Questa sera, mercoledì 3 febbraio, su Sky Atlantic andrà in onda il sesto episodio della serie tv “Lilyhammer 3”, intitolato “The Minstrel Boy”. Il protagonista della serie è il mafioso Frank Tagliano, interpretato da Steven Van Zandt (chitarrista della E Street Band i Bruce Springsteen) che tenta di incominciare una nuova vita a Lillehammer in Norvegia. Prima di scoprire le anticipazioni di questa sera, vediamo dove siamo arrivati la settimana scorsa Frank (Steven Van Zandt) decide di mettersi in affari nella produzione di vino, credendo che i norvegesi possano trarre vantaggio dalla sua esperienza. Per promuovere la sua iniziativa, il Boss raduna al Flamingo diversi giornalisti e un reporter insinua che l’uva usata proviene da un terrorista. Mentre Frank riesce a limitare i danni, Tommy (Rhys Coiro) viene inviato dallo zio a Lillyhammer. La serata sembra ben riuscita, ma Torgeir (Trond Fausa) informa Frank che il reporter ha diffuso le sue dichiarazioni su twitter. L’azione ha compromesso una delle loro principali clienti e Frank decide di farle delle pressioni perché faccia cambiare idea ai possibili compratori. I suoi uomini, spacciandosi per emissari del Mossad, le rubano le chiavi di casa mentre la donna sta facendo una sauna con il suo amante. Al ritorno a casa, Torgeir scopre che la fidanzata non lo ha aspettato per cena e scopre che è rimasta incinta. La sua reazione è più che positiva e corre in soffitta a prendere dei giocattoli. Trova invece un uomo ad attenderlo nell’ombra che gli dice di essere il vero padre del bambino. Quando la fidanzata lo raggiunge, trova Torgeir da solo e il ragazzo capisce di essere tormentato dal fantasma di un uomo che ha ucciso nel passato. Il giorno dopo, Torgeir è così distratto che non nota che uno dei gemelli di Frank non è più nella carrozzina. Il Boss lo ritrova fra le braccia di una barbona che rifiuta di restituirle il bambino perché vuole chiamare la Polizia. Frank ovviamente non si fa sottomettere e si riprende il figlio con la forza. Quando tornano alla villa, Frank trova un’impronta insanguinata sulla porta e trova Tommy, insanguinato, seduto sul divano. Il ragazzo è il nipote di Sal e Frank decide di affidarsi a un’ostetrico che gli deve dei soldi. Frank e i suoi uomini portano Tommy direttamente a casa del medico e lo obbligano a operarlo in segreto nel proprio garage. Nel frattempo, Jan (Fridtjov Såheim) sta cercando di inserirsi nella società e chiede al comune di procurargli qualche amico perché si sente troppo solo. Una volta risolto tutto, Frank organizza una serata al locale per festeggiare la nascita del vino Flamingo. Torgeir cerca di riprendere la sua vita ma il fantasma inizia a compromettere anche il suo rapporto con la fidanzata. L’uomo lo costringe a colpire la fidanzata sulla schiena ma ovviamente è l’unico a vederlo. Poco dopo, sorprende la ragazza a fare del lavoro a maglia e inizia a impazzire, finendo per pugnalarsi da solo al collo mentre crede di lottare con il fantasma. Nello stesso momento, Frank riceve la visita dei servizi sociali perché la barbona lo ha denunciato per via dell’aggressività che ha dimostrato in pubblico più di una volta. Tommy decide di agire per conto suo per difendere l’amico e in un secondo momento aggredisce l’assistente sociale. L’uomo si convince a chiudere il caso e Frank dimostra così alla moglie che si è trattato solo di un malinteso. Più tardi, il Boss scopre che in realtà è stato Tommy a fargli ottenere quel risultato e decide di prenderlo nella sua squadra perché gli può tornare utile. Non avendo ottenuto ciò che voleva, Jan inizia a organizzare un attacco terrorista. Gira un video per informare la nazione per illustrare il motivo che lo hanno portato a compiere quel folle gesto. Raggiunge quindi una manifestazione in cui intende farsi saltare con una bomba.
Frank inizia ad avere alcuni problemi con Tommy, a causa dei diversi modi di agire. Roar intanto cerca di barcamenarsi nella situazione in cui si è cacciato in Brasile. Il criminale riuscirà in qualche modo a tenere testa alla trafficante di cocaina.