Il prossimo 27 aprile Edson Tavares dovrà presentarsi di fronte ai giudici in seguito all’aggressione all’ex fidanzata Gessica Notaro. L’accusa è di stalkung e minacce, di cui dovrà rispondere al Tribunale di Rimini. Si tratta di un processo parallelo rispetto all’attacco con l’acido, un’udienza che prevede los stesso reato anche nei confronti di un amico dell’ex Miss Romagna. La prima udienza è avvenuta lo scorso 18 marzo, in cui il gup Sonia Pasini ha annunciato che il processo avverrà in tempi brevi. Rifiutata inoltre la perizia psichiatrica richiesta dai legali dell’ivoriano, che si trova agli arresti dallo scorso 11 gennaio. Secondo i difensori, inoltre, Edson Tavares sarebbe a rischio suicidio, come sottolinea Romagna Noi, soprattutto per via dei tentativi fatti nel corso di questi mesi. In un’occasione avrebbe cercato di impiccarsi, mentre in un episodio successivo ha cercato di tagliarsi le vene.
Edson Tavares è il 29 enne originario di Capo Verde accusato di lesioni aggravate dopo aver sfregiato con l’acido la sua ex fidanzata Gessica Notaro. La vittima, che dieci anni fa ha partecipato a miss Italia arrivando fino alle fasi finali del concorso, stasera sarà ospite nel salotto del Maurizio Costanzo Show dove, per la prima volta dopo l’aggressione che l’ha coinvolta lo scorso 10 gennaio, si racconterà in una lunga intervista. Per Edson Tavares è stato convalidato l’arresto con custodia cautelare in carcere quattro giorni dopo, quando il gip Vinicio Cantarini ha riconosciuto la sua pericolosità sociale in seguito a un quadro indiziario che non ha lasciato alcun dubbio sul coinvolgimento dell’uomo nella vicenda. Molti gli elementi a carico del presunto aggressore, che oltre ad avere un movente abbastanza chiaro, non sarebbe riuscito a fornire un albi convincente per quella serata. Contro di lui anche le aggravanti della premeditazione.
Del caso di Gessica Notaro si parlerà oggi nel corso della prima puntata del Maurizio Costanzo Show. La ragazza, che nel mese di gennaio è stata sfregiata dall’acido dal suo ex Edson Tavares, ha dichiarato a Panorama che il suo carnefice, per il giorno dell’aggressione, avrebbe scelto una data ben precisa: quella della morte di suo fratello, che proprio il 10 gennaio di qualche anno prima si era tolto la vita. “La sera del 10 gennaio immaginavo di ritrovarmelo sotto casa perché aveva telefonato più volte a mia madre”, ha detto l’ex miss, che ha raccontato anche il dolore provato negli istanti successivi all’aggressione: “Sapevo che non dovevo toccarmi il viso con le mani e sapevo anche che non dovevo sciacquarmi. Mi sono fatta portare subito da mia madre all’ospedale mentre sentivo che l’acido mi entrava negli occhi e cominciavo a vedere sempre di meno”. Il gip, nel convalidare l’arresto, ha ritenuto che Tavares fosse “immaturo, estremamente violento, incapace di gestire gli impulsi d’ira e irrispettoso della legge e delle prescrizioni”.