Stasera, martedì 13 dicembre 2016, andrà in scena un nuovo appuntamento con La mafia uccide solo d’estate, e il pubblico di Rai 1 ritroverà sul piccolo schermo Claudio Gioè nei panni di Lorenzo,ilcapo della famiglia Giammaresi. Dopo aver compreso la delusione della moglie Pia di fronte alla graduatoria, che è stata bellamente truccata, Lorenzo le sta affianco e decide che insieme faranno un bel ricorso. Andranno fino in fondo? In attesa di scoprirlo, diamo uno sguardo a quello che è successo la settimana scorsa. Nel terzo episodio de La mafia uccide solo d’estate per Lorenzo arriva una promozione inaspettata ma i problemi di Salvatore preoccuperanno non poco il patriarca dei Giammarresi. Come ogni mattina Lorenzo si siede dietro la sua scrivania all’Anagrafe del Comune di Palermo, ma succede qualcosa di inaspettato. Il ragioniere Musumeci, il capo di Lorenzo, è trovato morto alla sua scrivania, stroncato da un infarto fulminante. I dipendenti accorrono nell’ufficio dell’uomo e Lorenzo prova a chiamare un’autoambulanza dell’ospedale. Mentre gli operatori portano via il cadavere, Cusumano fa presente a Lorenzo che ora per questione di anzianità sarà lui il nuovo dirigente del reparto. Per Lorenzo si annunciano tempi difficili anche perché il suo predecessore aveva molti amici ed era solito elargire con molta leggerezza dei favori. La sera a cena l’uomo da la notizia alla sua famiglia ma esprime anche molte perplessità su questa promozione, Pia, invece, pensa che il nuovo lavoro potrebbe dare maggiore stabilità economica alla famiglia. Lorenzo però si arrabbia, Musumeci era un mafioso, i suoi famigliari guardano sbigottiti l’uomo. Al funerale Salvatore chiede a fra Giacinto se anche i mafiosi vanno in paradiso, scandalizzando tutti i presenti. L’unico ad apprezzare il coraggio del piccolo è Lorenzo, che invece di punire il figlio si sente orgoglioso del suo gesto e del fatto che alla sua età si faccia delle domande sul bene e il male. Lorenzo promette a Pia di andarla a prendere a scuola il giorno dopo, ma la sua auto non parte ed è costretto a disdire l’impegno. Purtroppo il meccanico non da buone notizie a Lorenzo, l’auto dovrebbe essere rottamata, poi gli consegna un quaderno.
Mentre aspetta l’autobus per andare a lavoro Lorenzo sfoglia il quaderno e scopre che Salvatore si fa molte domande sulla mafia e sulle cose che non conosce e nell’ultima pagina si chiede chi sia l’uomo che accompagna sempre la madre a casa. Lorenzo scopre così dell’esistenza di Ayala, il maestro che con la scusa di dare un passaggio a Pia, le fa anche una corte spietata. Di rientro a casa Lorenzo scorge l’auto dell’uomo ed è preso dallo sconforto, pensando che la moglie lo tradisca. Alla fine però decide di non affrontare il discorso su Ayala perché è preoccupato per lo strano quaderno di Salvatore. I coniugi Giammarresi decidono di portare Salvatore da uno specialista Paolo La Lumia, eminente psichiatra di Palermo. L’uomo li spaventa e prova a fare degli esami con la corrente, Pia si arrabbia e va via. I tre trascorrono il pomeriggio sulla spiaggia e Lorenzo annuncia che accetterà il posto di Musumeci e che presto prenderanno un’auto nuova. Lorenzo è triste per la demolizione della sua Cinquecento gialla ma lo sconforto dura poco perché tutta la famiglia si reca alla concessionaria Puccio per acquistare una 127 rossa. Al comune Lorenzo festeggia con i colleghi la promozione ma legge anche sul giornale dell’esplosione di una Cinquecento gialla, che apparteneva a un poliziotto della squadra mobile. Angela inizia a frequentare Alfonso, il figlio del titolare della concessionaria di auto. Il ragazzo sembra avere intenzioni serie e chiede il permesso di portare la ragazza a una serata di gala. Lorenzo accetta ma va a parlare con Giuseppe Puccio. Mentre si trova nella concessionaria, Lorenzo scopre che Puccio è un prestanome di Badalamenti, mandante dell’omicidio di Peppino Impastato. Lorenzo ha dei ripensamenti sulla nuova frequentazione della figlia ma su insistenza di Pia decide di dare una possibilità ad Alfonso e vedendo i partecipanti al Galà, pensa che la figlia sia al sicuro. Nel finale l’uomo consolerà la moglie per la mancata assegnazione della cattedra.