai, e racconta al presentatore come sia arrivato alla musica. Venditti rivela anche la genesi del celeberrimo brano Alta Marea, che in realtà nasce come cover del brano Don’t dream it’s over dei Crowded House che ha ascoltato per caso alla radio e che gli è entrato nella testa e nel cuore tanto da farlo suo. Si continua a parlare di musica e questa volta con Marco Castoldi, in arte Morgan, che si dimostra ancora una volta un grande conoscitore di musica. Morgan spazia dai The Beatles ai Rolling Stones fino ad arrivare ad una star indiscussa, David Bowie, di cui canta Life on mars, emozionando il presentatore e guadagnandosi una calorosa standing ovation da parte del pubblico. Il secondo ospite internazionale di questa puntata non è un cantante, bensì un attore francese, Gérard Depardieu, che si diverte a parlare di musica, citando cantanti italiani come ad esempio Bobby Solo e Lucio Battisti, per poi arrivare a parlare della sua amata Parigi. Questa è la puntata in cui primeggiano i cantanti italiani che sono dei veri e propri cultori della musica e tra questi non poteva mancare l’energica Dolcenera. Anche lei ha parlato delle origini della sua passione verso quest’arte che le riempie la vita e dopo aver citato Elton John, The Beatles, Michael Jackson e Adriano Celentano, si è esibita con un brando di Stevie Wonder, Another Star. Dopo l’interpretazione di un brano dei Moody Blues, Night in white satin, da parte del maestro Luca Laurenti, lo studio viene letteralmente assalito da una vera rockstar, Piero Pelù. Il leader dei Litfiba si esibisce su un brano di Fabrizio De André, Il pescatore, ed uno dei Black Sabbath, Paranoid.