Va in onda su Tv8 l’epilogo di una saga famosissima, Men in Black 3. La pellicola del 2012 è stata diretta da Barry Sonnenfeld ed il terzo episodio di una serie lanciata nel 1997 col titolo di Men In Black. Il secondo capitolo invece uscì al cinema nel 2002. Sono poi molte le fughe di notizie, per ora non confermate, sulla possibilità di vedere in sala anche un quarto capitolo. I protagonisti sono ancora una volta Will Smith e Tommy Lee Jones nei ruoli dell’Agente J e dell’Agente K. Sicuramente in questo terzo capitolo, come possiamo vedere anche dal trailer (clicca qui per guardarlo), c’è ancora molta più ironia rispetto ai film che lo hanno preceduto. Ovviamente la figura dei due protagonisti è ancora una volta centrale e fondamentale. Il film Men in Black 3 va in onda su Tv8 a partire dalle ore 21.15 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
, il film in onda su Tv8 oggi, domenica 28 giugno 2017 alle ore 21.15. Una pellicola fantascientifica del 2012 diretta da Barry Sonnenfeld ed è la terza parte della saga cinematografica dedicata a Men in Black. Il film Men in Black 3 è stato distribuito a circa quindici anni di distanza dal primo film della serie. Il cast è composto da grandi attori americani come Will Smith, Tommy, Lee Jones, Josh Brolin, Jemaine Clement, Michael Stuhlbarg, Emma Thompson e Alice Eve. Il soggetto è basato sull’ominima serie di fumetti creata da Lowell Cunningham. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
Boris l’animale, un pericolosissimo criminale, riesce a fuggire dalla prigione intergalattica Lunar Max. Il suo obiettivo è quello di tornare indietro nel tempo ed eliminare una volta e per tutte l’agente K, colpevole di averlo arrestato nel luglio del 69. Nel frattempo, gli agenti J e K si trovano coinvolti in una colluttazione all’interno di un ristorante cinese da cui K deduce che Boris è fuggito dalla prigione. J si offre di aiutarlo ma K rifiuta, apparendo estremamente sconvolto dalla notizia. J comprende che ciò che è accaduto nel 69 ha profondamente influenzato il carattere del suo collega e decide così di indagare sull’accaduto ma viene intralciato dall’agente O, subentrato a Z. Boris, nel frattempo, riesce a portare a segno il suo piano e torna nel 69 uccidendo K e cancellandolo dal presente. K sembra non essere mai esistito e nessuno si ricorda di lui, tranne J.
L’agente O si accorge che qualcosa non va nello spazio temporale ma non fa in tempo a porre rimedio alla situazione per via dell’invasione dei Bogloditi, la razza aliena di Boris. Nel 69 K, prima di essere ucciso, avrebbe dovuto installare uno speciale scudo che avrebbe impedito l’invasione. L’unica speranza è tornare indietro nel tempo e portare tutto alla normalità, così J torna nel 69 con sole ventiquattro ore a disposizione per salvare J e l’intera umanità. Dopo un’iniziale diffidenza il giovane K del 69 inizia a fidarsi di J, quando quest’ultimo gli rivela la verità circa il suo piano.
I due si alleano rivolgendosi a Griffin, un alieno arcaniano in possesso della tecnologia ArcNet, in grado di creare lo scudo protettivo attorno alla Terra. Il dispositivo dovrà essere posizionato sul raggio lunare Apollo 11. Poco dopo Boris riesce a catturare Griffin ma J e K lo inseguono e traggono in salvo l’arcaniano. Approdati alla piattaforma di lancio i due agenti devono fare i conti con il Boris del 69 e del 2012.