Anche il quarto episodio di Homeland 5, in onda stasera su Fox, promette di tenere i telespettatori con il fiato sospeso. Carrie è stata “rapita” da Peter Quinn e nel video promo vediamo l’ex agente della Cia mentre lo prega di slegarla: il sicario però ha in mano un coltello, mentre le comunica che il suo nomee è su una kill-list. Nel frattempo Saul ed Allison cercano di convincere un generale a salire al potere per poter avere un alleato alla guida di un Paese strategico, ma le cose non andranno come da loro sperato. Intanto i preziosi documenti segreti hackerati finiranno nelle mani sbagliate, quelle russe, e qualcuno farà una brutta fine. Clicca qui per vedere il promo di “Why is this night different?”.
Stasera, venerdì 20 novembre 2015, il piccolo schermo di Fox manderà in onda il quarto episodio di Homeland 5, dal titolo “Why Is This Night Different?”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Carrie (Claire Danes) pensa che l’indomani si separerà dalla figlia e Jonas (Alexander Fehling) le prospetta la possibilità che le sue informazioni possano essere scorrette ma l’ex agente gli riferisce che il terrorista è stato torturato e che ha nascosto qualcosa per cui era disposto a morire. Saul (Mandy Patinkin) si presenta alla Fondazione per per sapere se Düring (Sebastian Koch) sia a conoscenza di eventuali amici e anche dove sia Carrie, ma non riceve alcuna risposta. Intanto, Carrie accompagna la figlia all’aeroporto e la consegnano a Lenya (Nikola Kastner). Düring le riferisce anche della visita di Saul e le raccomanda di andare a fondo alla questione per poi tornare al lavoro.
Durante il viaggio di ritorno, Carrie parla a Jonas degli effetti che il litio abbia sulla sua malattia e gli rivela di aver interrotto i farmaci da qualche giorno per essere più lucida. Nel frattempo, la CIA sorveglia Laura, (Sarah Sokolovic) e Saul comunica ad Allison (Miranda Otto) di aver deciso di non allontanarla più dalla squadra perché darà qualcun altro in pasto ai tedeschi. Jonas vuole sapere cosa si debba aspettare e Carrie gli dice di somministrarle il sedativo nel caso in cui diventi aggressiva. La compagna gli mostra la timeline che ha composto raccogliendo tutte le sue missioni e partono dall’inizio per individuare i sospettati. Quinn (Rupert Friend) riceve delle informazioni su un bersaglio a Berlino e chiede dell’apparecchiatura aggiuntiva per proseguire il suo lavoro. L’hacker fa scattare l’allarme del giornale e Laura riesce ad allontanarsi prima che gli agenti la raggiungano. Numan (Atheer Adel) si fa seguire fino alla stazione e le consegna una pendrive con gli altri documenti. La giornalista gli assicura che lo farà proteggere, ma non ottiene la possibilità di contattarlo ancora. Laura accede immediatamente ai files, ma scopre che non c’è nulla e comincia a pensare di essere stata fregata.
Al club King, Numan viene ripreso per aver consegnato i documenti senza che Korzenik (Sven Schelker) lo sapesse ma in un secondo momento il socio avvicina l’ambasciatore russo e gli propone di acquistare i files. Saul si deve difendere dai sospetti di Etai Luskin (Allan Corduner) sul fatto che Carrie faccia ancora parte della CIA e affrontare l’ira di Scott (William R. Moses) che ha scoperto di essere stato scelto al posto di Allison. Jonas visiona i fascicoli e scopre che Carrie è responsabile della morte di 167 civili in un’operazione a Kabul. L’uomo rimane inorridito e si allontana da lei senza dire una parola, ma Carrie lo insegue per dirgli che è cambiata. Jonas si chiede come possa convivere con se stessa e l’eccessiva tensione porta Carrie a cercare la bottiglia, ricevendo una visione di Aayan (Suraj Sharma) che le riferisce il nome di chi vuole ucciderla. Il giorno successivo, Quinn si finge un’agente di polizia e rapisce Steffan (Joshio Marlon) mentre il padre scopre che Carrie ha bevuto e la trova seduta al centro di un cerchio composto dalle foto dei sospettati.
La donna gli dice che tutte le persone che ha ucciso sono degli angeli vendicatori che vogliono punirla e Jonas la costringe a prendere le pillole dopo aver visto un lato di lei che non avrebbe mai sospettato. Poco dopo l’ex moglie lo avvisa che Steffan è stato arrestato per taccheggio mentre Quinn lascia il ragazzino nel furgone. Jonas contatta la polizia e scopre che non esiste un arresto, ma Carrie capisce che devono allontanarsi immediatamente perché l’hanno individuata ed è sicura che si tratti solo di un’esca. Jonas decide di partire per Berlino e Carrie fugge di casa per nascondersi nel parco e preparare le armi. Nel frattempo, Saul comunica di aver cambiato idea su Allison e che gli serve per un week end, nascondendo il fatto di avere una relazione con lei. Carrie segue le mosse dell’aggressore con un fucile di precisione, ma lo perde di vista e Quinn la tramortisce dopo averla sorpresa alle spalle.
Nel quarto episodio di Homeland 5 – Caccia alla spia, dal titolo “Why Is This Night Different?” Allison e Saul vengono invitati a casa di Etai Luskin in occasione della Pasqua ebraica. Quinn riferisce a Carrie di aver ricevuto l’ordine da Saul e mettono in scena una finta morte scattando delle foto che lo provino. Carrie insiste per sapere come gli vengano assegnati i compiti e riesce ad avere conferma che sia stato proprio Saul a ordinare il suo omicidio. Quinn deposita la prova ma viene raggiunto da un sicario che muore durante lo scontro a fuoco mentre lui rimane solo ferito. Allison e Saul sorvegliano invece un’operazione in cui il Generale della Siria viene attirato in una falsa clinica svizzera con la scusa di un rene per la figlia.
I due agenti si qualificano e avvisano Youssef che poteva essere arrestato sul posto per i crimini di guerra. Saul ed Allison cercano di convincerlo a essere il loro nuovo presidente scelto per la Siria. Korzenik va a un incontro per vendere i documenti ma invece viene raggiunto da Krupin che lo picchia fino a quando non gli viene detto dove trovare le copie dei files. Carrie usa il telefono del killer e compone il numero di un contatto scoprendo che corrisponde ad Allison. In quello stesso momento, Allison si trova in aeroporto e ha da poco caricato Youssef su un aereo ma il velivolo esplode dopo poco dal decollo.