2012 è il film che andrà in onda su TV8 oggi, 8 giugno 2016. La pellicola catastrofica, nel 2009 è uscita in contemporanea mondiale e nel suo primo fine settimana di programmazione il film ha guadagnato oltre 65 milioni di dollari solo negli Stati Uniti. Nel primo mese e mezzo ha guadagnato oltre 555 milioni di dollari in tutto il mondo, piazzandosi al quarto posto nella classifica del film che più hanno guadagnato in quell’anno. Nonostante il successo presso il pubblico la critica ha bocciato la pellicola firmata da Roland Emmerich, il regista inoltre avrebbe voluto inserire nel film le immagine del crollo della Kaaba, edificio sacro ai musulmani collocato alla Mecca. I produttori lo hanno fatto desistere, temendo che questa scena avrebbe potuto scatenare contro di loro le ire dei fondamentalisti islamici.
2012, è il film in onda su TV8 oggi, mercoledì 8 giugno 2016 alle ore 21:15. La pellicola del 2009 è una dei disaster movie più riusciti degli ultimi dieci anni. La regia del film è stata affidata al tedesco Roland Emmerich, un vero e proprio maestro del genere: i mitici Independence Day, Godzilla e The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo, portano tutti la sua firma. Anche il cast di questa produzione può vantare la presenza di grandi professionisti come, per esempio: John Cusack, Thomas McCarthy, Woody Harrelson, Liam James, Oliver Platt, Chiwetel Ejiofor, Amanda Peet e Danny Glover. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Siamo nel 2009, il geologo Adrian Helmsley (Chiwetel Ejiofor), si reca in India a visitare il suo collega Satnam Tsurutani (Jimi Mistry). Quest’ultimo, lo informa che secondo i suoi studi, la temperatura terrestre è destinata a crescere ad un ritmo vertiginoso a causa di una tempesta solare. Lo scienziato statunitense, riporta il problema alla Casa Bianca. Quasi un anno dopo, Thomas Wilson, Presidente degli Stati Uniti (Danny Glover) ed altri insigni capi di stato mettono a punto un progetto affinché l’umanità possa sopravvivere. Le potenze del nostro mondo fanno costruire nove immense arche, in esse verrà custodito tutto ciò che il genio umano è riuscito ad approntare durante la sua storia. Inoltre le imbarcazioni possono accogliere circa tre milioni di persone, alcune di esse sono molto importanti per la sopravvivenza del genere umano (medici, scienziati, ingegneri …). Altre, invece, potranno entrare soltanto se riusciranno a trovare un biglietto, il cui esorbitante prezzo è fissato intorno ad 1 miliardo di dollari. Nel 2012, facciamo la conoscenza di Jackson Curtis (John Cusack). L’uomo è uno scrittore di romanzi di fantascienza, che per sbarcare il lunario, guida la limousine del magnate russo Yuri Karpov (Zlatko Buric). La situazione familiare dello scrittore non è davvero ottimale, la sua ex-moglie Kate (Amanda Peet) ed i suoi figli vivono ormai da tempo con Gordon Silberman (Thomas McCarthy), il nuovo compagno della donna. Un giorno, Jackson incontra Charlie Frost (Woody Harrelson), uno strano uomo affetto da una forte tendenza alla paranoia, la sua ultima teoria cospirazionista afferma che la Terra è giunta al capolinea e che i governi di tutto il mondo stanno progettando una via di fuga per pochi eletti. Jackson è colpito dalle parole dell’uomo, anche se non è pienamente convinto della fondatezza delle sue affermazioni. Infatti, nell’ultimo periodo gli Stati Uniti sono interessati da inspiegabili fenomeni sismici. Fatalità vuole che Zarpov abbia acquistato alcuni biglietti per sé e per la sua famiglia. Quando Jackson li accompagna all’aeroporto, capisce come, effettivamente stiano scappando per riuscire a mettersi in salvo da un imminente catastrofe. Terrorizzato corre a prendere i suoi figli e la sua ex-moglie, vuole cercare di metterli in sicurezza. Assieme a Gordon, riesce a recuperare da Charlie Frost, ormai rassegnato alla sua sorte, una mappa in cui viene indicata la dislocazione delle varie arche. Il gruppo riesce a ricongiungersi alla famiglia di Karpov, mentre il mondo cade letteralmente a pezzi, la comitiva cercherà in tutti i modi di imbarcarsi per salvare la propria vita. Come sempre accade durante una crisi, il genere umano riesce a dimostrare tanto il suo grande eroismo quanto la più becera meschinità.