Noto in tutta Italia come la Capitale del tartufo, il Comune marchigiano di Acqualagna, in provincia di Pesaro e Urbino, sarà protagonista della sfida del week-end di Mezzogiorno in famiglia, in onda su Rai Due. Nella sfida tra giochi di abilità, prove fisiche e test di cultura generale, Acqualagna se la dovrà vedere con il Comune di Porto Azzurro, in provincia di Livorno. Acqualagna è un Comune di poco meno di 4.500 abitanti, situato nei pressi della Riserva naturale statale della Gola del Furlo. La natura offre al visitatore la possibilità di effettuare sia lunghe passeggiate a piedi o in bici sulle rive del torrente Burano, che percorsi di trekking sui monti Catria e Nerone, i più alti del circondario. Il piccolo Comune vanta anche la presenza di interessanti musei, di zone archeologiche e di santuari che lo rendono meta adatta anche ad un turista colto. Da non sottovalutare l’enogastronomia del posto, incentrata in gran parte sul tartufo, che è anche il protagonista della Fiera nazionale a lui dedicata durante l’ultimo fine settimana di ottobre e il primo del mese di novembre. La Fiera nazionale del tartufo, giunta quest’anno alla sua 51esima edizione, richiama venditori e acquirenti da ogni parte della Penisola e oltre. Nella piazza principale del paese s’insediano ogni anno gli stand del tartufo fresco, mentre il Palatartufo accoglie la maggior parte dei circa 200mila visitatori che affollano ogni anno l’evento. Oltre all’acquisto del pregiato tartufo, in questi giorni ad Acqualagna si può prendere parte ad interessanti show-cooking o a tour enogastronomici ideati per gli appassionati e noti come Itinerari del gusto.
Con i suoi 1526 metri di altitudine, il monte Nerone è quello più alto della zona. Oltre che per la natura incontaminata, è noto soprattutto per le sue origini calcaree, che ne fanno un luogo di studi da parte di geologi e paleontologi. E’ proprio qui che si raccolgono funghi e tartufi e che gli appassionati potranno scorgere diverse specie di animali selvatici come daini, cinghiali, falchi e aquile. Mentre il trekking si può fare in autonomia, per visitare le numerose grotte e i maestosi archi naturali del circondario, è consigliabile ricorrere al supporto di una guida esperta. Per gli appassionati di storia, la visita ad Acqualagna non può prescindere da un salto ai resti archeologici dell’antica via Flaminia. Per conoscere meglio la storia della cittadina, invece, basta fare un salto all’Antiquarium comunale Pitinum Mergens, che si trova all’interno della vecchia sede del Municipio. Qui viene descritto il territorio della città così come doveva apparire in epoca romana, e sono presenti interessanti ricostruzioni dell’antico teatro, delle terme e dell’acquedotto dell’epoca. Sui resti di un tempio pagano è stata invece edificata l’Abbazia di San Vincenzo. Ad Acqualagna è nato, nei primi del Novecento, l’imprenditore Enrico Mattei, fondatore dell’Eni, di cui ancora oggi si può visitare la casa natale, diventata nel frattempo il primo museo in Italia a lui dedicato. Non manca il divertimento per le famiglie e per i più piccini con il parco divertimenti Furlo adventures che apre battenti tutti i fine settimana.