Stasera, sabato 31 ottobre 2015, su Rai 2 andrà in onda l’ottavo episodio della settima stagione di Castle, dal titolo “Terrore in metropolitana”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Beckett (Stana Katic) e Castle (Nathan Fillion) annunciano alla squadra che si sono sposati e la reazione dei presenti è fortemente contrariata. Solo Parish (Tamala Jones) si dimostra contenta mentre Ryan (Seamus Dever) ed Esposito (Jon Huertas) non perdonano la mancanza allo scrittore. Beckett viene informata di un omicidio, ma il resto della squadra non vuole intervenire per una sorta di vendetta. Whitney Williams (Sarah Butler) è morta in seguito a forti convulsioni e il medico riferisce che ripeteva in continuazione “diamond back”. I test evidenziano delle tracce di digitale nel corpo e l’avvelenamento risale a poche ore prima.
I coniugi Dagmar vengono informati della notizia e riferiscono di aver aiutato Whitney dopo la morte della madre avvenuta poco tempo prima. Intanto Castle fa numerose ipotesi sul significato delle parole dette dalla vittima ma Ryan ed Esposito scoprono che corrisponde al nome di un resort in stile Far West in Arizona. Whitney era rientrata dopo soli tre giorni di alloggio e l’orario della sua partenza dimostra che sia stata avvelenata quando si trovava ancora nel luogo. La polizia locale rifiuta qualsiasi tipo di collaborazione perché il Diamond Back rappresenta l’unico sostentamento della cittadina e Castle propone a Beckett di introdursi nella struttura in un’operazione sotto copertura. Lo scrittore è entusiasta dell’idea perché il ranch è ambientato in un’epoca che lo affascina e crede che possa essere un modo per possano fare la luna di miele, ma Beckett accetta solo per indagare sul caso. La detective cerca di convincere il proprietario James Grady (Keith Szarabajka) di assegnarle la stessa camera di Whitney e scopre che la chiave assegnatale non corrisponde a quella che possedeva la vittima. Poco dopo Castle scopre che la camera di Whitney comunica con quella di Tobias (Tyler Hilton) e il ragazzo li informa che la vittima aveva una relazione con un membro dello staff. Purtroppo il ragazzo non sa di chi si tratti e Whitney gli aveva riferito solo che era sposato.
Castle usa il materiale informativo del ranch per individuare l’uomo e viene a sapere che la ragazza gli aveva rubato le chiavi per aprire il magazzino. Nel frattempo Esposito e Ryan scoprono che il bagaglio della vittima è stato rubato da un senzatetto e che la ragazza passava molto tempo in biblioteca, mentre Parish trova delle tracce di carta paraffinata sotto le unghie di Whitney. Beckett capisce che la vittima era entrata nel magazzino per rubare della dinamite e ripercorre le passeggiate a cavallo che aveva fatto durante il soggiorno. Ryan la informa che Whitney stava facendo delle ricerche sul yamapai e che la lingua si parla in una riserva indiana vicino al ranch. Beckett e Castle scoprono che Whitney aveva chiesto al capo della riserva il significato di una parola e se poteva essere fraintesa. Durante la sera Beckett spara ad un serpente che fa scappare i cavalli e lei e Castle sono costretti a tornare a piedi verso il ranch.
Ryan ed Esposito recuperano la valigia di Whitney e trovano al suo interno una lettera fra Clyde e Dutch sul significato della parola di cui Whitney aveva chiesto conferma al capo indiano. Castle capisce che si tratta dei fratelli Peacock e il barista del ranch informa lo scrittore sulla legenda dell’oro legato ai loro nomi. Beckett segue le indicazioni di una mappa della vittima e trova un forziere in una miniera abbandonata con nascosto all’interno il cadavere di Clyde. Esposito scopre che Whitney era la figlia di Clyde mentre Castle intuisce che Dutch è Philip Dagmar (Matt Roth). L’uomo riferisce di aver cambiato nome e aver venduto l’oro al terzo socio che aveva all’epoca e Ryan riferisce a Castle che si tratta di James Grady. Il proprietario del ranch si accorge di essere stato scoperto e cerca di fuggire per poi ingaggiare un duello con Castle che mette mano alla pistola ma Beckett interviene e spara per prima.
Nell’episodio di Castle 7 in onda stasera su Rai 2, dal titolo “Terrore in metropolitana”, un uomo viene freddato in un parco con un colpo alla fronte e Beckett intuisce che l’omicidio è premeditato. Il fratello di Paul Reeves riferisce alla polizia che la vittima era un investigatore governativo del G&O e che quella stessa mattina doveva avere un appuntamento che lo preoccupava. Beckett analizza i suoi ultimi casi e scopre che Paul stava indagando su un ospedale, mentre Ryan risale all’hacker Jared Stone controllando le ultime chiamate. Esposito lo segue nella metropolitana ma Jared prende in ostaggio tutti i presenti e poco dopo svela di indossare un giubbotto esplosivo. L’attivista chiede che venga liberata la complice Erin Wilson e accetta di far arrivare delle pizze per gli ostaggi.
Il governo usa l’opportunità per inviare delle istruzioni a Esposito che deve eseguirle prima che gli agenti facciano irruzione, ma Jared capisce che la telecamera sul convoglio lo sta riprendendo e spara contro l’apparecchio impedendo l’operazione. Parish nota dal video registrato che Jared è malato e Beckett intuisce che si tratta di un virus su cui stava indagando Paul. Esposito riesce a disarmare Jared ma vengono trasportati in un ospedale che cura l’infezione in atto. La tempestività della struttura insospettisce Castle che scopre che si tratta dello stesso l’ospedale nominato in un fascicolo di Paul e Beckett arresta una collega della vittima collegandola al virus.