Ultimo appuntamento questa sera su Fox con The Americans 3, la serie tv con Keri Russell e Matthew Rhys. Come vediamo nel video promo del penultimo episodio, il primo dei due in onda stasera, Martha si ritroverà faccia a faccia con un ospite inaspettato: Stan Beeman. Nel frattempo Philip ed Elizabeth dovranno occuparsi di un formidabile comandante Mujahideen. Elizabeth si ritroverà inoltre ad impartire un’importante lezione a sua figlia Paige: “Hai voluto la verità e con essa arrivano anche le responsabilità”. La loro “chiacchierata” però verrà interrotta nel modo peggiore. Clicca qui per vedere il video promo di The Americans 3×12.
Questa sera, venerdì 15 gennaio 2016, alle 21.50 su Fox vanno in onda gli ultimi due episodi di The Americans 3. Prima di vedere cosa accadrà negli episodi “Sono Abassin Zadran” e “8 marzo 1983”, vediamo dove siamo arrivati. Riassunto ultima puntata: Paige (Holly Taylor) fa diverse domande ai genitori sulla loro natura di spie e sul fatto che non abbiano nessun accento russo. Elizabeth (Keri Russell) cerca di tranquillizzarla ma la figlia è decisa ad avere delle risposte. Paige inizia anche a dubitare di essere realmente loro figlia ma deve interrompere tutto con l’arrivo del fratello. Ore dopo, i Jennings informano Gabriel (Frank Langella) e il supervisore afferma che si tratta di un ottimo discorso ma capisce che deve cambiare discorso. Chiede così un aggiornamento sulle rispettive operazioni e consegna a Elizabeth un’altra busta della madre avvisandola che potrebbe essere l’ultima. Non appena rimangono soli, Elizabeth chiede al marito di portare Hans (Peter Mark Kendall) al suo incontro con Martha (Alison Wright). Intanto, Nina (Annet Mahendru) riesce a conquistare la fiducia dello scienziato e scopre che ha un figlio che ignora se sia ancora vivo o meno. Ore dopo, Elizabeth raggiunge Lisa (Karen Pittman) e la trova in compagnia di Maurice (Thaddeus Daniels). I due chiedono di entrare nel suo stesso giro di informazioni e di volere il doppio di quello che prende lei. Maurice vuole anche incontrare personalmente il suo contatto e approfitta di un momento in cui Lisa si allontana, per dire ad Elizabeth di credere che in realtà ci sia lei a capo dell’operazione. Quella sera, Philip (Matthew Rhys) incontra Yousaf (Rahul Khanna) e scopre che la CIA ha richiesto la presenza di diciotto elementi. Le voci di corridoio dicono che il governo stia cercando di creare delle nuove armi e Yousaf lo informa che gli uomini sono tutti criminali piuttosto agguerriti. Elizabeth trova invece la figlia chiusa nell’auto parcheggiata in garage. La ragazza teme che i suoi genitori farebbero qualcosa di male ai figli ma Elizabeth decide di raccontarle qualcosa del suo passato. La donna le rivela che la madre è in punto di morte e di volerla vedere prima che ciò possa accadere. Ore dopo, Philip incontra Martha e la donna lo informa che Taffet (Jefferson Mays) ha interrogato a lungo l’informatico dell’FBI.
Martha teme che prima o poi possano scoprire qualcosa su di lei ed entra nel panico. Philip la istruisce sulla frase da dire in caso che le cose si mettano male ma non riesce a tranquillizzarla del tutto. Intanto, Elizabeth torna nell’hotel per una cena con il direttore e lo seduce. In laboratorio, Nina approfitta della notte per perquisire la stanza dello scienziato e trova all’interno del materasso una busta con diverse migliaia di dollari. Inoltre, trova delle lettere che l’uomo ha scritto al figlio. Il giorno dopo, Philip incontra Gabriel e lo informa che la missione di ELizabeth in hotel ha dato come risultato il nome di Abassin Zadran (George Georgiou). La spia gli riferisce anche di voler organizzare un viaggio per la moglie in modo che possa vedere la madre un’ultima volta. Il supervisore è contrario alla sua idea perché potrebbe essere rischioso ma Philip gli ricorda di aver fatto tutto ciò che ha voluto negli ultimi mesi e che ora farà di testa sua. Nello stesso momento, Martha viene di nuovo interrogata da Taffet e le viene chiesto come mai non si è mai sposata. La donna riesce a mantenere il suo self-control ed il suo interrogatorio si conclude felicemente. Al laboratorio, Nina confessa allo scienziato di aver trovato le sue lettere e gli giura che non dirà niente a nessuno. Elizabeth torna invece in hotel e riesce ad accedere alla reception grazie al direttore. Qui l’uomo le mostra il sistema informatico della struttura ed un imprevisto richiama la sua attenzione subito dopo. Philip ha infatti richiesto la sua presenza nella hall, dando così la possibilità ad Elizabeth di entrare nel sistema e scoprire quale stanza verrà assegnata a Zadran. La moglie fa quindi una copia della chiave della stanza e riesce a concludere prima che il direttore rientri.
Nell’episodio “Sono Abassin Zadran” Stan inizia a essere bersagliato da diverse polemiche da parte dei colleghi dell’FBI per quanto riguarda il suo rapporto con Nina. Intanto, Elizabeth si impegna nella sua prima missione con Lisa e il marito Maurice. Quando Paige esprime la propria frustrazione, Philip ed Elizabeth decidono che la ragazza accompagni la madre in Russia per assistere alla nonna in punto di morte. I Jennings si infiltrano anche come agenti della CIA per manipolare e sfruttare Abassin Zadran. Intanto, Martha diventa sempre più nervosa e Philip tenta di fare una manovra che potrebbe rivelarsi rischiosa.
In “8 marzo 1983” Gabriel organizza il viaggio per Elizabeth e Paige e la spia inizia a credere che il viaggio abbia aiutato la figlia a capire. In realtà Paige è rimasta terrorizzata da ciò che ha visto. Philip fa visita a Greg, un informatico dell’FBI, e mette in scena il suo suicidio nella speranza che l’evento metta fine alle indagini di Taffet. Intanto, Stan stipula un accordo con Gaad per ottenere il rilascio di Nina e lo informa che Zinaida è una spia. Il piano fallisce e Stan viene quasi licenziato dall’FBI. Philip accoglie la moglie e la figlia a casa per discutere degli ultimi eventi ma viene distratto dal discorso pubblico di Reagan su ‘l’impero del male’. Nel frattempo, Paige, sconvolta, chiama il suo Pastore per dirgli che i suoi genitori sono russi.