Tra gli ospiti più attesi della puntata di Che fuori tempo che fa in onda stasera c’è sicuramente Renzo Arbore, un vero e proprio pezzo di storia della televisione in Italia. Nato a Foggia nel giugno del 1937, figlio di un dentista e di una casalinga, Lorenzo Giovanni Arbore ha iniziato la sua carriera artistica subito dopo la guerra nella sua città natale, suonando nei locali notturni, prima di trasferirsi a Napoli per laurearsi in giurisprudenza.
Entrato alla Rai all’inizio degli anni ’60, è diventato popolarissimo grazie alla conduzione di Per voi giovani, a partire dal 1967, in cui venivano presentati i volti nuovi della canzone italiana, cui ha fatto seguito Speciale per voi, una sorta di processo ai cantanti da parte del pubblico in sala.
Alla fine del decennio e all’inizio degli anni ’70 è stata però la radio a dargli le maggiori soddisfazioni, con trasmissioni mitiche come Bandiera Gialla e Alto Gradimento. Il secondo, in particolare, condotto insieme a Gianni Boncompagni, divenne oggetto di vero e proprio culto, grazie alla proposizione di personaggi indimenticabili come il Ragionier Affastellati, Achille, Max Vinella e il federale Romolo Catenacci, interpretati da Giorgio Bracardi, il professor Aristogitone e Raimundo Navarro, opera di Mario Marenco.
Alla fine degli anni ’70 ha quindi proposto L’altra domenica, una sorta di contraltare alla televisione nazionalpopolare di Pippo Baudo, in onda su Rai Due dal 1976 al 1979. Il programma è noto anche per aver lanciato personaggi come Roberto Benigni, Milly Carlucci, Michael Pergolani, Isabella Rossellini e Silvia Annichiarico, oltre che per la sigla finale cantata dalle Sorelle Bandiera.
Negli anni ’80 ha poi condotto Quelli della notte, altro show estremamente innovativo, nel quale ha ottenuto uno straordinario successo grazie alla partecipazione di artisti come Marisa Laurito, Maurizio Ferrini, Nino Frassica, Andy Luotto, Simona Marchini, Roberto D’Agostino, Riccardo Pazzaglia e Massimo Catalano. Un successo poi replicato da Indietro tutta, del 1988, noto in particolare per il tormentone del Cacao Meravigliao.
In una recente intervista concessa al Corriere della Sera, Renzo Arbore ha affrontato molti temi, a partire dalla sua infanzia in una famiglia borghese e dal suo amore per i rotocalchi. Ha anche ricordato il suo grande amore per Mariangela Melato, affermando di considerare il più grande errore della sua vita il non averla sposata, nonostante i documenti fossero già pronti.