Sigfrido Ranucci torna questa sera, lunedì 22 maggio 2017, su Rai Tre dalle 21.10 per una nuova puntata di Report, il programma d’inchiesta che propone in ogni appuntamento diversi reportage. Tra i temi che verranno affrontati dalla redazione c’è anche l’infinita storia del Mose di Venezia. Il Mose si attiverà solo quando la marea raggiungerà i 110 centimetri: l’opera è costata 5.4 miliardi e non impedirà quindi che la maestosa piazza San Marco si allaghi, visto che per quello bastano 80 centimetri. Quali altre inchieste vedremo in questa puntata? In attesa di scoprirlo vi ricordiamo che oltre a poter vedere Report sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.
Le telecamere connesse ad internet che usiamo in casa nostra per controllarla quando siamo via possono essere usate per spiarci? È quello che si chiede Giuliano Marrucci in un’inchiesta che verrà trasmessa oggi, 22 maggio 2017, nella puntata di Report in onda stasera alle 21.30. Sulla pagina Facebook del programma di Rai Tre troviamo un’anticipazione del servizio: “Hai comprato una telecamerina connessa a internet per controllare casa tua mentre sei via? Qualcuno la potrebbe già stare usando per spiarti. L’inchiesta di Giuliano Marrucci a #Report questa sera alle 21.30 su Rai3”. Il giornalista l’ha installata e poi l’ha fatta “hackerare”, mostrando quanto possa essere facile per qualche malintenzionato usare l’occhio elettronico per spiarci, muovendo addirittura l’inquadratura e carpendo magari le password che ci vede digitare sul nostro terminale, se inquadrato. Clicca qui per vedere la video anteprima dell’inchiesta di Giuliano Marrucci.
La nuova puntata di Report in programma stasera su Rai 3 porterà i telespettatori a Venezia, in piazza San Marco: il video promo della trasmissione guidata da Sigfrido Ranucci, diffuso da RaiPlay (clicca qui per vederlo), si apre in piena atmosfera veneziana, tra maschere e spettacoli. Il programma d’inchiesta tornerà però ad occuparsi di una faccenda che tempo fa era finita ampiamente nel mirino: il Modulo Sperimentale Elettromeccanico, meglio conosciuto come Mose. Un inviato di Report si è occupato di approfondire la situazione ad oggi, e nelle immagini di anticipazioni non manca chi è pronto a scommettere che il “Mose non fermerà l’acqua a San Marco, no”. Il conduttore, in attesa del servizio realizzato da Luca Chianca in programma in prime time, lancia questa provocazione: “Abbiamo speso 5 miliardi e non riusciremo a salvare piazza San Marco? Lunedì alle 21.30, Rai 3”.
Le inchieste condotte da Sigfrido Ranucci e il team di giornalisti di Report ritorneranno nella prima serata di oggi, lunedì 23 maggio 2017, con nuovi approfondimenti di cronaca. Il programma di Rai 3 si concentrerà in particolar modo su WannaCry, il virus che ha messo in ginocchio enti e privati sullo scenario internazionale. Si tratta infatti di 370 mila vittime, a cui è stato richiesto di pagare un riscatto di 300 dollari. Il programma ideato da un gruppo di hacker ha fatto leva su alcuni bug del sistema operativo Windows, una falla scoperta in precedenza dalla National Security Agency (NSA). Il danno poteva essere evitato?
Report parlerà invece di pubblicità mirata e l’ultima avanguardia del marketing. Fra annunci personalizzati ed adatti al consumo dell’utente, quanto della nostra personalità e gusti viene sfruttato dalle aziende commerciali? In un mondo dove il gratuito sul web è solo apparenza, il prodotto da vendere è diventata la persona stessa. In base alle preferenze, ai click ed alla semplice navigazione, le grandi aziende sono in grado di scoprire anche come ottenere che una vendita vada a buon fine con ogni tipo di soggetto. Un dettaglio preoccupante se visto alla luce di quanto sia diventata pubblica la vita privata di ogni persona e che ha portato a diverse tragedie e situazioni preoccupanti.
Report ritornerà inoltre a parlare del Mose, il Modulo Sperimentale Elettromeccanico ideato per salvaguardare Venezia. A tre anni di distanza dall’inchiesta sulla corruzione che ha visto una connivenza fra politica nazionale e locale e diversi organi della catena del sistema, fra cui l’utente finale, quali sono gli ultimi aggiornamenti in merito? Senza considerare il budget di quasi 6 miliardi di euro spesi fino ad ora dallo Stato e che costerà ai contribuenti una cifra che si aggira fra i 30 e i 100 milioni di euro l’anno. Un progetto “nato sbagliato” e che non sembra risolvere il problema dell’allagamento di San Marco.