Ieri sera Fabio Fazio ha condotto una nuova interessante puntata del suo programma Che tempo che fa. Come sempre nel corso del suo programma Fabio ha dato spazio in egual modo all’attualità politica e alla cultura. Gli ospiti presenti in studio sono stati il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il teologo Leonardo Boff e lo scrittore Michele Serra. La partecipazione al programma da parte di Leonardo Boff è stata criticata non poco nel web non appena è stata data la notizia che egli sarebbe stato presente in trasmissione come ospite. Il teologo, che è un ex frate francescano, ha appena pubblicato un libro dal titolo ‘Francesco d’Assisi, Francesco di Roma – Una nuova primavera per la chiesa’, in cui vi è un accostamento tra il santo di Assisi e il Papa. Leonardo Boff è nato in Brasile nel 1938 e ha studiato teologia in Germania, pubblicando la sua tesi grazie a Ratzinger. Fu nel 1985 che lo stesso Ratzinger intentò un processo dottrinale contro il suo libro ‘Chiesa, carisma e potere’.
Così fu condannato a un anno di silenzio e nel 1992 decise di lasciare l’ordine. Adesso le cose sono molto cambiate con il nuovo Pontefice. La teologia della liberazione in Sud America in quegli anni implicava l’azione del liberare, da sempre considerata rivoluzionaria e su cui pende da sempre l’accusa di marxismo. La teologia della liberazione, ha spiegato Boff, non ha mai avuto Marx come padrino in realtà, ma è la teologia di Gesù, per i poveri, contro la loro povertà e a favore della giustizia sociale. Il Papa nella sua ultima enciclica ha lanciato un appello agli uomini per salvare la Madre Terra, casa comune di tutti. Anche Giovanni Paolo II e Benedetto XXVI avevano parlato di ecologia, ma questa volta il tema è stato trattato in modo integrale. Questo implica la dimensione ambientale, sociale, mentale, quotidiana e sperimentale. Ciò ha a che fare con un Dio presente come sovrano amante della vita. La fede cristiana scopre questa presenza di Dio e fa sì che ognuno abbia la responsabilità di prendersi cura di questa madre comune.
Secondo Boff il problema più urgente che la Chiesa di oggi dovrebbe trattare è smettere di essere una Chiesa solo occidentale, ma aprirsi a tutta l’Umanità. Viviamo infatti una fase planetaria in cui tutti gli uomini si incontrano. Il Papa vuole recuperare la tradizione di Gesù, ma importanti per lui non sono le dottrine, bensì il recupero dell’intenzione originaria di Gesù, che è il Regno di Dio. Il Papa attuale ha spaganizzato la Chiesa, agendo nel profondo. Anche lo scrittore Michele Serra è venuto a Che tempo che fa per presentare il suo ultimo lavoro. Il libro di Serra si intitola ‘Ognuno potrebbe’ ed è uscito lo scorso 8 ottobre per Feltrinelli. Il titolo del libro è aperto e ognuno potrebbe riempire con la frase che preferisce. Il protagonista è Giulio Maria, 36 anni e ragazzo simbolo di un’intera generazione. Egli lavora come ricercatore ed è un sociologo che studia l’esultanza dei calciatori dopo il gol. Il suo amico antagonista si chiama Ricky. Giulio ha anche una fidanzata che si chiama Agnese e che vede poco perché sta sempre al telefonino, che lei chiama Egofono, traduzione letterale di iPhone. L’intero libro è disturbato da persone che anziché parlarsi sbirciano continuamente l’iPad e lo smartphone. Giulio non arriva a fine mese e deve decidere se vendere il capannone del padre che è morto e che è pieno di legni pregiati.
Questo capannone è quasi un eroe di questo racconto, simbolo della cultura materiale che lentamente deperisce. Il libro è molto divertente e l’autore lo definisce futurista e antinarcisistico. Matteo Renzi è tornato a ‘Che tempo che fa’ dopo un anno dal suo ultimo intervento in trasmissione. Fabio Fazio gli ha chiesto innanzitutto degli immigrati, di chi scappa dalla guerra e chi dalla fame. Non bisogna accogliere tutti allo stesso modo? Adesso, ha detto Renzi, anche la Germania si sta spostando sulla posizione italiana. L’Italia e l’Europa devono fare di più sui progetti di sviluppo e sulla cooperazione internazionale. Tra 20 anni l’Italia dovrà essere leader in Africa per la possibilità di portare sviluppo. Solo così si potrà fare in modo che queste persone possano restare nei loro luoghi di nascita. Oggi invece il Paese che più sta investendo in Africa è la Cina. Quello che Renzi vorrebbe creare in Italia è un clima in cui se un ragazzo vuole può tranquillamente andare all’estero, ma poi deve avere anche la possibilità di tornare. Per quanto riguarda la legge di stabilità, da dove si andranno a prendere i soldi? Il concetto, ha spiegato Renzi, è che se si compra come pubblica amministrazione un pacco di fogli A4 e si pagano x, allo stesso prezzo si devono prendere anche in tutta Italia. Nei prossimi 12 mesi si guadagneranno così altri due miliardi e mezzo. In passato ci si chiedeva sempre di quanto sarebbero aumentate le tasse con le finanziarie. Ora invece sta iniziando ad accadere il contrario. Renzi non vuole parlare di una storica riduzione delle tasse, ma ci siamo vicini, dice. L’obiettivo è che in Italia girino più soldi. Un bambino che nasce e cresce in una famiglia povera deve inoltre avere il diritto a usufruire dei servizi necessari e questo è un altro aspetto fondamentale. In chiusura Luciana Littizzetto con il suo monologo non ha risparmiato nessuno come sempre. La comica ha lanciato frecciate al Governo per quanto riguarda l’intervento in Iraq e poi si è concentrata sulla pubblicità in televisione.
Replica Che tempo che fa, puntata 11 ottobre 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Che tempo che fa dell’11 ottobre 2015, grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.