Nell’ultima puntata di Masterchef Italia 6, andata in onda giovedì 5 Gennaio, i concorrenti, tra cui il simpatico sardo Daniele, devono cimentarsi con la loro prima Mistery Box: alzando la scatola, scoprono una serie di ingredienti tutti vegetariani, tra cui zucca, patata, carota, melanzana, bieta, cime di rape, platano, friarielli, farina. La Box prevede di cucinare un piatto vegetariano con queste verdure, senza potersi però servire di un componente essenziale, cioè il sale. Il trucco è quello di usare le spezie e le erbe aromatiche, e di giocare le diverse cotture come ad esempio il fritto, per dare sapidità e gusto alla ricetta. Nei 45 minuti a disposizione, Daniele riesce a cucinare un buon piatto, una pasta fatta a mano, che però non entra nella rosa dei tre migliori. Nella Invention Test, invece, il concorrente sardo riesce a riscattarsi con una ricetta realizzata con pollo e caffè: il suo Caffè Pollé, come lui stesso lo intitola, glassato al miele, viene apprezzato dal giudice Bastianich, per il tocco di pepe nero che esalta il gusto del caffè. Sarà stata bravura o anche un tocco di fortuna, e di “culo”? E con il giudice partono battute divertite che rallegrano tutta l’intera classe di Masterchef e stemperano l’atmosfera un pizzico tesa. Nella prova in esterna, gli aspiranti chef si trovano nella città di Matera, e devono preparare un pranzo per 100 panettieri tipici locali, utilizzando l’ingrediente del pane, che in Basilicata ha tutta una sua storia e un suo sapore particolari. Tra le ricette proposte c’è la cialledda, una specie di panzanella, insalata fatta di pane raffermo bagnato, impreziosita da pomodoro, cetriolo e altre verdure: il primo, invece, è il classico gnocco di pane su ragù materano, e a seguire il dolce tipico, il cecio fritto. Daniele si trova nella squadra rossa, sotto le direttive della palermitana Margherita: un gruppo molto rumoroso e non perfettamente coeso, con tante divergenze. Queste incomprensioni portano inevitabilmente a degli errori nella preparazione dei piatti: la cialledda risulta troppo secca, sancendo la vittoria della squadra blu capitanata dal frizzante Valerio. Daniele deve affrontare la Pressure, che nella prima manche consiste nell’individuare alcune salse tipiche italiane per la pasta, guardando solo gli ingredienti: il concorrente, dopo aver riconosciuto la carbonara, e grazie agli sbagli dei colleghi, riesce a salvarsi e a salire in balconata.
Il sardo Daniele, casalingo e sempre sorridente nonostante la mancanza di lavoro, ha proposto finora dei piatti molto validi, con tutti i sapori della sua Sardegna, gusti schietti, onesti, pieni di entusiasmo, di pesce, carne, senza dimenticare la pasta fatta in casa. Uno spirito mediterraneo, che dimostra anche lavorando in brigata, quando si prende le proprie responsabilità e aiuta l’intero gruppo motivandolo e collaborando assiduamente. Un mix di abilità, conoscenza, amore per il territorio e solarità, che fa di questo concorrente una persona genuina e determinata.
Cosa si aspettano gli appassionati del talent culinario, nella prossima puntata e in quelle a venire? Senza dubbio, i telespettatori desiderano essere rallegrati dallo spirito frizzante e spontaneo di Daniele, dalle sue battute in cagliaritano e dal suo sorriso, ma vogliono anche vedere un uomo carico e determinato ad ottenere il suo rilancio, attraverso il carattere, la personalità e piatti sempre più buoni, belli e complessi. Nella prossima puntata di Masterchef gli aspiranti chef si trovano a cucinare in brigata in zone montane, con i sapori tipici dei latticini, del caglio, del formaggio, l’ideale per Daniele, che proviene da una Terra dove questi prodotti sono unici e preziosi.