Nella prima serata di Rai 1 va in onda un nuovo appuntamento con la fiction di successo Un passo dal cielo 4, prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Lux Vide e diretto dal regista Enrico Oldoini. Tra i personaggi cardine c’è il comandante del locale distretto di polizia Vincenzo Nappi interpretato Enrico Ianniello. In attesa di scoprire quali sorprese ci regalerà questa nuova puntata ricordiamo quanto fatto da Nappi nella passata settimana. Per cercare di distrarre il commissario dai suoi problemi amorosi, Huber e Cristina fanno iscrivere l’uomo all’annuale torneo di curling di San Candido. Nappi non è per nulla portato ma decide di accontentare la sua amica, che spera così di potersi prendere una rivincita sul suo ex fidanzato, che fa parte della squadra avversaria. Partono le indagini su una misteriosa ragazza ritrovata e grazie ad alcuni riscontri si riesce a risalire al furgone da cui è scappata la sconosciuta. Si chiarisce la dinamica di un incidente occorso ad un amichetto della figlia di Huber: il bambino sembra essere caduto in un vecchio castello diroccato perché spaventato da alcuni rumori nel rudere ma nella sua versione qualcosa non torna al commissario. Poco dopo il bambino confessa di essere stato lui stesso a liberare la ragazza dalla prigione, la sconosciuta aveva addosso chiari segni di un sequestro. Intanto l’ormai imminente partenza di Eva mette in serio pericolo il futuro del B&B che la modella ha aperto con Vincenzo. I due si rivedono e sembra che possa esserci un riavvicinamento ma tutto finisce quando Eva ribadisce l’intenzione di voler vivere il suo sogno. La ragazza è stata spronata da Cristina a partire ma Vincenzo è all’oscuro di tutto. Arriva il giorno del torneo di curling, nonostante gli allenamenti, la squadra avversaria è subito in vantaggio. Vincenzo però non si arrende e grazie a un tiro fortunato la sua squadra porta a casa la vittoria. Eva è tra gli spettatori e sostiene Vincenzo ma una volta finita la gara, fa le valigie e parte per Los Angeles. Grazie alla scoperta del furgone su cui si trovava la sconosciuta, Vincenzo riesce a risalire a una ditta di trasporto di vini che opera tra l’Italia e la Slovenia. La ragazza è stata sequestrata a titolo estorsivo ma grazie alle prove raccolte i carcerieri sono messi dietro le sbarre.
Purtroppo senza più nessuno ad aiutarlo con il B&B, Vincenzo è costretto a chiudere la struttura. Cristina è Huber trovano un lama nel bosco e chiedono ospitalità a Vincenzo: il commissario è costretto a dare ospitalità all’animale per far felici i suoi amici. Nel frattempo partono le indagini per l’omicidio di un uomo. La vittima viveva ai margini del bosco insieme alla figlia, dopo aver perso anni prima la moglie. Il commissario Nappi mette in stato di fermo il fidanzato della figlia della vittima. Dal quadro investigativo emerge che l’uomo era violento e alcolizzato e c’era un valido movente per farlo fuori, liberare Lilli dalle sue angherie ma Francesco non sembra credere a questa pista. Nonostante la decisione di chiudere per sempre il B&B, Vincenzo deve riaprire la struttura perché ci sono delle prenotazioni, pena la restituzione della caparra e una mora. Il commissario chiede aiuto a Cristina nella gestione dell’albergo, la ragazza è ben felice di aiutarlo ma si lascia sfuggire qualche parola di troppo. Senza volerlo ammette con Vincenzo di essere stata lei a spronare Eva a seguire i suoi sogni cinematografici e così i due litigano. Quando un nuovo intoppo al B&B li mette di nuovo a lavorare fianco a fianco, Vincenzo chiede scusa all’amica e decide di prenderla come socia nell’albergo, tenendo così la struttura aperta. Nel finale arriva alla conclusione anche il caso dell’uomo trovato morto nel bosco, la figlia non centrava nulla, a ucciderlo è stato un suo conoscenze che aveva prestato soldi alla vittima.