Natalie Portman preoccupata per la politica di Donald Trump: “La sua vittoria è stata una grande delusione”– Bella e di grande talento, Natalie Portman si svela in un’intervista a F, il settimanale femminile di Cairo Editore diretto da Marisa Deimichei, in edicola domani. Un bagaglio importante quello dell’attrice e non solo dal punto di vista cinematografico: Natalie parla sei lingue, ha vissuto in tre continenti e per questo dichiara di temere le politiche “razziste” del nuovo presidente americano: “Penso che il Paese abbia bisogno di avere nei posti di comando persone giovani e mentalmente aperte al resto del mondo. – esordisce la Portman – Spero che i ragazzi si mettano a fare politica, si impegnino, scendano in piazza: apatia e passività sono una brutta malattia” – apoi sull’argomento continua – “La vittoria di Trump è stata una grande delusione. È iniziata una nuova era e io mi sento più che mai un esempio di come l’incontro tra diverse culture dia vita a un mondo di amicizia e tolleranza”. È diventata mamma da poco più di un mese, eppure Natalie Portman è già tornata al lavoro per girare un nuovo film con Ridley Scott. Intanto al cinema possiamo ammirarla nel film “Planetarium”, dove veste i panni di una medium e recita accanto alla figlia di Johnny Depp, l’affascinante Lily-Rose. Proprio sulla promettente stella di Hollywoos, la Portman al settimanale F ha dichiarato: “L’ho proposta io alla regista perché sembra la mia sorellina ed è bravissima!”.